martedì 31 gennaio 2012

Recensione: Moon Dance di J.R. Rain

Ciao a tutti miei cari lettori!

Prima di cominciare a parlare del romanzo protagonista di questo post, vi devo le mie scuse per la drastica assenza avvenuta la settimana scorsa, ma non sono stato molto bene e non ho potuto aggiornare in Blog. Fatto sta che comunque ora sono tornato, con una sfilza di nuove recensioni. Siete pronti? Cominciamo proprio con questa nuova pubblicazione della Giunti, stavolta però non della collana Y, ma della collana A (dedicata ad un pubblico più maturo). Ringrazio infinitamente la Casa Editrice per la copia inviatami!

Ma ora…

Rullo di tamburi!

Acclamato in rete come miglior romanzo sui vampiri,
 miglior romanzo romantico con suspense, miglior romanzo
fantasy, miglior romanzo ghost, miglior romanzo sull’occulto,
Moon Dance è una detective story esilarante e travolgente.
E questo è solo l’inizio.


Titolo: Moon Dance
Autore: J.R. Rain
C. E.: Giunti, collana A
Prezzo: 15.00 euro
Pagine: 268
Genere: Urban Fantasy Adult

TramaMoglie, madre, investigatrice privata e... vampiro. Fino a sei anni fa, l’agente federale Samantha Moon era la perfetta mamma moderna con una monovolume parcheggiata davanti a casa. Ma un giorno qualcosa di incredibile ha stravolto la sua vita. Adesso non sopporta la luce del sole, è costretta a indossare occhiali scuri iperfascianti, dormirebbe tutto il giorno mentre di notte è vispa, affamata e fredda come un rettile. Per tutti soffre di una rara malattia della pelle, ma la verità è ben altra. E ora, nella sua nuova attività di investigatrice privata, è alle prese con un caso alquanto intrigante: chi ha tentato di uccidere con cinque colpi in testa Kingsley Fulcrum, l’aitante cliente a cui di tanto in tanto, soprattutto con la luna piena, sfugge un latrato? Tra un marito impietrito dalla sua repellente metamorfosi e un cyber amico a cui ha confidato tutti – ma proprio tutti – i suoi segreti, l’unica speranza per Samantha Moon di tornare alla normalità è un misterioso medaglione dai poteri magici. 


La mia opinione

Quando mi sono ritrovato con Moon Dance tra le mani, non ho potuto non cominciarlo all’istante. La copertina, infatti, di certo non spettacolare ma sicuramente carina, dal vivo mi ha attirato in modo alquanto particolare, tanto da non riuscire a resistere alla tentazione e iniziare immediatamente la lettura del romanzo. Così, ormai addentratomi nel mondo generato da J.R. Rain, non sono riuscito a mollare il tomo per nemmeno un istante, terminandolo in tre ore o giù di lì.

Cover US
La protagonista di Moon Dance è Samantha Moon, all’apparenza una classica casalinga tutta figli e faccende domestiche, che, però, di notte, svolge l’arduo mestiere del detective privato. Ma non è tutto, miei cari, perché la mattina Samantha, mentre la sua prole è impegnata a scuola, dorme; al chiaro di luna è sveglia come non mai; non sopporta la luce del sole (tanto da essere costretta a portare perennemente un paio di occhiali da sole) e, soprattutto, ha la pelle molto pallida. Ebbene sì, come avrete intuito Mrs. Moon è un vampiro, e lo è ormai da sei anni. Sei anni prima dell’inizio della storia, infatti, Samantha è stata assalita da qualcuno, un vampiro, che l’ha resa quella che è diventata, e ora pare che costui stia cercando di rintracciarla. Quale sarà la sua identità? Cosa desidererà mai da lei? E tra le indagini su un caso che riguarda da vicino i lupi mannari, una chiacchierata in chat con Zanna e una litigata con suo marito, la voce di Samantha stessa vi trasporterà nella sua vita senza alcuna difficoltà, lasciandovi avventurare negli strani intrighi che la caratterizzano, i quali porteranno il lettore ad affezionarsi a questo personaggio come è successo con poche altre protagoniste.

Merito di tutto ciò, però, è anche di J.R. Rain, che con uno stile molto spartano riesce a divertire, ma anche a commuovere, con estrema facilità e soprattutto con semplicità, chi si ritrova catapultato nelle pagine di Moon DanceHo deciso di evidenziare la parola semplicità, perché, per quel che mi riguarda, non c’è nessun’altro termine che meglio rispecchi Moon Dance. La storia di Samantha, in effetti, è molto semplice e lineare, nulla d’impegnativo, che però abbatte qualsiasi tipo di cliché, rendendosi realmente piacevole. E pensare che questo libro, negli USA, non è stato pubblicato da nessuna Casa Editrice! J.R. Rain è infatti, avendo venduto più di due milioni di copie, uno dei principali esponenti del fenomeno dell’autopubblicazione.

Una scena che sicuramente mi ha colpito è *non andate avanti se non desiderate spoiler* quella in cui Danny, il marito di Samantha, la respinge, anche in modo abbastanza brutale, e la allontana dalla propria famiglia. È stato parecchio commovente, davvero. Le emozioni di Sam sono espresse in modo così egregio che quasi scappa la lacrimuccia.

Molto carina, devo dire, l’idea della chat. Chi si ritroverà a leggere questo romanzo, infatti, passerà alcuni minuti in compagnia di un personaggio senza volto, che si nasconde dietro lo schermo di un computer, il quale però è di vitale importanza per Samantha: Zanna. Già, è questo il suo nome, o almeno il suo nickname (quello di Sam è Moon Dance), e sarà un personaggio tanto rilevante che J.R. Rain deciderà di affidargli persino l’ultima pagina del tomo, lasciando Moon Dance salutare il lettore attraverso uno dei suoi tanti ricorrenti web-dialoghi.

