Eccoci qui con una nuova recensione di Gocce d’inchiostro!
Oggi, protagonista della recensione, sarà I regni di Nashira. Il sogno di Talitha, il nuovissimo romanzo della nostrana Licia Troisi, che divide nettamente il pubblico dei lettori Urban Fantasy in coloro che hanno un’avversione profonda contro di lei, e coloro che la venerano. Riguardo questo argomento vi rimando alla mia recensione su La ragazza drago. I gemelli di Kuma qui.
Ma ora…
Rullo di tamburi!
Autore: Licia Troisi
C. E.: Mondadori
Prezzo: 19.00 euro
Pagine: 428
Genere: Fantasy
Trama: Nashira è un mondo in cui l'aria è il bene più raro: solo gli immensi alberi che ricoprono l'impero di Talaria possono produrla e un'arcana pietra è in grado di trattenerla. Tutte le città vivono alla loro ombra, e un antico dogma impedisce agli abitanti di osservare direttamente il cielo e i suoi due soli. È così che Talitha, figlia del conte del Regno dell'Estate, è sempre vissuta, finché la morte improvvisa dell'amata sorella non la costringe a prendere il suo posto in monastero. Ma Talitha è una combattente e quella vita, con i suoi intrighi e le sue proibizioni, le va stretta: il suo destino è la spada, e con il fedele schiavo Saiph progetta di fuggire. Non sa ancora che le sacerdotesse proteggono un segreto: il mondo sta per essere distrutto, minacciato da un male che presto trasformerà ogni cosa in un incubo di fuoco, e solo un essere di razza sconosciuta, imprigionato e nascosto come eretico, sa come salvarlo. In un universo rigidamente diviso tra schiavi e uomini liberi, fede e dubbio, verità e oscurantismo, Talitha dovrà affrontare un viaggio fino alle terre più fredde di Talaria e trovare l'unica risposta in grado di salvare Nashira.
La mia opinione
Se avete letto la recensione su I gemelli di Kuma, avrete capito che amo, senza alcuna esagerazione, le storie della nostra cara Licia Troisi. E I regni di Nashira. Il sogno di Talitha non fa alcuna eccezione.
Protagonisti del romanzo sono appunto Talitha e il suo mondo, un mondo davvero ben definito. Del pianeta Nashira, infatti, l’unica regione abitata è Talaria, divisa a sua volta in quattro regni: quello dell’Autunno, quello della Primavera, quello dell’Inverno e quello dell’Estate. E proprio di quest’ultimo Talitha è la contessina. Figlia del rigidissimo conte Megassa e Talarita di puro sangue (razza dominante e nobile), infatti, Talitha ha vissuto una splendida vita nel lusso, ricevendo tante attenzioni dai servi della sua famiglia, i Fetmiti (razza sottomessa). Tra questi ultimi c’è, tra l’altro, il suo più grande amico, Saiph. Proprio accompagnata da lui e dalla sua famiglia, nelle prime pagine del tomo, Talitha partirà per andare a trovare sua sorella Lebitha, aspirante sacerdotessa. A pochi giorni dall’arrivo nel “convento”, però, un avvenimento sconvolgerà la vita della nostra protagonista, che vivrà un’enorme serie di vicende, le quali condurranno sia lei, che Saiph, ad una fuga. Una fuga terribilmente pericolosa. Cosa l’avrà scaturita? Da chi starà scappando Talitha?
Se volete scoprirlo, non posso far altro che indirizzarvi nella libreria più vicina a casa vostra, per acquistare il romanzo.
I regni di Nashira. Il sogno di Talitha è un tomo davvero spettacolare, ricco di colpi di scena, personaggi a tutto tondo, paesaggi spettacolari e mozzafiato, il tutto narrato dal solito sublime stile narrativo della Troisi, da me quasi venerato. La cosa che tra le tante preferisco della penna troisiana è l’attenzione ai ritmi, che, devo ammettere, in questo romanzo è ancora più accentuata del solito.
Inoltre ho amato Talitha, una compagna di viaggio unica, nonché un personaggio nuovo, originale, spiccato e assolutamente particolare. Impossibile da dimenticare!
Colui che, invece, più mi ha preoccupato è Saiph. Inizialmente, in effetti, pareva un po’ troppo il nostro Sennar, anche se in seguito, con il procedere della lettura, la sua caratterizzazione ha cambiato rotta, rendendolo sicuramente un personaggio valorizzato al pari di Talitha stessa.
Per non parlare poi delle ambientazioni... Wow! Non voglio anticipare nulla, però una cosettina non riesco a trattenerla. Il Talareth. Il solo immaginarlo stupisce.
Per non parlare poi delle ambientazioni... Wow! Non voglio anticipare nulla, però una cosettina non riesco a trattenerla. Il Talareth. Il solo immaginarlo stupisce.
Be’, ora credo proprio di aver detto tutto. Non posso far altro che straconsigliarvi il libro, primo di una serie composta da un numero di romanzi ancora non ben definito.
Licia Troisi
I regni di Nashira
1. I regni di Nashira. Il sogno di Talitha, 2011
+ altri a seguire
Consigliatissimo a... a tutti!
Voto: 5 ½ ♥
(direttamente nella lista dei miei libri preferiti)
Licia Troisi
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