mercoledì 6 luglio 2011

Recensione: Scarlett di Barbara Baraldi

Ciao a tutti, e bentornati al Blog “Gocce d’inchiostro”!

Oggi sono felicissimo di recensirvi un romanzo da poco terminato di leggere. Ne approfitto per ringraziare la Mondadori, che me ne ha gentilmente inviato una copia.

Rullo di tamburi!

L’amora ha occhi di ghiaccio,
la morte di fuoco.


L'amore ha occhi di ghiaccio. La morte di fuocoTitolo: Scarlett
Autore: Barbara Baraldi
C. E.: Mondadori
Prezzo: 16.00 euro
Pagine: 376 (esclusi ringraziamenti)
Genere: Paranormal Romance YA

TramaScarlett ha sedici anni e si è appena trasferita a Siena, lasciandosi alle spalle l’estate, la sua migliore amica e un amore che stava per sbocciare… Nella nuova scuola conosce Umberto, che le fa subito la corte, ma Scarlett ha capito che la sua compagna di banco, Caterina, è segretamente innamorata di lui. Cosa scegliere: l’amore o l’amicizia? La risposta arriva al concerto della scuola, quando sul palco sale un ragazzo con gli occhi chiari come il ghiaccio che la cercano in mezzo alla folla. Mikael, il bassista dei Dead Stones, sembra allo stesso tempo attratto e respinto da lei, e Scarlett non può evitare di tuffarsi in quegli occhi magnetici. Ma Mikael è troppo bello e troppo strano per essere vero: solo Umberto sembra conoscere il suo segreto, ma non riesce a mettere in guardia Scarlett… Poi un omicidio inspiegabile, e Scarlett viene aggredita da una spaventosa ombra dagli occhi di fuoco. Chi è veramente Mikael? Il suo angelo salvatore o il demone che la tormenta?


La mia opinione

Mi sono imbattuto in Scarlett un sacco di volte dall’aprile 2010, mese in cui è uscito, sia in libreria che on-line, e sono sempre stato propenso alla sua lettura, il problema è che tra saghe interminabili, serie e serie di uno stesso autore di cui desidero l’intera bibliografia, il romanzo è sempre passato in secondo piano.

Ma poi la Mondadori, gentile come sempre, me me ne ha inviato una copia, e dire che ne sono stato contentissimo è quasi un eufemismo.

Prima di iniziare a parlare della storia narrata in Scarlett, preferirei dire che il formato del romanzo è fantastico. Superbo, oserei dire. Comodo, pratico e raffinato. Poi la cover è stupenda, e vi assicuro che dal vivo lo è ancora di più, con quello sfondo opaco e quelle decorazioni lucide!

Ora basta, Jeanclaude, ricomponiti e prendi a parlare della trama…

Cover secondo volume
Scarlett è una ragazza che frequenta il liceo e che un giorno riceve la notizia da parte dei suoi genitori che da Cremona si trasferiranno a Siena. Arrivata in città Scarlett dovrà vedersela con la nuova scuola, le nuove amicizie e anche… Con l’amore. Un amore strambo, perché verrà rapita sin dal primo istante dal bassista dei Dead Stones, Mikael, e da quel momento in poi, da quel concerto, non potrà più scappare da quei magnifici occhi magnetici.

 E non aggiungo altro perché la mole del libro non è molto corposa e quindi non vorrei rovinarvi delle sorprese. Ragion per cui passo immediatamente alle mie opinioni.

Iniziamo con… La protagonista. Scarlett è molto umana e ha atteggiamenti da tale, perciò le sue reazioni, le sue scelte mi spingono a dire che è un personaggio parecchio credibile, nonché particolare. Pare davvero che tutto ciò che è scritto nel libro sia realmente stato vissuto da lei, che lei esistesse sul serio, e man a mano che la storia prosegue il lettore riesce ad assimilare sempre meglio le sue emozioni.

Mikael è un personaggio molto ombroso e cupo, che richiama molto (ma proprio tanto) Edward Cullen. Sì, lo so, basta paragoni con Twilight, ma sapete che sono molto sincero, e, rispettando questa mia caratteristica, non posso che esternare questa impressione. Anche se lo stile di Barbara Baraldi è praticamente imparagonabile a quello della Meyer! Ovviamente, molto meglio Barbara.

Poi ho adorato Ofelia. Splendida! Splendida! Splendida! Un personaggio molto affascinante e ombroso che non può che intrigare sempre più il lettore.

Vincent… Argh! (E non aggiungo altro per non spoilerare)

E ora, anche se già ho accennato qualcosina più su, lo stile narrativo di Barbara. Particolarissimo. Un misto di frasi lunghe e poetiche, e frasi secche e coincise. Una massima attenzione al ritmo, che non si perde proprio per niente, e ho adorato le scelta dei capitoli brevi, perché il loro non essere lunghi una quarantina di pagine, ma soltanto due o tre, mi porta sempre a continuare il libro senza mai stancarti dei suoi intrecci.

Prima di chiudere vorrei lanciarvi un'ultimissima impressione. Mi son piaciute parecchio le vicende e i litigi tra Scarlett e la mamma (tipici degli adolescenti) e tra Scarlett, Genziana e Caterina (carinissima quest’ultima!), le sue migliori amiche.

Quindi… Scarlett mi è piaciuto! Parecchio, ragazzi!

Ecco qui lo schema della serie seguito dalla trama del secondo volume (che non appena torno dal viaggio corro a comperare) e infine il voto finale.


Barbara Baraldi
Trilogia Scarlett
1.      Scarlett, 2010
2.      Scarlett. Il Bacio del Demone, 2011 qui, la mia recensione
3.      a seguire


Consigliato.


Voto: 4 ½


P.S.: Credo che comprerò molti altri romanzi di Barbara Baraldi, e incito anche voi a farlo! Non ve ne pentirete.


Barbara Baraldi

Baraldi
Barbara Baraldi è soprannominata «la regina del gotico italiano». I suoi romanzi sono tradotti in vari paesi stranieri, tra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Germania. Il suo esordio in narrativa avviene col romanzo «La ragazza dalle ali di serpente» (Zoe, 2007), pubblicato sotto pseudonimo e di grande successo negli ambienti alternativi. Per PerdisaPop, in una collana a cura di Luigi Bernardi, già fondatore con Carlo Lucarelli della collana Einaudi Stile Libero Noir, esce nel 2007 la fiaba oscura«La collezionista di sogni infranti» a cui segue nel 2009 «La casa di Amelia». Tra il 2006 e il 2009 vince alcuni premi letterari, tra cui il Mario Casacci (2006 e 2007), Orme gialle (2009) e il prestigioso Gran giallo città di Cattolica nel 2007. Nel 2008 «La collezionista di sogni infranti» è finalista nella cinquina del pubblico al Premio Scerbanenco. Il romanzo «La bambola di cristallo» (Il Giallo Mondadori, 2008) la consacra come rivelazione del thriller gotico italiano, ed è pubblicato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti dall’editore di best seller John Blake. Il seguito «Bambole pericolose» esce a febbraio 2010 nella collana “Il Giallo Mondadori”. Il suo romanzo «Lullaby – La ninna nanna della morte» inaugura nel marzo 2010 la nuova collana Le Torpedini dell’editore Castelvecchi. «Scarlett» (Mondadori), urban fantasy/supernatural romance ambientato a Siena, esce a maggio del 2010 nella collana Shout dedicata agli Young adults; prima ancora della sua uscita italiana, il romanzo è stato venduto all’estero. Nel 2010 è stata protagonista del film «Italian noir» insieme a Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Giancarlo de Cataldo e Carlo Lucarelli.

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