Per concludere, Moon Dance è una lettura molto piacevole, ricca di spunti interessanti e particolari, caratterizzata da una protagonista con i fiocchi e da intrecci originali che non potrà soddisfare le vostre esigenze di lettori Urban Fantasy. Il tutto ricordando, comunque, che di certo non è il libro dell’anno.


J.R. Rain
  A.A.A. Vampiri Offresi
    1.  Moon Dance, 2012 (Moon Dance, 2009)
    2.  Vampire Moon, 2012 (Vampire Moon, 2010)
    3.  inedito in Italia (American Vampire, 2011)
    4.  inedito in Italia (Moon Child, 2011)
    5.  inedito in Italia (Vampire Dawn, 2012)
    6. inedito in Italia (Vampire Games, in seguito)
    7. inedito in Italia (Moon Island, in seguito)


Consigliato a chi desidera qualcosa di fresco e divertente.


Voto: 4


P.S.: Sicuramente rimane a me ignota la scelta del titolo della saga: A.A.A. Vampiri Offresi. Titolo alquanto strambo, non trovate?

P.P.S.: Splendido il formato adottato dalla Casa Editrice Giunti per Moon Dance. Leggermente più grande rispetto al solito... Proprio carino.


J.R. Rain

J.R. Rain, ex investigatore privato, è ora scrittore a tempo pieno. Oltre ad aver pubblicato romanzi mystery e racconti, è autore di sceneggiature per Hollywood. La serie A.A.A. Vampiri offresi, di cui Moon Dance, il primo capitolo, è già uscito per Giunti, ha venduto solo sul web più di due milioni di copie.

martedì 24 gennaio 2012

Speciale Evernight Saga - Recensione: Hourglass di Claudia Gray



Ciao a tutti!

Scusate per il ritardo, ma eccomi comunque qui per la terza puntata (di quattro) dello “Speciale Evernight Saga”, incentrato sulla serie vampiresca Evernight di Claudia Gray.

Il fulcro di questa recensione sarà il terzo romanzo del ciclo, Hourglass, pubblicato da Mondadori lo scorso gennaio 2011 nella collana I Grandi, e quindi in edizione cartonata (hardback), e ripubblicato giusto da qualche giorno tra gli Oscar Mondadori in versione brossurata (paperback). Ma ora…

Rullo di tamburi!

Nessuno può sfuggire
al proprio destino.


Titolo: Hourglass
Autore: Claudia Gray
C. E.: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: 17.00 euro (I Grandi), 9.50 euro (Oscar Mondadori)
Pagine: 297
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: Bianca non è ancora un vampiro, ma è destinata a diventarlo. Lucas è l'erede di un'antica congrega di cacciatori di vampiri, la Croce Nera, il loro amore impossibile è nato tra i corridoi di Evernight, un college esclusivo dove i vampiri imparano a confondersi meglio tra gli umani. Per rimanere insieme a Lucas, Bianca è disposta a rinunciare alla propria famiglia e al proprio destino: finché non ucciderà nessun essere umano, infatti, la trasformazione non si compirà. Ma il suo corpo inizia a bramare sangue, e la sete si fa sempre più insostenibile. Mentre la sua vera natura la reclama, anche qualcun altro è interessato alla ragazza: gli spettri che avevano stretto un patto con i genitori di Bianca per permetterne la nascita ora sono sulle sue tracce.


La mia opinione

La lettura di Hourglass, per me, è stata immediata: il giorno seguente all'uscita nelle librerie italiane, non ho potuto resistere e l’ho ordinato on-line. Inutile dirvi che non appena è giunto a casa mi sono catapultato tra le pagine, ancora scioccato dal fantastico finale di Stargazer.

Ricordiamo, infatti, che, al termine del secondo tomo del ciclo, Bianca aveva accettato di diventare un membro effettivo della Croce Nera, gruppo di persone il cui scopo è sterminare l'intera razza dei vampiri (pur essendo Bianca stessa una di loro), al fine di stare al fianco di Lucas. Inoltre, in Stargazer, siamo venuti a conoscenza di parecchie verità sconcertanti che riguardano la nostra signorina Oliver da vicino, prima fra tutte il fatto che i suoi genitori avessero stretto un patto con gli spettri pur di avere una figlia. E adesso? Ce le farà Bianca a resistere alla sua brama di sangue, e, quindi, a non trasformarsi in un vampiro? Per quanto tempo mentirà alla Croce Nera? E quanto a lungo riuscirà a star lontana dagli spettri?

Anche in questo tomo (sì, lo ripeterò sino alla morte) ho amato da impazzire Claudia Gray, la quale ha ormai abbandonato lo stile acerbo di Evernight e quello in crescita di Stargazer, offrendo al lettore trecento nuove pagine di sublime maestria: fatti, personaggi e luoghi sono proposti in un modo perfetto e preciso, che non può non far piacere a chi si ritrova Hourglass fra le mani. Comunque ho notato anche parecchie svolte positive dal punto di vista degli intrecci narrativi. Infatti, la Gray, che ci aveva ormai deliziato abbastanza nei due libri precedenti con colpi di scena di calibro non indifferente, in Hourglass, è stata ancora più brava di quanto non lo fosse già stata, poiché, nonostante la storia fosse stata già avviata, è riuscita a sconvolgere ugualmente il lettore con nuovi, originali spunti.

