mercoledì 12 ottobre 2011

Recensione: Skyland. La nave delle tempeste di David Carlyle

Eccoci qua, cari amici, con una nuova, attesissima (spero) recensione del Blog Gocce d’inchiostro!

Prima di cominciare mi scuso l’ennesima volta con voi per l’assenza di questi giorni e per la sospensione momentanea di alcune rubriche, ma sto avendo problemi di connessioni particolari, e poi nemmeno il tempo libero mi permette di stilare le recensioni.

Scusate!

Inoltre sono desolato nei confronti della Piemme Edizioni che mi ha gentilmente inviato la trilogia Skyland un bel po’ di tempo fa, la quale, però, non è stata ancora ricompensata.

Scusate!

E dopo questa serie di scuse, passiamo a…

Rullo di tamburi!


Cover del secondo volume della
trilogia
Titolo: Skyland. La nave delle tempeste
Autore: David Carlyle
C. E.: Piemme Freeway
Prezzo: 18.00 euro
Pagine: 323
Genere: Distopico YA

TramaMentre assiste impotente all'inesorabile disgregazione della vecchia Terra, la dottoressa Lily Carlyle viene contattata da un misterioso miliardario inglese, che sta segretamente progettando una tecnologia avveniristica in grado di sopravvivere alla catastrofe. In un mondo e in un'epoca molto diversi Valéry, l'enigmatica ragazza seijin in fuga dal proprio passato, ha iniziato una nuova vita sulla leggendaria isola-nave di Atlantys. Qui, lontana dalla Sfera, la potente organizzazione che ha in mano i destini di Skyland, è a un passo da una scoperta cruciale per le sorti dell'umanità intera. Intanto, tra Valéry e Lorenzo, il giovane cercatore d'acqua unitosi alla ribellione, sta nascendo un sentimento profondo, ma la partenza improvvisa del ragazzo per la Neraforesta avrà su entrambi delle conseguenze imprevedibili e rischierà di allontanarli per sempre.


La mia opinione

Come ben sapete, ormai, sono entrato nel mondo di Skyland da pochissimo (qui, infatti, la recensione del primo volume) e devo ammettere che già da un po’ desideravo leggere le avventure di questa Valery e di questo Lorenzo, tanto che non appena questi volumi sono giunti a casa mi sono tuffato nella lettura divorando un volume dopo l’altro.

Cover del primo volume della
trilogia
Devo dire, però, che oltre a Valery e Lorenzo, a partire da questo secondo volume, subentra una nuova, frizzante protagonista.

Véronique, detta Véro, che io adoro.

Già, mi è stra-simpatica!

Va be’, ora vi spiego meglio (intanto se volete ammirarne la bellezza la trovate in copertina, tra la nostra biondina Valery e il caro Lorenzo).

In La nave delle tempeste, infatti, Carlyle, attraverso il suo stile pulito e fresco, splendidamente pesato in base ai lettori di questa trilogia, ci racconta come questa nuova paladina (?) subentra nella vita dei nostri ex protagonisti (non che in La nave delle tempeste non lo sono, attenzione…).

Il libro si apre, come d’altronde è successo con il primo e altrettanto con il terzo (del quale, per la cronaca, è in fase di scrittura la recensione) con un prologo interamente dedicato alla carissima Dott.sa Lily Carlyle, che, vi ricordo, in caso non abbiate letto l’altra recensione oppure non abbiate cominciato la saga, ha vissuto nel 2078, anno in cui la Terra che noi oggi conosciamo è diventata Skyland. Lily si sta preparando, qualcosa sta succedendo a suo pianeta, e lei desidera scoprire a tutti i costi cosa, e ovviamente lo farà con l’aiuto dei suoi storici amici… E non vado oltre, non voglio fare spoiler! Lo sapevate, tanto!

In seguito veniamo trasportati nel nostro caro 2251, l’anno di Valery e Lorenzo per intenderci, i quali, nel frattempo, stanno “navigando” nei “Cieli Oceanici” in cerca di una risoluzione al problema dell’acqua, infatti su Skyland, essendo un’evoluzione della Terra in cui la crosta terrestre di quest’ultima volteggia nell’aria, essa è presente in minima quantità. Ma protagonista dei primi capitoli non sono i nostri due eroi, ma la nuovissima Véro che, all’inizio, non è rientrata da subito nelle mie grazie, devo ammettere, anche perché svolge il suo mestiere (pilota) per quelli che sono il nemico…

Ma vi assicuro che nel giro di un centinaio di pagine Véro diventerà un personaggio così a tuttotondo da superare quasi l’adorabile Valery. Con il suo carattere forte e aggressivo Véro darà, infatti, filo da torcere alla nostra seijin, che comincerà a provare dei sentimenti per Lorenzo…

Cover del terzo volume della
trilogia
E come il precedente volume anche in questo ci sarà azione, romanticismo, colpi di scena, battaglie, scienza e…

Originalità.

Okay, diciamo che non è una parola che molto spesso viene accordata a quelle sopracitate, ma la particolarità di questa trilogia è proprio l’originalità.

Io, personalmente, non ho mai sentito parlare di qualcosa di simile…

Per cui…

 David Carlyle
Skyland Trilogy
   1. Skyland. Le isole nel vento, 2009
   2. Skyland. La nave delle tempeste, 2010
   3. Skyland. La guerra dell'acqua, 2011 


Consigliato agli amanti dei distopici, soprattutto al pubblico maschile, e a chi non riesce a fare a meno dello Sci-Fi.



Voto: 3 +


David Carlyle

Appassionato di motori e di viaggi, ha iniziato a girare il mondo a soli 11 anni, e non ha più smesso. Quando non è impegnato a esplorare il pianeta o a costruire mongolfiere, studia il futuro della sua famiglia, che gli dà ispirazione per i suoi romanzi.

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