Anche quest’oggi “Gocce
d’inchiostro” vi propone una nuova, entusiasmante recensione, il cui fulcro è
un romanzo da poco sbarcato in Italia, un romanzo che mi ha letteralmente rapito.
Fatto suo prigioniero. Siete pronti?
Rullo di tamburi!
Il primo e ultimo viaggio del Titanic.
Un amore scritto nelle stelle.
Autore: Claudia Gray
Titolo originale: Fateful
C. E.: Mondadori, collana
Chrysalide
Prezzo: 16.00 euro
Pagine: 308
Genere: Urban Fantasy Storico
Young Adult
Trama: Alec e Tess stanno per imbarcarsi sul
maestoso transatlantico Titanic, ma ancora non sanno che il viaggio da sogno si
trasformerà in un incubo. Tess ha diciotto anni e viaggia in terza classe, al
servizio della famiglia Lisle. Spera di incontrare un grande amore, ma è sicura
che per una cameriera come lei questo rimarrà sempre e soltanto un miraggio.
Eppure, non aspetta altro che iniziare una nuova vita e ha già programmato
tutto fin nel minimo dettaglio: una volta raggiunta New York, si darà alla
fuga. Quando i suoi occhi incrociano per un istante quelli di Alec, però,
scatta una scintilla che cambierà le loro vite per sempre. Presto Tess scoprirà
il tremendo segreto che si nasconde dietro lo sguardo di questo ragazzo
misterioso. Figlio di uno degli uomini più ricchi e potenti degli Stati Uniti,
Alec sta scappando dall'Europa, per sfuggire a una setta di potenti licantropi
che lo insegue, e che ora insegue anche Tess. Intrappolati sul Titanic, dovranno
lottare per sopravvivere all'inevitabile e fatidico scontro con il destino.
La mia opinione
Era
solo lo scorso gennaio quando ho concluso la lettura dell’ormai famosa
quadrilogia a tema vampiresco di Claudia Gray Evernight (qui trovate
tutte le recensioni riguardo ognuno dei quattro romanzi che la compongono), eppure,
adesso, a distanza di cinque mesi, eccomi qui a stilare la mia personale review
interamente incentrata sulla nuova fatica di quest’autrice a me molto cara. Sto
parlando di Fateful, il chiacchierato volume stand-alone che, in
modo piuttosto anticonformista, contestualizza le proprie vicende
sovrannaturali a bordo del Titanic, il celebre transatlantico affondato
a causa dell’impatto avuto con un iceberg nella notte fra il 14 e il 15 aprile,
1912. Rammento che la semi-chiusura della storia riguardante Lucas e Bianca, protagonisti
della quadrilogia Evernight, nonostante mi avesse parecchio entusiasmato
al livello narratologico, mi aveva piuttosto rattristato: staccarmi da una
delle prime saghe di genere Urban Fantasy che avessi mai letto è stato
piuttosto difficile. Ma di certo ciò non era dovuto soltanto al plot narrativo.
Mi rendevo conto che Evernight aveva ormai fatto il suo corso, e che per
Claudia Gray era giunto il tempo di cambiare. La cosa che più mi metteva
in ansia, infatti, era proprio relativa a questo «cambiare»: avendo
terribilmente amato la prosa e gli intrecci creati da Claudia Gray nella sua
prima saga, non posso per nulla nascondere d’aver nutrito parecchio timore nei
confronti del fatto che le sue prossime opere avrebbero potuto non andarmi
completamente a genio. Non volevo sfatare il mito. Quando, però, sono
venuto a conoscenza del fatto che la nostrana, efficientissima Casa Editrice
Mondadori aveva acquistato i diritti di Fateful, protagonista indiscusso
di questa recensione, devo ammettere che qualcosa in me si era messo in moto.