Bianca… resta la mia grande Bianca, è inutile ripeterlo. Stimo da impazzire questa solo apparentemente umana, ma in realtà futura vampira, concepita dai suoi genitori con l’aiuto degli spettri, nonché ragazza di un cacciatore di vampiri!

Lucas ha acquistato parecchi punti, devo ammetterlo. Rispetto a Stargazer è rientrato maggiormente nei miei gusti.

E poi… Ottimo, e sottolineo, ottimo finale. Un cliffhanger allucinante! Bramerete Afterlife fino al midollo!


Claudia Gray
Evernight Series
   1.  Evernight, 2009 (Evernight, 2008) qui, la mia recensione
   2.  Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009) qui, la mia recensione
   3.  Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010)
   4.  Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) qui, la mia recensione
   +.  inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)


Consigliato a chi, ovviamente, ha cominciato la saga, e a chi piacciono le storie con dei colpi di scena non indifferenti


Voto: 4 -


Claudia Gray

Claudia Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.

domenica 22 gennaio 2012

In My Mailbox [28 - 29]

Ciao a tutti!

E rieccomi qui, con la fantastica rubrica “In My Mailbox” creata da Kristi di The Story Siren.

Vediamo ciò che ho trovato nella mia cassetta delle lettere negli ultimi tempi…


l-amore-immortale-benulis-newtonTitolo: L’amore immortale
Autore: Sabrina Benulis
C. E.: Newton Compton Editore
Prezzo: 9.90 euro
Pagine: 404
Genere: Urban Fantasy Gothic

Trama: Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’“Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno...
Ricevuto dalla casa editrice Newton Compton, che ringrazio infinitamente. Ecco qui già pronta la mia recensione


Titolo: Minon
Autore: Alexia Bianchini & Fiorella Rigoni
C. E.: Ciesse Edizioni
Prezzo: 15.00 euro
Pagine: 210
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: Minon è sola nella battaglia. Gli spettri sono ovunque. Li scruta indurre l’uomo al peccato, ingordi del sapore del male. Inconsapevole dell'origine del dono di poterli vedere, dà loro la caccia fin da bambina. È in grado di strapparli dal corpo delle vittime. Attraverso un simbolo a lei ignoto, marchiato sul palmo della mano, apre uno squarcio dimensionale e li scaraventa dentro. Cosa ci sia al di là del portale è un mistero. Si accorge però che qualcosa sta cambiando. Gli spettri hanno mutato modus operandi, il male assorbito o le anime peccatrici recuperate dalle loro infami gesta sembrano non essere più sufficienti: ora spariscono umani in carne e ossa. Riuscirà a svelare gli arcani? Cosa vorrà quell’angelo nero comparso dal nulla? Chi la affiancherà nel duello finale? Una cosa è certa: la lotta la porterà al cospetto del Male!

Ricevuto da una delle due autrici, Alexia (già intervistata qui, su Gocce d’inchiostro, in occasione della recensione sul suo romanzo d’esordio) che ringrazio infinitamente. Anticipo anche che è in dirittura d’arrivo uno speciale davvero particolare incentrato interamente su questo splendido romanzo!


E voi? Cosa avete trovato nella vostra cassetta delle lettere?

venerdì 20 gennaio 2012

Speciale Evernight Saga - Recensione: Stargazer di Claudia Gray

                                                                 


Ciao a tutti!

Siete pronti per la seconda puntata (di quattro) dello “Speciale Evernight Saga”, incentrato completamente sulla serie Evernight di Claudia Gray?

Spero proprio di sì, poiché al centro di questo post ci sarà il secondo romanzo del ciclo, Stargazer, il mio preferito, pubblicato da Mondadori lo scorso gennaio 2010 nella collana I Grandi, e quindi in edizione cartonata (hardback), e ripubblicato nel 2011 tra gli Oscar Mondadori in versione brossurata (paperback). Ma non dileguiamoci molto…

Rullo di tamburi!

Quando si è immortali,
l’amore è per sempre


Titolo: Stargazer
Autore: Claudia Gray
C. E.: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: 17.00 euro (I Grandi); 9.50 euro (Oscar Mondadori)
Pagine: 302
Genere: Urban Fantasy YA

TramaL'Accademia di Evernight ospita degli studenti molto particolari: vampiri centenari con l'aspetto di teen-agers. Bianca è figlia di vampiri, è ancora umana ma è destinata a diventare una di loro quando ucciderà la sua prima vittima. La ragazza si innamora di Lucas, un cacciatore appartenente all'antica congrega della Croce Nera che frequenta in incognito il prestigioso istituto, e mette in discussione il suo futuro. Quando la sua vera identità viene svelata, Lucas è allontanato dalla scuola. I due ragazzi però sono pronti a qualsiasi cosa pur di stare di nuovo insieme, e Bianca deve combattere contro tutto e tutti: i suoi genitori, i membri di Evernight, i feroci cacciatori della Croce Nera e una misteriosa, spettrale presenza che la minaccia. 


La mia opinione

Premettendo che, anche se avevo vissuto un’entusiasmante esperienza con Evernight e che quindi catapultarmi nella lettura di Stargazer nello stesso gennaio 2010 per me era qualcosa di puramente scontato, a causa dei troppi romanzi da leggere sono riuscito a cominciare il tomo solo a giugno, ammettendo, comunque, che in seguito, preso dal senso di colpa, ho riletto il romanzo a settembre. Per cui, al momento della sua lettura e della sua rilettura, avevo alle spalle un bagaglio molto più ampio di romanzi Urban Fantasy YA rispetto a quando avevo letto Evernight, quindi questa recensione sarà molto più obiettiva rispetto alla sua.

