Dopo un’intera giornata di
assenza - giunta piuttosto all’improvviso, devo ammetterlo - rieccomi qui in
occasione di un nuovo appuntamento targato “Gocce d’inchiostro”. Anche stavolta
al centro del presente post è la recensione di un romanzo. Un volume che ho
parecchio atteso, sequel di un tomo
davvero innovativo e sensazionale.
Rullo di tamburi!
Per vincere bisogna fare appello all’energia dello spirito e alle forze
più arcane della Terra.
Autore: Clay
Griffith & Susan Griffith
Titolo originale: Vampire Empire. The Rift Walker
C. E.: Sonzogno
Prezzo: 19.00 euro
Pagine: 445
Genere: Steampunk Young
Adult
Trama: Mentre le armate dei vampiri si apprestano a
scatenare l'offensiva finale, l'amore tra la principessa Adele e Greyfriar,
spadaccino mascherato, compromette l'alleanza di Equatoria con la Repubblica
americana: scatena infatti le ire del vendicativo senatore Clark, al quale la
giovane sovrana si è promessa in sposa. Ma Adele ha ormai preso la sua
decisione: affronterà i nemici da sola, sfruttando l'antica arte della
geomanzia e piegando al proprio volere le forze più arcane della terra.
Affiancata dal vecchio saggio Mamoru, che l'ha introdotta nella sua potente
setta segreta, e dall'indomito eroe mascherato, al quale si sente
irresistibilmente avvinta, Adele risalirà il corso del Nilo e si avventurerà
sulle misteriose Montagne della Luna. Qui la principessa guerriera è attesa da
nuove sfide, dovrà sfuggire alle trappole del perfido Cesare e alle mogli
combattenti dello spietato re Jaga, alleato con i più temibili clan dei
vampiri.
La mia opinione
Premettendo
il fatto che solo il tempo mi ha insegnato a saper esprimere nel migliore dei
modi a me permessi le sensazioni del tutto personali cedutemi da un romanzo
appena terminato di leggere, vi rimando qui alla mia recensione - se così
vogliamo denominarla - riguardo l’innovativo Vampire Empire. Il principe di
sangue nero, primo tomo della trilogia destinata ad un pubblico di giovani
adulti di genere Steampunk dalle venature Horror, Thriller e Post-Apocalittiche
intitolata Vampire Empire, della quale Vampire Empire. La principessa
geomante, protagonista della presente recensione, costituisce il secondo
volume. Come avete potuto constatare e leggere da voi, le esigue righe presenti
nel post dedicato a Vampire Empire. Il principe di sangue nero, a
cui vi rimandavo in precedenza, contengono una quantità di entusiasmo unica,
senza alcun precedente. Rammento ancora bene il giorno in cui conclusi il
romanzo: finalmente, in seguito a palate di volumi tutti uguali fra di loro,
riuscii a trovare qualcosa di nuovo, incredibilmente originale e fresco.
Inutile dire, a questo punto, che, subito dopo averlo recensito, a causa del
suo finale parecchio drammatico, cominciai ad attendere con trepidante attesa
lo sbarco in libreria di Vampire Empire. La principessa geomante, suo
primo sequel, nei cui confronti non potei che iniziare nutrire grande,
forse fin troppa aspettativa - lo so, devo proprio imparare a trattenermi
dall’aspettarmi tanto dai romanzi. Devo dire che, a causa di parecchi equivoci
e problemi di recapito del volume, nonostante desiderassi leggere Vampire
Empire. La principessa geomante in maniera terribile, ho dovuto attendere
un bel pezzo prima di poterlo fare. Ma non appena sono riuscito a stringerlo
fra le dita, mi sono letteralmente fiondato nelle sue righe. Mi sarà piaciuto
tanto quanto Vampire Empire. Il principe di sangue nero? Mi avrà deluso?
Per scoprirlo continuate pure a leggere. Però, prima, effettuiamo il nostro
classico salto all’interno delle belliche acque caratterizzanti il plot narrativo
della trilogia Vampire Empire.
Cover US |
In Vampire
Empire. Il principe di sangue nero eravamo stati spettatori di una serie di
avvenimenti originali e particolari che avevano ceduto quel tocco colmo di
unicità alla trama di base del volume che l’aveva resa una trama letteralmente
sbalorditiva. Secondo le vicende narrate nel primo volume del breve ciclo
letterario - che però, meglio premetterlo subito, racconta esclusivamente le
gesta concernenti la vita della principessa Adele e del suo amato Greyfriar in
un’ambientazione futuristica, il 2020 - nel 1870 i vampiri avevano dichiarato
guerra agli umani, occupando e saccheggiando la zona settentrionale del mondo.