Mi incuriosii parecchio. Anche se, come avete potuto notare da soli, prima di
decidermi ad acquistarlo ho lasciato passare un paio di settimane dal giorno
della sua pubblicazione: da una parte, in quel lasso di tempo, desideravo in
maniera assurda reprimere i miei timori, dall’altra desideravo leggere giusto
qualche recensione on-line a riguardo, per farmi un’idea generale sul romanzo.
Però su Fateful sono state sfornate una marea di recensioni
contrastanti. Nessuno ha mai affermato che si tratti di un libro da scartare a
priori, ma non posso non rammentarvi il fatto che ci sono stati parecchi recensori
che l’hanno descritto come «un libro costruito “a tavolino”», oppure «una
geniale trovata commerciale». E poi, come accade sempre, c’è quel gruppo di
lettori che lo ha letteralmente amato. A quale categoria apparterrò io?
Avrei dovuto fidarmi dei miei timori, oppure avrò fatto bene a prendere Fateful?
Cover US |
Come
avrete di certo avuto modo d’intuire qualche rigo più sopra, venero, nel
vero senso della parola, la scrittura di Claudia Gray sin dai tempi di Evernight,
e posso finalmente dire che la mia venerazione è stata in modo abbastanza ampio
rinnovata anche in seguito alla lettura di Fateful. Se nelle recensioni
riguardanti la quadrilogia vampiresca dell’autrice avevo, infatti, segnalato la
personalmente apprezzatissima caratteristica della prosa di Claudia Gray
riguardante la quasi totale mancanza di sequenze descrittive - sostituite,
comunque, in abbondanza da sequenze dialogiche ben modellate e ben costruite, elemento
ormai piuttosto raro -, in Fateful la situazione muta, e in una modalità
parecchio bizzarra, per giunta: pare, in effetti, che Claudia Gray, pur di
esprimersi nello stesso modo in cui era solita fare la gente nel contesto
storico in cui sono ambientate le vicende di Fateful, abbia, in un certo
senso, evoluto, quasi rinnovato, il suo stile narrativo. Le pagine di Fateful,
infatti, sono colme di elementi d’arricchimento ricercati, corposi e minuziosi,
elementi che svelano la potente dote descrittiva dell’autrice - dote sino ad
ora tenuta nascosta -, elementi che non possono non divenire la cosiddetta «ciliegina
sulla torta» di un testo dal plot narrativo affascinante, popolato
da protagonisti principali semplicemente perfetti.
Ed è
proprio degli intrecci narrativi e dei personaggi di Fateful che adesso
andremo a parlare. Impossibile non cominciare, quindi, da Tess. Ora, miei
cari, sto per affermare qualcosa con cui, sono convinto, davvero pochi di voi
saranno d’accordo, anzi, direi quasi nessuno, ma sento il bisogno di dirla. Non
posso sorvolarci su. Ragazzi, ho amato così tanto Tess, con il suo coraggio e
la sua forza d’animo, da aver pensato, terminato il romanzo: «Peccato che
non ci sia un seguito…». Non linciatemi, vi prego, ma dovevo proprio esser
sincero. Ho adorato Tess in qualsiasi sua azione. E anche per quanto concerne
il suo co-protagonista, non posso criticare nulla. In effetti, Alec e la sua
storia, in alcuni momenti, mi hanno fatto persino rattristare. Non dimenticherò
mai, ad esempio, l’episodio riguardante il medaglione d’argento di sua madre.
Si tratta, senza ombra di dubbio, di una delle scene migliori del romanzo - so
che chi ha letto Fateful mi avrà compreso. E devo spezzare un’ulteriore
lancia a favore del romanzo a causa dell’antagonista, Mikhail. Convincente,
terribile, persecutore. Vi assicuro che amerete odiarlo. Prima di
concludere, ritornando al discorso-Intrecci, inutile dire ne che son
rimasto davvero piacevolmente colpito. Anche in Fateful, Claudia Gray
propone la sua capacità di far stupire, commuovere, ansimare, sorridere,
divertire e intrattenere il lettore attraverso le sue storie. Storie dalla
mitologia-base lineare, storie brevi, storie tanto romantiche da far sognare ad
occhi aperti. Fateful risulta, infatti, un romanzo dalla mole poco
corposa, dall’incipit semplice e delicato, che avvince e che fa proprio
colui che si ritrova catapultato nelle sue vicende, che lascia scorrere le sue
pagine ad una graziosa velocità, che, in punta di piedi nonché silenziosamente,
s’impadronisce del cuore del lettore.
