venerdì 9 settembre 2011

Recensione: Delirium di Lauren Oliver

Ciao a tutti! Bentornati ad una nuova recensione del Blog “Gocce d’inchiostro”!

Ecco qui la recensione di questo splendido romanzo, inviatomi gentilmente dalla stessa Piemme Freeway, che ringrazio infinitamente! Grazie!

Ma ora via col nostro solito…

Rullo di tamburi!


Titolo: Delirium
Autore: Lauren Oliver
Titolo originale: Delirium
C. E.: Piemme Freeway
Prezzo: 18.00 euro
Pagine: 382
Genere: Distopico YA

Trama: Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...


La mia opinione

Non appena Delirium è fuoriuscito dalla busta del piego di libri, mi ha conquistato, anche perché questo romanzo è stato per mesi il principale esponente del mio classico problema «Lo prendo? Non lo prendo?». Il motivo? La sua trama intrigante, la sua copertina splendida e il suo formato fantastico (uno dei miei preferiti), ma alla fine ho sempre rimandato l’acquisto proprio perché cominciare un’ulteriore saga, una nuova storia, altri tre libri, non era il massimo. Poi però è arrivata la Piemme che gentilmente ha accettato di mandarmelo, ed è stato amore a prima vista!

Delirium quindi, sin dal nostro primo incontro, mi ha conquistato, tanto che mi ha spinto a leggere velocemente Il diario del vampiro. Strane creature, precedentemente in lettura, la cui recensione è di prossima pubblicazione, per cominciarlo.

Ma di cosa narra questo tomo?

Prima di farvi un riassunto personale della trama, vorrei spiegare a chi non lo conosce, cosa è il genere distopico: il romanzo distopico è quel libro le cui vicende sono ambientate in un futuro che noi non desidereremmo. Tutto qua. Ad esempio Matched. La sfida (qui, la mia recensione) è un altro distopico, anche se non sfiora neanche minimamente i livelli di Delirium.

Bene, bando alle ciance, che cosa è scritto in Delirium…

Special cover di Delirium,
USA
Lena, abbreviazione di Magdalena, è una ragazza come tante: rinchiusa nelle mura della città di Portland, vive la sua vita con estrema tranquillità aspettando con ansia il giorno in cui verrà curata. Già, perché nel mondo di Lena, gli esseri umani hanno scoperto quale è realmente la causa di tutti i mali e hanno già creato una cura, la quale s’impianta nel corpo attraverso un intervento chirurgico che si svolge il giorno del diciottesimo anno di età di qualsiasi individuo. Questa malattia è l’amore. Lena più degli altri, ne è terrorizzata, infatti sua madre ne fu tanto infettata da spingersi al suicidio. Almeno così le hanno detto. Tutto si complica quando Lena, durante una valutazione, scorge il volto di un ragazzo. Il ragazzo che le cambierà la vita.

Lauren Oliver, con una certa bravura ed un prosa poetica, ci narra questa storia a tratti romantica, a tratti drammatica, in prima persona e al presente, scelta linguistica che aiuterà ancor di più il lettore a vivere la trama assieme a Lena. Il mondo di quest’ultima è perfetto: nessun intoppo, nessuna incongruenza. Lauren Oliver riesce a mantenere salde le basi di questo futuro in un modo davvero sublime.

Ora analizzeremo insieme i protagonisti del tomo.

Partiamo da Lena. Lena è... un personaggio proprio speciale. Simpatica, timida, dolce, sensibile… Così particolare che non mi vien altro da dire, a parte splendida. Lena mi è entrata nel cuore, e si è scavata un bel posticino tutto per sé. Hana, la sua migliore amica, è per certi versi simile a lei, per altri quasi l’opposto. Scelta molto stramba, infatti siamo abituati a conoscere migliori amiche, per l’ottanta percento delle volte, praticamente l’opposto delle protagoniste. Un altro personaggio simpatico, parte integrante del libro è Alex. Alex è il ragazzo di cui vi ho parlato più sopra, il ragazzo che salverà Lena dalle grinfie del Consorzio, l’associazione che regna sul mondo narrato in Delirium. Alex è simpatico, irriverente e misterioso. Non so, in alcuni punti mi ha ricordato Angel del telefilm cult Buffy l'ammazzavampiri.