Al termine di Evernight, per l’appunto, avevamo abbandonato una Bianca molto meno ingenua rispetto a quella delle prime pagine. Infatti, nel susseguirsi degli intrecci narrativi del primo tomo del ciclo, siamo riusciti a scoprire che Bianca è una vampira, figlia di vampiri, e che il suo amatissimo Lucas non è altro che un componente della Croce Nera, gruppo di cacciatori di vampiri. Per questo la Bethany, preside e proprietaria dell’Accademia di Evernight, vampira anche lei, ha bandito per sempre il nostro signor Ross dalle mura del castello, tenendo sotto sorveglianza Bianca in caso Lucas si facesse vivo. Proprio perché a conoscenza di ciò, però, Bianca riesce a contattare Lucas attraverso Vic, i cui spostamenti non sono controllati, e così, in Stargazer, vedremo il continuarsi della storia d’amore tra i due, che però sarà messa a durissima prova, ora più che mai, dalla presenza del vampiro centenario Balthazar. Nel contempo, Bianca sarà costretta a trovarsi di fronte ad una nuova minaccia, che pare proprio la stia perseguitando. Chi sarà mai, e cosa desidererà da lei? Riusciranno i nostri beniamini a far funzionare il loro rapporto anche a distanza?

Anche in questa seconda parte della storia, Claudia Gray riafferma il suo stile da me tanto amato, basato sulla ricetta “Più sequenze dialogiche. Riflessive e descrittive al punto giusto” che porta il lettore a terminare i tomi nel giro di poche ore (anche questo l’ho terminato in pochissimi minuti), cosa alquanto positiva, per quel che mi riguarda.

In Stargazer, inoltre, cominciamo a scoprire altri lati del carattere della nostra Bianca, una protagonista che, come detto anche nella precedente recensione, si può amare o meno. Io l’ho letteralmente amata, e questo è accaduto per vari motivi, accentuati più in Stargazer che negli altri romanzi: ho ammirato la sua caparbietà e la sua determinazione, ma contemporaneamente ho compreso la sua inesperienza nel vivere e mi sono rattristato quando è arrivata a scoprire delle verità sconcertanti sulla sua esistenza, le quali, ricordiamo, ampliano moltissimo la mitologia contenuta nella saga, aggiungendo un componente fisso e di principale importanza nei prossimi due libri alla storia.

Lucas, invece, piuttosto evanescente in questo secondo volume, rimane sempre lo stesso, statico, cosa che cambierà a dir poco drasticamente in Hourglass (volume tre).

In Stargazer viene data, comunque, parecchia importanza ad un altro personaggio degno d’esser preso anche in considerazione in questa recensione: Balthazar, vampiro invaghitosi di Bianca, e quindi terzo incomodo del triangolo amoroso. Anche Balthazar, analogamente a Bianca e Lucas, o lo si ama o lo si odia. A me, devo ammettere, è andato a genio, tanto che in certe parti sono persino arrivato a tifare per lui (cosa alla quale ho rinunciato nelle ultime pagine del tomo per cause di forza maggiore).

Infine Stargazer, per tutta questa serie di motivi, è, sempre secondo il mio modesto parere, la punta di diamante di questa quadrilogia. Un romanzo emozionante che dà parecchio valore all’intera serie.


Claudia Gray
Evernight Series
   1.  Evernight, 2009 (Evernight, 2008) qui, la mia recensione
   2.  Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009)
   3.  Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) qui, la mia recensione
   4.  Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) qui, la mia recensione
   +.  inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)


Consigliato a tutti coloro che hanno letto Evernight, che sia loro piaciuto o meno, poiché proprio in Stargazer prende realmente forma l’“Universo Evernight


Voto: 4 +


Claudia Gray

Claudia Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.

giovedì 19 gennaio 2012

Speciale Evernight Saga - Recensione: Evernight di Claudia Gray




Ciao a tutti amici lettori!

Eccoci qui, pronti per la primissima puntata (di quattro) dello “Speciale Evernight Saga”, incentrato completamente sulla serie Evernight di Claudia Gray.

Al centro di questo post ci sarà comunque il primo romanzo omonimo del ciclo, pubblicato da Mondadori lo scorso aprile 2009 nella collana I Grandi, e quindi in edizione cartonata (hardback), e ripubblicato agli inizi del 2010 tra gli Oscar Mondadori in versione brossurata (paperback). Ma non dileguiamoci molto…

Rullo di tamburi!

E se Romeo e Giulietta
fossero stati vampiri?


Titolo: Evernight
Autore: Claudia Gray
C. E.: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: 17.00 euro (I Grandi); 9.50 euro (Oscar Mondadori)
Pagine: 292
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: "Torneremo insieme Bianca. Non so quando né come, ma so di non avere alcun dubbio. Non potrebbe essere altrimenti. Ho bisogno che anche tu ci creda. Perché credo in te." E Bianca crede in Lucas, gli crede come non ha mai creduto in nessun altro prima d'ora. Perché Bianca non è mai stata innamorata come lo è di lui. Perché il primo amore, quello che ti strappa il cuore e ti lascia senza fiato, è sempre vero. E non importa essere un vampiro, non importa se tutto e tutti sono contrari a questo sentimento. Bianca e Lucas non vogliono scegliere da che parte stare. Bianca e Lucas, a sedici anni, tra i corridoi di Evernight, un esclusivo e misterioso collegio, hanno incontrato l'amore. E nessuno potrà portarglielo via.