In
conclusione, se si tratta di «un romanzo costruito “a tavolino”» o di «una
geniale trovata commerciale»? Non possiamo di certo escluderlo, ma
sicuramente Fateful è uno di quei tomi destinati ad un pubblico di Young
Adults decisamente ben scritto, ambientato in un contesto storico interessante
e costruito in modo ottimo, caratterizzato da originali sprazzi deliziosamente
paranormali posti qui e là, i quali è davvero impossibile non amare.
Consigliato a coloro che desiderano avventurarsi in
qualcosa di nuovo e intrigante.
Voto: 5
P.S.: Adoro la cover. E non
aggiungo nient’altro. Promesso.
Claudia Gray
Claudia
Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a
scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista,
disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione
dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case
abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.
Bello il tuo speciale della saga Evernight! Anche per me è stata una delle prime saghe che ho letto sul genere Urban Fantasy, e all'inizio della mia passione per la lettura, e devo dire di esserci molto affezionata. Ho adorato Bianca, ma a Lucas preferisco Balthazar, anche se secondo me Bianca e Lucas sono perfetti insieme. E aspetto con ansia Balthazar lo spin-off.
RispondiEliminaComunque concordo, anche io ho trovato Fateful bellissimo, tanto da divorarlo in una giornata! ;-) Ciao!
Grazie mille per i complimenti, Lenah :D Non sai quanto valgono per me, soprattutto riguardo quello speciale ^^ Lo sento proprio tanto :) Essì, Fateful è magnifico ^^
Eliminawow 5 è proprio un bel voto! è già da un po' che questo libro è nella mia wishlist (: spero di leggerlo prima o poi! :D
RispondiEliminaDaydream, devi leggerlo :) Non lasciartelo sfuggire :)
EliminaLo farò senz'altro! Comunque Jean se ti può interessare (dato che stai leggendo anche tu il canto della rivolta) da me ho organizzato una challenge sulla saga di Hunger Games (:
EliminaAndrò presto ad approfondire :)
EliminaAmmazza, deve essere proprio bello se ci hai scritto una recensione così sentita e gli hai dato un voto alto :)
RispondiEliminaMi incuriosisce parecchio, ma aspetterò che lo compri mia sorella (è lei l'appassionata di licantropi) :D
LOL :) Essì, Matteo. Fateful mi ha proprio conquistato >.< Non lasciatevelo sfuggire (tu e tua sorella :D), mi raccomando!!
EliminaCome sempre magnifica recensione!Anch'io appena terminato Fateful ho desiderato ardentemente un seguito!Il finale va bene cosi, ma dopo aver letto un libro cosi ti affezioni talmente tanto alla storia e ai personaggi che vorresti non finisse mai!Spero comunque che l'autrice decida di scrivere uno spin-off, giusto per scoprire che fine hanno fatto i due protagonisti =)
RispondiEliminap.s. Sto organizzando una Reading Challenge estiva sul mio blog, se ti va di partecipare passa pure da me =)
Sweety Readers
Grazie mille, Juliette :) Sì, credo anche io che un bello spin-off, magari ambientato ai giorni nostri, ci starebbe proprio bene. Chissà, magari Claudia Gray ci sta realmente pensando :D Per il P.S.: Ho letto dell'iniziativa ieri sera, credo proprio che ci faro su un pensierino ^^
Eliminauna mia amica mi ha imprestato il libro fateful e sono stupita dal meraviglioso racconto e avvolte ti sorprende con il capitolo sucessivo non vedo l'ora di prendere il libro everinight
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