Ciao a tutti!
Siete pronti per la seconda puntata (di quattro) dello “Speciale Evernight Saga”, incentrato completamente sulla serie Evernight di Claudia Gray?
Spero proprio di sì, poiché al centro di questo post ci sarà il secondo romanzo del ciclo, Stargazer, il mio preferito, pubblicato da Mondadori lo scorso gennaio 2010 nella collana I Grandi, e quindi in edizione cartonata (hardback), e ripubblicato nel 2011 tra gli Oscar Mondadori in versione brossurata (paperback). Ma non dileguiamoci molto…
Rullo di tamburi!
Quando si è immortali,
l’amore è per sempre
Autore: Claudia Gray
C. E.: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: 17.00 euro (I Grandi); 9.50 euro (Oscar Mondadori)
Pagine: 302
Genere: Urban Fantasy YA
Trama: L'Accademia di Evernight ospita degli studenti molto particolari: vampiri centenari con l'aspetto di teen-agers. Bianca è figlia di vampiri, è ancora umana ma è destinata a diventare una di loro quando ucciderà la sua prima vittima. La ragazza si innamora di Lucas, un cacciatore appartenente all'antica congrega della Croce Nera che frequenta in incognito il prestigioso istituto, e mette in discussione il suo futuro. Quando la sua vera identità viene svelata, Lucas è allontanato dalla scuola. I due ragazzi però sono pronti a qualsiasi cosa pur di stare di nuovo insieme, e Bianca deve combattere contro tutto e tutti: i suoi genitori, i membri di Evernight, i feroci cacciatori della Croce Nera e una misteriosa, spettrale presenza che la minaccia.
La mia opinione
Premettendo che, anche se avevo vissuto un’entusiasmante esperienza con Evernight e che quindi catapultarmi nella lettura di Stargazer nello stesso gennaio 2010 per me era qualcosa di puramente scontato, a causa dei troppi romanzi da leggere sono riuscito a cominciare il tomo solo a giugno, ammettendo, comunque, che in seguito, preso dal senso di colpa, ho riletto il romanzo a settembre. Per cui, al momento della sua lettura e della sua rilettura, avevo alle spalle un bagaglio molto più ampio di romanzi Urban Fantasy YA rispetto a quando avevo letto Evernight, quindi questa recensione sarà molto più obiettiva rispetto alla sua.
Al termine di Evernight, per l’appunto, avevamo abbandonato una Bianca molto meno ingenua rispetto a quella delle prime pagine. Infatti, nel susseguirsi degli intrecci narrativi del primo tomo del ciclo, siamo riusciti a scoprire che Bianca è una vampira, figlia di vampiri, e che il suo amatissimo Lucas non è altro che un componente della Croce Nera, gruppo di cacciatori di vampiri. Per questo la Bethany, preside e proprietaria dell’Accademia di Evernight, vampira anche lei, ha bandito per sempre il nostro signor Ross dalle mura del castello, tenendo sotto sorveglianza Bianca in caso Lucas si facesse vivo. Proprio perché a conoscenza di ciò, però, Bianca riesce a contattare Lucas attraverso Vic, i cui spostamenti non sono controllati, e così, in Stargazer, vedremo il continuarsi della storia d’amore tra i due, che però sarà messa a durissima prova, ora più che mai, dalla presenza del vampiro centenario Balthazar. Nel contempo, Bianca sarà costretta a trovarsi di fronte ad una nuova minaccia, che pare proprio la stia perseguitando. Chi sarà mai, e cosa desidererà da lei? Riusciranno i nostri beniamini a far funzionare il loro rapporto anche a distanza?
Anche in questa seconda parte della storia, Claudia Gray riafferma il suo stile da me tanto amato, basato sulla ricetta “Più sequenze dialogiche. Riflessive e descrittive al punto giusto” che porta il lettore a terminare i tomi nel giro di poche ore (anche questo l’ho terminato in pochissimi minuti), cosa alquanto positiva, per quel che mi riguarda.
In Stargazer, inoltre, cominciamo a scoprire altri lati del carattere della nostra Bianca, una protagonista che, come detto anche nella precedente recensione, si può amare o meno. Io l’ho letteralmente amata, e questo è accaduto per vari motivi, accentuati più in Stargazer che negli altri romanzi: ho ammirato la sua caparbietà e la sua determinazione, ma contemporaneamente ho compreso la sua inesperienza nel vivere e mi sono rattristato quando è arrivata a scoprire delle verità sconcertanti sulla sua esistenza, le quali, ricordiamo, ampliano moltissimo la mitologia contenuta nella saga, aggiungendo un componente fisso e di principale importanza nei prossimi due libri alla storia.
Lucas, invece, piuttosto evanescente in questo secondo volume, rimane sempre lo stesso, statico, cosa che cambierà a dir poco drasticamente in Hourglass (volume tre).
In Stargazer viene data, comunque, parecchia importanza ad un altro personaggio degno d’esser preso anche in considerazione in questa recensione: Balthazar, vampiro invaghitosi di Bianca, e quindi terzo incomodo del triangolo amoroso. Anche Balthazar, analogamente a Bianca e Lucas, o lo si ama o lo si odia. A me, devo ammettere, è andato a genio, tanto che in certe parti sono persino arrivato a tifare per lui (cosa alla quale ho rinunciato nelle ultime pagine del tomo per cause di forza maggiore).
Infine Stargazer, per tutta questa serie di motivi, è, sempre secondo il mio modesto parere, la punta di diamante di questa quadrilogia. Un romanzo emozionante che dà parecchio valore all’intera serie.
Claudia Gray
Evernight Series
1. Evernight, 2009 (Evernight, 2008) qui, la mia recensione
2. Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009)
3. Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) qui, la mia recensione
4. Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011) qui, la mia recensione
+. inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)
Consigliato a tutti coloro che hanno letto Evernight, che sia loro piaciuto o meno, poiché proprio in Stargazer prende realmente forma l’“Universo Evernight”
Voto: 4 +
Claudia Gray
Claudia Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.
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