La mia opinione

Del giorno in cui acquistai Evernight ricordo praticamente tutto. Era la prima volta che entravo in una Feltrinelli, o meglio, era la prima volta che entravo in una libreria degna d’esser chiamata in questo modo, e prima di raggiungere la cassa, pur tenendo tra le braccia una pila di romanzi infinita, rammento che non mi sentivo pienamente soddisfatto. Non ero ancora riuscito a trovare quel romanzo dalla strana, ma magnifica, copertina dallo sfondo rosso che avevo scovato on-line, e che desideravo disperatamente (classico esempio della mia ossessione per il possedere i romanzi che mi colpiscono a primo impatto). Così ripresi a cercare, cercare, cercare (se ve lo state chiedendo sì, non domando mai agli assistenti) finché io e quella ragazza addormentata che sta perdendo sangue dalla bocca non ci siamo ritrovati faccia a faccia.

E, analogamente a molte altre volte, tra noi è scattata la scintilla.

Appena tornato a casa mi catapultai nella lettura che, un po’ per via della mia allora inesperienza in campo Urban Fantasy YA, un po’ per via dell’amore che provavo per la cover, terminò nel giro di un paio ore (e questo la dice parecchio lunga sul voto finale).

Evernight narra la storia di Bianca Oliver, una ragazza apparentemente normale, che, nelle prime pagine del tomo, si trasferisce, per via del fatto che i suoi genitori abbiano deciso di ricoprire un posto da docenti al suo interno, in un’esclusiva accademia, tetra, gotica e barocca: l’Accademia di Evernight. Già a partire dal primo capitolo, inoltre, conosciamo Lucas, anch’egli un teen-ager apparentemente normale e futuro primo amore di Bianca. Nel corso del romanzo, oltre alla caratterizzazione della relazione tra Bianca e Lucas, il lettore viene a conoscenza di rivelazioni sconcertanti, distribuite in piccole porzioni, capitolo per capitolo. Quale sarà, quindi, il vero motivo per cui l’Accademia di Evernight esiste? E perché Bianca e Lucas, nella frase scritta sulla cover italiana di Evernight, sono paragonati a Romeo e Giulietta?

A narrarci questo primo quarto dell’intera storia è una penna fresca, semplice, lineare e soprattutto esordiente, infatti Evernight rappresenta il debutto in libreria di Claudia Gray. Un debutto coi fiocchi, lasciatemi comunque aggiungere, poiché io adoro il suo stile: le pagine dei suoi tomi scorrono tra le dita in modo fluido e rapido, e la voce di Bianca, che narra in prima persona le vicende, non stanca mai il lettore. Su quest’ultima caratteristica mi vorrei soffermare qualche secondo però, infatti mi piace particolarmente attribuirla al fatto che l’autrice sia stata più che abile a far alternare in modo perfetto, secondo me, le sequenze riflessive e descrittive a quelle dialogiche. Un ulteriore punto a favore per la Gray, allora!

Per quanto riguarda, invece, i protagonisti potremmo dare il via ad una lunga discussione, ma per riassumere il tutto basta semplicemente dire che o li si ama, o li si odia. Io, ad esempio, ho amato Bianca ed ho lievemente detestato Lucas, ma per approfondire quest’aspetto dovrete attendere la recensione di Afterlife (quarto ed ultimo romanzo).

Comunque, pur essendo un romanzo puramente introduttivo, nonché uno dei primi nel panorama Urban Fantasy YA sui vampiri, Evernight è una bella lettura, fatta di colpi di scena e segreti nascosti, che però verranno quasi completamente svelati in Stargazer (secondo romanzo), il quale, a mio parere, è il migliore del ciclo.


Claudia Gray
Evernight Series
   1.  Evernight, 2009 (Evernight, 2008)
   2.  Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009) qui, la mia recensione
   3.  Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) qui, la mia recensione
   4.  Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) qui, la mia recensione
   +.  inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)


Consigliato agli amanti del genere, e soprattutto a chi non può resistere ad una bella e originale storia sui vampiri


Voto: 4 -


P.S.: Sicuramente in molti punti a parlare non è il Jeanclaude obiettivo di sempre, ma il ragazzo che un paio d’anni addietro si trovò di fronte ad uno dei primi romanzi del genere Urban Fantasy che avesse mai letto, ma altrettanto sicuramente Evernight è una saga di parecchio valore (e questo ve lo dice un Jeanclaude che ha terminato giusto ieri Afterlife).


Claudia Gray

Claudia Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.

Speciale Evernight Saga: Presentazione




Ciao a tutti miei cari amici!

Questo post nasce con il puro e semplice scopo di presentarvi il prossimo speciale di Gocce d'inchiostro, e, come leggete nel banner postato sopra, sarà incentrato sulla saga di Evernight della scrittrice americana Claudia Gray, pseudonimo di Amy Vincent.

Perché nasce questa idea? Ieri, parlando con alcuno amici e colleghi Blogger, ho scoperto che un po' di gente ha deciso di non continuare la saga vampiresca che ha come protagonista la storia d'amore tra la vampira Bianca Oliver e il cacciatore Lucas Ross al termine della lettura del primo romanzo (e persino che alcuni ignorano l'esistenza della serie stessa!). Così, avendo vissuto la saga libro per libro e avendola molto a cuore, mi son chiesto in che modo potessi infilare una piccolissima pulce nell'orecchio a chi si trovasse nella medesima situazione, ed è nato lo "Speciale Evernight Saga". Ovviamente ha anche contribuito il fatto che giusto ieri pomeriggio ho terminato la lettura di Afterlife, quarto e ultimo romanzo del ciclo.

Come verrà presentato lo "Speciale Evernight Saga"? Semplicemente postando di articolo in articolo le recensioni dei quattro romanzi, aggiungendo, però, qualche particolare sfizioso riguardante l'universo di Evernight.