Innumerevoli uomini non avevano resistito ed erano morti, ma chi era riuscito a
sopravvivere alla catastrofe era stato capace di organizzare la popolazione per
una spedizione ai tropici, dove sarebbe stata interamente al sicuro - proprio
in quell’area della Terra, molto calda e non sopportabile per i vampiri, questi
ultimi non avrebbero potuto intaccarli in nessun modo. Ed era stato proprio nei
tropici che era nato lo stato di Equatoria, con capitale Alessandria, il nuovo
centro finanziario, economico e politico di tutto il pianeta. Nel 2020, invece,
la situazione, dopo secoli di pace, sembrava cominciare a traballare. Pareva,
in effetti, che i vampiri stessero organizzandosi per attaccare Equatoria.
Tutto ciò aveva portato a un susseguirsi di vicende davvero allettanti: al
rapimento della principessa Adele - personaggio protagonista della serie - per
opera dei vampiri, al suo salvataggio da parte del portentoso cavaliere
Greyfriar e alla nascita di una relazione fra i due. Come se non bastasse, Vampire
Empire. Il principe di sangue nero ci aveva lasciato scoprire che Greyfriar
non era altro che un vampiro, buono, che combatteva contro i suoi simili
malvagi. Il finale del volume, poi, restando in linea con il resto del tomo, si
era rivelato parecchio drammatico per noi fans della coppia Adele-Greyfriar:
Adele era stata promessa in sposa al senatore Clarke, plausibile grande alleato
dell’Imperatore Costantino II, padre di Adele, nell’imminente guerra contro i
vampiri. In Vampire Empire. La principessa geomante, i coniugi Griffith,
autori della trilogia, riprendono a cucire i fili narrativi della trama proprio
a partire da dove li avevano abbandonati: Adele è in procinto di salire
sull’altare e Greyfriar continua ad attaccare i vampiri cattivi. Adele si
sposerà mai con il senatore Clarke? Si rincontrerà prima o poi con il suo amato
cavaliere mascherato? Riusciranno Adele e Grayfriar a stare insieme? Quale
piega prenderà il tutto?
Lo
stile narrativo di Clay Griffith e di Susan Griffith è, nonostante la marea di
nozioni che sono tenuti a dare al lettore riguardo l’intricato universo da loro
creato, di certo uno stile narrativo scorrevole e fluido. Prive di troppe
descrizioni o dilungamenti e colme di dialoghi brillanti e caratteristici, le
pagine dei loro romanzi scivolano via in maniera rapida e degna di nota. In Vampire
Empire. La principessa geomante più che in Vampire Empire. Il principe
di sangue nero, poi, avendo già avviato il tutto e risparmiandosi gran
parte delle spiegazioni, l’attaccamento del lettore al romanzo diviene
maggiore, e di conseguenza la sete di una lettura ottimale comincia ad
accrescere e la fame di avvenimenti più coinvolgenti e più intriganti lievita.
Il punto cruciale del romanzo è proprio questo: colui che si ritrova a leggere
le righe di Vampire Empire. La principessa geomante non viene mai
saziato, almeno non tanto quanto era stato capace di fare Vampire Empire. Il
principe di sangue nero. Sembra quasi che Vampire Empire. La principessa
geomante sia un romanzo narrato perennemente in sordina, in attesa del gran
finale. Ho trovato il volume troppo privo di quelle vicende sconcertanti e
travolgenti che avevano tanto caratterizzato il suo prequel da
rappresentare uno degli elementi positivi di maggior rilievo riguardo Vampire
Empire. Il principe di sangue nero. E ciò mi ha intristito parecchio.
Cover primo volume |
Non
posso però non ammettere che, in fondo, ritornare a Equatoria assieme ad Adele
e Greyfriar è stata una bella emozione. Se li avete amati nello scorso volume,
in Vampire Empire. La principessa geomante riuscirete a nutrire nei loro
confronti ancora più simpatia. Il loro amore impossibile, la maniera in cui
sboccia e la maniera in cui poi matura è di certo qualcosa di innovativo tanto
quanto il plot del romanzo, qualcosa lontano anni luce dalle classiche
relazioni adolescenziali a cui siamo abituati e di cui ne abbiamo ormai fin
sopra i capelli. Anche se, ritornando al discorso della pecca di cui prima ho
ampiamente parlato, c’è da dire che il mio non totale apprezzamento delle
vicende narrate nelle pagine di Vampire Empire. La principessa geomante
sia effettivamente da attribuire al periodo in cui ho letto il volume.
Ammettiamolo, siamo in piena estate e questo non è di sicuro il momento più ad
adatto per leggere un romanzo del calibro di Vampire Empire. La principessa
geomante. Credo che sia Vampire Empire. La principessa geomante che Vampire
Empire. Il principe di sangue nero siano tomi maggiormente gustabili in
inverno, quando il momento di lettura è costituito dal comodo divano di casa,
dalla nostra coperta preferita e da uno scoppiettante caminetto acceso.
