giovedì 2 febbraio 2012

Speciale Evernight Saga - Recensione: Afterlife di Claudia Gray



Ciao a tutti miei cari lettori!

Finalmente ritorna lo “Speciale Evernight Saga” con il suo ultimissimo appuntamento.

Protagonista di questa recensione è il quarto e ultimo romanzo del ciclo, Afterlife, pubblicato da Mondadori lo scorso ottobre 2011 nella collana I Grandi, e quindi in edizione cartonata (hardback). A breve sarà comunque, ripubblicato tra gli Oscar Mondadori in versione brossurata (paperback). Ma ora…

Rullo di tamburi!

Insieme per l’eternità


Titolo: Afterlife
Autore: Claudia Gray
C. E.: Mondadori
Prezzo: 17.00 euro
Pagine: 318
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: La fuga d’amore di Bianca e Lucas non ha tregua. Dopo la trasformazione in vampiro, Lucas deve imparare a controllare la sua insopprimibile sete di sangue, o si trasformerà nel mostro assassino che crede di essere diventato. Bianca invece è uno spettro: per quanto tempo potrà restare incorporea? Alla ricerca di una salvezza, sono costretti a tornare nell’accademia di Evernight, esclusivo college dove i vampiri imparano a confondersi tra gli umani e dove è nato il loro amore. Ma, ancora una volta, tra i corridoi di Evernight niente è come sembra…





La mia opinione

Afterlife è stato pubblicato in Italia lo scorso 2 ottobre 2011. In quella stessa data mi sono fiondato in libreria e ho acquistato il romanzo, deciso a cominciarlo immediatamente, però per colpa di letture che purtroppo avevano la precedenza ho iniziato il libro solo un paio di settimane fa, terminandolo dopo giusto due ore, e divorandolo fino all’ultima sillaba.

Ancora una volta, nelle prime pagine di Afterlife, ci ritroviamo di fronte a un inizio post-cliffhanger: Lucas sta per trasformarsi in un vampiro, e Bianca, invece, è diventata uno spettro, perciò i nostri due beniamini, per cause di forza maggiore, non possono nuovamente e in alcun modo stare insieme. Ma la nostra cara Bianca non si darà per vinta e, riaffermandosi coraggiosa e caparbia come poche altre protagoniste, combatterà per difendere a spada tratta il suo amore, accettando persino di tornare nell’Accademia di Evernight, tra le grinfie della famigerata signora Bethany. E proprio su quest’ultima, in questo ultimo tomo, il lettore viene a conoscenza di qualcosa che stravolgerà completamente la sua visone della malvagia preside. Ma la domanda più importante è: come terminerà il tutto? Riusciranno davvero, una volta per tutte, Bianca e Lucas, a restare insieme per l’eternità?

Leggere Afterlife è stato un vero e proprio piacere: ritrovarmi a stringere tra le dita le pagine del finale di una delle prime saghe che mi hanno avvicinato al genere Urban Fantasy YA è stata una sensazione unica e indescrivibile.

Devo dire, comunque, d’esser stato anche parecchio fortunato, poiché a narrare questa ormai da me rinominata serie è stata un penna speciale, affermatasi completamente, e soprattutto, in Afterlife. Leggendo il tomo, infatti, ho avuto ancora una volta il piacere di trovarmi dinanzi a quella Claudia Gray che nelle precedenti tre recensioni ho lodato sino alla nausea e che, anche in questa nuova avventura, è stata abile nel condurmi per l’ultima entusiasmante volta all’interno del mondo di Bianca, deliziandomi con un finale particolarissimo.

Mi ha entusiasmato, poi, ritrovare tutti quei personaggi che, nel corso dei precedenti romanzi, sono riuscito ad amare, detestare, appoggiare, contraddire, criticare, venerare, ma soprattutto vivere. Proprio così. Posso affermare di aver vissuto questa saga fino al midollo, degustandone ogni più piccola parte e adorandone addirittura ogni singola lettera.

Ottimo, e sottolineo ottimo, il finale. Molti lettori hanno affermato di non aver particolarmente apprezzato la fine della saga di Evernight e che avrebbero preferito di più qualcosa di differente, magari più da happy ending. Io, invece, potrò anche essere una voce fuori dal coro, non cambierei questa chiusura con nessun altra. Ho adorato come l’autrice abbia voluto regalare ancora una volta un colpo di scena finale, poiché durante la lettura c’è un momento in cui si è certi del fatto che la storia finirà in un determinato modo, invece bam!: classico ribaltamento della situazione in perfetto stile Claudia Gray.

Quindi, per concludere in bellezza questo speciale, vorrei ringraziare Bianca e Lucas, accompagnati da Mrs. Bethany, Christopher, Dana, Raquel, Vic, Maxie, Kate, Ranulf, non mi dimentico mica dell’Accademia di Evernight e soprattutto Claudia Gray, per avermi divertito così tanto.


Claudia Gray
Evernight Series
   1.  Evernight, 2009 (Evernight, 2008) qui, la mia recensione
   2.  Stargazer, 2010 (Stargazer, 2009) qui, la mia recensione
   3.  Hourglass, 2011 (Hourglass, 2010) qui, la mia recensione
   4.  Afterlife, 2011 (Afterlife, 2011)
   +.  inedito in Italia (Balthazar, spin-off autoconclusivo incentrato sul personaggio di Balthazar, 2012)


Consigliato a chiunque voglia addentrarsi in qualcosa di davvero bello.


Voto: 4


P.S.: Chi ha già cominciato la saga, o chi ha letto le precedenti recensioni, avrà notato che nel paragrafo finale del presente post non sono stati nominati i personaggi di Balthazar e Charity, anch’essi protagonisti della saga. E’ stato fatto appositamente, poiché, come leggete anche nello schema della serie, Claudia Gray sta per pubblicare un romanzo spin-off e auto-conclusivo incentrato sulla vita del vampiro Balthazar. Per cui, chissà, lo “Speciale Evernight Saga” potrebbe anche ritornare…






Claudia Gray

Claudia Gray è lo pseudonimo dell’autrice newyorkese Amy Vincent. Prima di iniziare a scrivere ha cambiato un sacco di lavori: è stata avvocato, giornalista, disc-jockey e cameriera. Per creare il mondo di Evernight ha tratto ispirazione dai suoi interessi e dalle cose che la appassionano, come le vecchie case abbandonate, i classici del cinema, lo stile vintage e la storia.

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