Ora ecco qui lo schema della serie...


Claudia Gray
Evernight Series
   1.  Evernight, 2009 (Evernight, 2008) qui, la mia recensione
   2.  Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009) qui, la mia recensione
   3.  Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) qui, la mia recensione
   4.  Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) qui, la mia recensione
   +.  inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)


E le cover dei romanzi... 



Clicca per ingrandire


Allora, siete pronti a seguire con ansia questa nuova iniziativa?

mercoledì 18 gennaio 2012

W... W... W... Wednesdays [12]




Ciao a tutti! Eccoci qui per la nuova puntata della rubrica W... W... W... Wednesdays!


Prima di cominciare vorrei informarvi su qualcosa d'importante: da questa puntata in poi, W... W... W... Wednesdays, non cadrà più ufficialmente ogni mercoledì, ma in modo più libero (come, d'altronde è sempre stato, questa è solo una comunicazione ufficiale).

Ma ora ripetiamo in cosa consiste W... W... W... Wednesdays: innanzitutto, questa rubrica, è stata creata da MizB dShould be Reading, e consiste nel rispondere, da parte di noi Blogger e anche da voi miei cari lettori e futuri commentatori (spero), alle seguenti domande:


• What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
• What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
• What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)


Ecco le mie risposte, ma voi sentitevi liberi di commentare con le vostre. Sarò molto lieto di leggerle!



Sto leggendo... Tempestuous. Fuoco oscuro di Lesley Livingstone. Appena cominciato quindi non mi posso esprimere, so solo che, essendo l'ultimo della trilogia, sarò molto buono con la valutazione!


Jeanclaude legge...Dopo Wondrous Strange (2009) e Darklight (2010) si concludono qui le imprese e gli amori di Kelley Winslow, principessa del mondo delle fate e del suo amato Sonny Flannery, che senza saperlo ha il potere di connettere il mondo dei mortali con il regno degli essere fatati. Il loro amore, fattosi strada tra complotti magici e subdole alleanze, sembra concludersi quando Kelley decide che l'unico modo per proteggere Sonny dai suoi poteri è quello di lasciarlo. Ma la separazione non durerà a lungo e poter tornare con lui, Kelley si metterà alla ricerca di chi brama e minaccia quei p

oteri che Sonny nemmeno sospetta di possedere.







Ho appena finito di leggere... Afterlife di Claudia Gray, ultimo tomo della quadrilogia Evernight incentrata sulla storia d'amore tra Lucas e Bianca. Molto bello! (E recensione in arrivo...)
 

La fuga d’amore di Bianca e Lucas non ha tregua. Dopo la trasformazione in vampiro, Lucas deve imparare a controllare la sua insopprimibile sete di sangue, o si trasformerà nel mostro assassino che crede di essere diventato. Bianca invece è uno spettro: per quanto tempo potrà restare incorporea? Alla ricerca di una salvezza, sono costretti a tornare nell’accademia di Evernight, esclusivo college dove i vampiri imparano a confondersi tra gli umani e dove è nato il loro amore. Ma, ancora una volta, tra i corridoi di Evernight niente è come sembra…







In seguito credo proprio che leggerò Amore immortale di Cate Tiernan, seguito del magnifico e memorabile Amore immortale! Non vedo l'ora di sapere come proseguiranno le avventure della mia cara Nastasya!


Nastasya è una ragazza un po' troppo dark. Labbra un po' troppo viola e capelli un po' troppo neri come i suoi neri pensieri. Nastasya è un po' troppo vecchia e un po' troppo giovane. È nata nel 1551. Pochi conoscono il suo segreto, pochi sanno che è immortale tranne quelli come lei. Reyn, per esempio. Più bello dell'oscurità che la ragazza avverte dentro di sé, più attraente del male che le loro famiglie si sono inflitte in un antico tempo senza tempo, nella fredda e inospitale Islanda, quando il Carnefice d'Inverno seminava morte e distruzione. Ma oggi Nastasya conosce River, la saggia immortale, ed entra nella sua speciale comunità, dove s'insegna che a volte l'ombra è la nostra unica luce. E a volte l'amore aspetta. A volte no.



E voi? Rispondete a W... W... W... Wednesdays!

Recensione: L’amore immortale. Il libro segreto dell’arcangelo di Sabrina Benulis

Eccoci qui con una nuovissima recensione di Gocce d’inchiostro!

Oggi, fulcro della recensione sarà un romanzo in uscita a breve per la Newton Compton Editore, che me ne ha inviato una copia in anteprima e che ringrazio infinitamente!

Ma ora…

Rullo di tamburi!


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Titolo: L’amore immortale. Il libro segreto dell’arcangelo
Autore: Sabrina Benulis
C. E.: Newton Compton Editore
Prezzo: 9.90 euro
Pagine: 407
Genere: Urban Fantasy Gothic

Trama: Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’“Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno...


La mia opinione

Non appena ho strinto tra le mani L’amore immortale. Il libro segreto dell’arcangelo e non appena ho guardato dal vivo la cover, tra noi è scattata una scintilla. La copertina, in effetti, è strepitosa, e rende perfettamente giustizia al romanzo (sicuramente, per quel che mi riguarda, uno dei migliori degli ultimi tempi).

Sulla falsa riga di Angelology (qui la mia recensione), anche se con un pizzico di oscurità e gotico in più (che mi ha fatto andare letteralmente in fibrillazione), Sabrina Benulis ci illustra in modo a dir poco perfetto il mondo che lei stessa a creato, un mondo modellato attraverso l’utilizzo intrighi tetri che affondano le proprie origini in un remoto passato angelico, il quale ha ormai cominciato a premere sul presente.