In
conclusione, di certo consiglio la lettura di Vampire Empire. La principessa
geomante a coloro che hanno letto e adorato Vampire Empire. Il principe
di sangue nero, anche se vi raccomando vivamente di sgonfiare leggermente
l’aspettativa che nutrite nei suoi confronti. Sono certo che lo apprezzerete in
maniera maggiore. Invece, per chi non ha ancora cominciato la trilogia, ha un
buon rapporto con il genere Steampunk e desidera qualcosa di diverso dal solito
- ma non per questo qualcosa di leggero -: prendete Vampire Empire. Il
principe di sangue nero. Non ve ne pentirete.
Clay & Susan Griffith
Trilogia
Vampire Empire
1. Vampire Empire. Il
principe di sangue nero, 2011 (Vampire Empire. The Greyfriar, 2010) qui, la
mia recensione
2. Vampire Empire. La principessa geomante, 2012 (Vampire Empire.
The Rift Walker, 2011)
3. inedito in Italia (Vampire Empire. The Kingmakers,
previsto negli USA per settembre 2012)
Consigliato agli amanti del genere letterario Stempunk,
e a chi ha amato il primo volume.
Voto:
3 ½
Clay Griffith & Susan Griffith
Uff dovrò sicuramente abbassare le mie aspettative...speravo in qualcosa di unico come il primo libro dato che è stato il primo steampunk che ho letto.
RispondiEliminaSi vede che come in ogni altra trilogia il secondo cala un po' e diventa il "romanzo di passaggio".
Attendo comunque il mio famoso attacco in libreria per comprarlo :D
Buahahahah :) Anche io voglio esser partecipe all'attacco in libreria!! Il problema è che non posso: sono al verde D: Appena mi rimetto in sesto, economicamente parlando, faccio anche io un bell'attacco a IBS (da me le librerie non si sprecano, ecco XD). Ritornando a Vampire Empire. La principessa geomante, sì, secondo me dovresti abbassare le aspettative. Così potrai godertelo in maniera maggiore :D
EliminaBuah sono al verde pure io ma la mammina mi da la grana così posso fare acquisti folli eheheheh XD
Eliminatornando a vampire empire: *abbassa ufficialmente le aspettative*
Ottimo, fai la miglior cosa :) Mia madre tende ad essere meno comprensiva riguardo gli acquisti folli - giusto ieri è giunto a casa il mio ordine IBS contenente la Season 6 di Desperate Housewives e Real Murders. Il club dei delitti irrisolti di Charlaine Harris, ho dovuto sorbirmi un quarto d'ora di bla bla bla prima che si decidesse a capire che il cofanetto costava solo 15,99 XD
EliminaAhahah la mia è un po' meno parole e più sguardi assatanati...e per fortuna che l'unica serie di cui ho comprato tutti i cofanetti è quella di Buffy! Adesso faccio la clandestina e mi scarico tutte le serie che amo per metterle in una scatolina stampare il poster che mi piace di più e voilà!
EliminaSTO DIVENTANDO DIPENDENTE DA QUESTE COSE, tra serie tv e libri sto diventando un vegetale XD
P.s. Tutti guardano Desperate tranne me, ho visto qualche puntata qua e la ma non mi ha mai presa...è così bello? ;)
Mi sono piegato in due a "sguardi assatanati" XD A chi lo dici! Io quest'estate la sto passando all'insegna solo della lettura e della visione *w* Per quanto riguarda Desperate Housewives, ti avviso: adesso ti sei infilata in un bel guaio XD Se qualcosa mi piace, comincio con i papiri. Ma prometto che mi sforzerò di fare un discorso breve, coinciso e discretamente striminzito :D Quando una mia amica, mentre stavo per effettuare un mega-ordine, lo scorso anno, da Amazon mi ha detto, indicando il cofanetto della Season 1: «Prendi questo, perché vedrai che ti piacerà» e sono stato "costretto" a dire di sì, non avrei mai potuto immaginare che Desperate Housewives potesse prendermi così tanto. Ho impiegato mesi per decidermi a cominciare quel famoso cofanetto, ma non appena l'ho fatto non ho più smesso. Termino una stagione a settimana, ormai *w* Quando arriverò all'ultima puntata, so già che sarà tragica D:
EliminaDato che sono cattivacattiva e stupidastupida mi sono vista l'ultima puntata dell'ottava serie XD
EliminaDeciso: mi guardo la prima stagione e poi si vedrà :)
P.s. Per quanto riguarda AHS penso proprio che sia definitiva l'uscita di scena di Violet...intanto mi godo il fatto che Tate rimaneeeeeeee *wwwwwww*
Violet :'O
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