È proprio nei giorni nostri che vive Angela, protagonista del tomo, una ragazza da poco trasferitasi in una accademia vaticana di Luz dopo aver trascorso del tempo in un ospedale psichiatrico per aver tentato più volte il suicidio. Angela, però, non è a conoscenza di qualcosa: Luz, una cittadina all’apparenza innocua, non è altro che la culla di misteriosi segreti che la riguardano molto da vicino. Lei, infatti, marchiata dai suoi capelli rosso sangue e dalle sue indelebili cicatrici, è un’“Insanguinata”, gruppo di persone con le sue stesse caratteristiche tra le quali si sta nascondendo Archon, la Rovina, l’unico essere in grado di aprire il rinominato libro di Raziel, Arcangelo del Cielo, il quale potrebbe decidere il destino degli Angeli e dei Demoni. Per sempre.

E il tutto, accompagnato da una mitologia cattolica onnipresente e magnifica, viene messo in risalto da uno stile narrativo che non può non far strabuzzare gli occhi al lettore alla fine del romanzo. La penna della Benulis, infatti, spicca per la sua compattezza, poesia e precisione.

Premettendo comunque che Angela è sicuramente un’ottima protagonista, piena di venature particolari e originali, la bellezza del libro viene comunque scissa in due aspetti: il grande ventaglio di personaggi che popolano le pagine, e l’intrigo principale. Il primo aspetto non può non passare inosservato, infatti, sin dal prologo, iniziamo ad aggiungere, poco per volta, personaggi su personaggi, che, a differenza di altri romanzi, sono di grosso rilievo. Prendiamo come esempio la strana e solo inizialmente stereotipata Stephanie, come dimenticarla? O la stessa Nina? Per non parlare poi di Kim o Naamah, a dir poco stupendi! Il secondo aspetto è altrettanto messo in risalto, poiché, senza contare le prime cento pagine utilizzate per la presentazione dell’universo de L’amore immortale, tutto il libro è incentrato su di esso.

E poi queste quattrocentosette pagine sono intrise di colpi di scena, segreti, misteri, amicizie, passioni, intrighi, tradimenti, e tanto altro ancora che vi aspetterà in libreria a breve.

Solo una cosa devo dirvi però, non aspettatevi una lettura tranquilla, anzi! L’amore immortale. Il libro segreto dell’arcangelo è un romanzo di particolare spessore che va letto con parecchia attenzione, poiché saltando anche un solo passaggio il lettore potrebbe perdere completamente il filo del discorso.


Sabrina Benulis
   The Books of Raziel Series
1.      L’amore immortale. Il libro segreto dell’arcangelo, 2012 (Archon, 2011)
2.      inedito in Italia (Covenant, previsto negli USA per l’inverno 2012)
3.      a seguire


Consigliato ai lettori che sono rimasti soddisfatti di Angelology di Danielle Trussoni, e a chi piacciono gli intrighi


Voto: 5 ½ ♥
(direttamente nella lista dei miei romanzi preferiti)


P.S.: Attendo con ansia Covenant!


Sabrina Benulis

Sabrina Benulis vive in Pennsylvania, sui monti Pocono, con suo marito Mike. Si è laureata alla Seton Hill University e ha conseguito un master in scrittura creativa. L’amore immortale è il primo episodio di una nuova avvincente trilogia. Potete leggere di lei sul suo sito www.sabrinabenulis.com.

venerdì 13 gennaio 2012

Recensione: Hunted di P.C. & Kristin Cast

Eccoci qui con una nuova recensione di Gocce d’inchiostro!

Quest’oggi al centro della nostra attenzione abbiamo un romanzo che molto probabilmente gran parte di voi amano.

Rullo di tamburi!


Titolo: Hunted
Autore: P.C. & Kristin Cast
C. E.: Nord Editore
Prezzo: 16.50 euro
Pagine: 392
Genere: Urban Fantasy YA


Trama: Mi chiamo Zoey Redbird, ho diciassette anni e il mio mondo è appena sprofondato nel caos. Fino a pochi giorni fa, vivevo nella Casa della Notte, la scuola in cui i novizi vampiri imparano a controllare i loro poteri e si preparano alla Trasformazione. Ora però Neferet, la nostra Somma Sacerdotessa, ha risvegliato Kalona, un potentissimo Angelo del Male, con un solo scopo: annientare la razza umana. Io ho cercato di fermarla, ma ho fallito. Come se ciò non bastasse, Kalona, grazie alla sua incredibile bellezza, ha stregato tutti i vampiri e si è impossessata della Casa della Notte. I miei amici e io però ci siamo nascosti nel sottosuolo di Tulsa, nei tunnel in cui vivono i novizi rossi, i ragazzi che hanno rifiutato la Trasformazione e che sono tornati dalla morte con un tatuaggio del colore del sangue. Un tempo, Neferet poteva comandarli, adesso però si sono emancipati dalla sua influenza e vogliono usare i loro straordinari poteri per aiutarmi. Perché io sono l’unica che possa salvare il mondo…


La mia opinione

Comincio col dire che ho iniziato a leggere questo romanzo solo ed esclusivamente per una questione di continuità. Ho letto i primi quattro libri ad aprile scorso e fino ad ora non ho mai trovato il coraggio o la forza di leggere Hunted. Perché?

Noia.

Già, pura e semplice noia. Le vicende della nostra vampira, novizia blu, Sacerdotessa, A-ya, Zoey Redbird, se non contiamo i primi due romanzi (Marked e Betrayed), non mi hanno mai particolarmente entusiasmato, anche se Hunted, o meglio, le sue ultime cento pagine, mi hanno fatto lievemente ricredere.

Gli intrecci narrati nel tomo cominciano dove li avevamo abbandonati in Untamed, vale a dire con i nostri vampiri, e/o novizi blu e rossi che si rifugiano sotto terra per non essere assaliti da Kalona e Neferet. Una Neferet che dapprima si era mostrata amica nei confronti di Zoey, ma che in seguito, oltre ad averla tradita, ha deciso di cercare in tutti i modi di far scoppiare una guerra tra vampiri e umani. Abbiamo inoltre una Stevie Rae ferita, che viene curata da Dario, Figlio di Erebo e nuovo alleato della truppa di Zoey. Ma anche la nostra protagonista ben presto, sarà in pericolo, perciò i suoi amici saranno costretti a riportarla nella Casa della Notte. Cosa accadrà adesso? Quali saranno le reazioni di Neferet, Kalona e dei loro seguaci, i Raven Mocker, quando dalle viscere della terra sbucheranno nuovamente Zoey e Co.?

Bene, e ora arriviamo al sodo.

Personalmente non ho mai adorato questa saga, Marked e Betrayed mi erano sì piaciuti, ma niente di più, anche perché sia Chosen che Untamed mi hanno deluso parecchio, portandomi quasi a non voler più continuare la serie. Poi però mi sono fatto i conti in tasca, avevo già in libreria il quinto ed il sesto romanzo, e ho deciso di riprendere.

Penso che, sicuramente, i lati positivi del mondo creato dalle Cast sono la bella idea riguardante la distinzione tra novizi/vampiri rossi e blu, che ha sicuramente quel qualcosa in più rispetto ad altre trame, e la vita sentimentale, quasi da soap opera, della protagonista (che a volte risulta però troppo intricata. Troppo). I lati negativi invece sono parecchi, per cui ne enuncio solo i due più importanti, a mio parere: al primo posto abbiamo lo stile narrativo poco letterario delle autrici, che ad alcuni può piacere, e ad altri no (io rientro in questa seconda cerchia); al secondo, invece, la marea di personaggi davvero poco, e mal, caratterizzati (per non parlare poi di quanto siano stereotipati!).

Anche se, devo ammettere, che in Hunted ho notato un miglioramento, sicuramente leggero, ma pur sempre presente, in entrambe le pecche segnalate sopra. Abbiamo dei personaggi maggiormente caratterizzati (soprattutto le gemelle Shaunee ed Erin che fino a questo momento, per me, erano state solamente un qualcosa in più), e uno stile più maturo, più fluido, meno da “diario”. E ciò mi ha fatto molto piacere.

La cosa che però mi è più dispiaciuta, al livello di intrecci, è la quasi totale assenza di Stark, l’unico interesse amoroso di Zoey che mi spinge a continuare la serie. Infatti, tra i suoi tanti spasimanti, l’unico che mi va a genio è lui. Cosa penso degli altri? Heath mi sembra uno stupido zuccone che ancora, dopo cinque libri e quasi millecinquecento pagine, non ha capito che Zoey non lo desidera più e che deve stare alla larga dai vampiri; Erik ha smesso di andarmi a genio a partire da Betrayed per svariati motivi e il nostro ormai defunto Loren mi ha sempre disturbato (si nota troppo che sono arrivato quasi a detestare questa saga?).

Fatto sta che comunque Hunted si è rivelato una lettura più o meno piacevole, divertente e appassionante, che mi ha quasi fatto reincontrare quel mondo particolare che mi era persino piaciucchiato all’inizio.

Detto ciò, io sono anche disposto a mettere da parte le stucchevoli vicende dei romanzi secondo e terzo della serie, ma desidero dei sequel belli tanto quanto la parte finale di Hunted. Chiedo molto, care P.C. & Kristin Cast?


Kristin & P.C. Cast
House of Night Series
   1. Marked, 2009 (Marked, 2007)
   2. Betrayed, 2009 (Betrayed, 2007)
   3. Chosen, 2010 (Chosen, 2008)
   4. Untamed, 2010 (Untamed, 2008)
   5. Hunted, 2010 (Hunted, 2009)
   6. Tempted, 2011 (Tempted, 2009)
   7. Burned, 2011 (Burned, 2010)
   +. inedito in Italia (The Fledgling Handbook 101, 2010, guida illustrata alla serie)
   8. Awakened, 2011 (Awakened, 2010)
   9. inedito in Italia (Destined, previsto, negli USA, per novembre 2011)
   + altri a seguire (in totale saranno circa quindici)

Consigliato agli amanti dei vampiri, e ai lettori in cerca di intrecci sentimentali ingarbugliati


Voto: 3 ½


P.S.: Lungo il post avete scorto le cover dei romanzi, dal primo, Marked, al nono, Destined, non ancora pubblicato in Italia. Amo, comunque, le cover di questi romanzi!

P.P.S.: Credo che leggerò presto Tempted…

P.P.P.S.: Spero che le mie aspettative non vengano deluseeee!


P.C. Cast

P.C. Cast è nata a Watseka, Illinois, ma ha trascorso parte della sua giovinezza in Oklahoma, imparando ad amare i cavalli da corsa e la mitologia. Dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la narrativa, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Vive a Tulsa con la figlia, due cani e un gatto viziatissimo.









Kristin Cast

Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa, dove studia Comunicazione. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti. I romanzi con protagonisti Zoey e i vampiri della Casa della Notte, di cui Burned è il settimo episodio, hanno ottenuto un enorme successo in tutto il mondo e la serie è diventata un fenomeno di culto.