Ora è doveroso affibbiare qualcosa a favore della Piemme: scelta fantastica quella di mantenere la cover, che è davvero originale e particolare, lo ammetto. Il problema è che negli USA l'edizione di Pandemonium, secondo volume della trilogia, non è più quella del precedente, quindi sono proprio curioso di sapere cosa succederà quando la casa editrice nostrana sarà costretta a scegliere la cover della seconda parte della storia di Lena. Spero che ci regali qualcosa di attinente alla prima!

Cover USA del
secondo volume,
Pandemonium
Ritorno per un secondo a spezzare un’ulteriore lancia a favore della Oliver. All’inizio di ogni capito, infatti, ci vengono esposti dei trafiletti dei libri più famosi del mondo di Lena, come Il libro di Sssh (una specie di Bibbia per loro), l’interpretazione del Consorzio della nostra stessa Bibbia, e persino delle parti del “libro educativo” Romeo e Giulietta di Shakespeare. Ho adorato questa particolarità!

Invece ora vi dico qualcosa di strettamente personale, che forse non vi riguarderà quasi per nulla da vicino, ma che mi sento di dire. Se non v’interessano i pareri personali e gli sfoghi, saltate tutto, non siete costretti a sorbirvi il successivo paragrafo...

Come saprete ormai, Melissa Marr è una delle mie autrici preferite, credo che le sue storie siano originali, complesse, nuove e belle. Già, per quel che mi riguarda le storie della Marr sono belle, come i suoi personaggi d’altronde. Aislinn è bella, Leslie è bella, Keenan e Seth sono belli, le Corti sono belle, tutto è bello, e questo mi affascina da impazzire. Lo stesso vale per la saga di Meredith NicEssus, una tra le mie preferite, (e dato che la nomino ecco qui la mia recensione de Un bacio nell’ombra) di Laurell K. Hamilton, anche lì abbiamo Corti, fate, intrighi, novità e… bellezza. Per cui, sarete giunti alla conclusione che adoro ciò che, nascosto dalla beltà, risulta originale, fresco, nuovo. Delirium, però, non è bello, Delirium è sì, originale, ha una trama avvincente, degli intrecci complessi, ma soprattutto è emozionante, per questo quando ho chiuso quell’ultima pagina mi son detto: «Wow!». E per chi afferma che il fantasy non è da considerare un genere letterario perché non è vasto e per qualsivoglia altro motivo, be’, andassero a raccontarlo a qualcun altro, perché io, le emozioni che vivo con il fantasy tanto disprezzato, le vivo solo nella vita reale.

Detto ciò, Jeanclaude ritorna quello di sempre e vi mostra lo schema della serie, le cui cover sono state sparse per tutto il post.


Lauren Oliver
Delirium Trilogy
1.      Delirium, 2011 (Delirium, 2011)
2.      inedito (Pandemonium, previsto negli USA per il 6 marzo 2012)
3.      inedito (Requiem, previsto negli USA per febbraio 2013)


Consigliato… e basta!


Voto: 5 ½ ♥
(diritto nella lista dei miei libri preferiti)


P.S.: Preparatevi ad un finale sconcertante.

P.P.S.: Voglio Pandemonium!


Lauren Oliver

Lauren Oliver, laureata presso la University of Chicago e specializzata presso la New York University, è l'autrice di una trilogia per ragazzi incentrata su un futuro distopico in cui l'amore è una malattia da cui la popolazione deve essere "guarita".

10 commenti:

  1. Ecco, ci sono cascata di nuovo... l'ennesima trilogia!
    Però la trama mi incuriosisce, la recensione è ottima e anche il titolo attira molto!
    Se ti è piaciuto così tanto da assegnargli 5 stelline e mezzo... dai quasi quasi corro a comprarlo! :D

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  2. Grazie mille Perla! Ti consiglio di leggerlo perché è davvero stupefacente! Non te ne pentirai :D

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  3. Beh, credo che mia madre odierà questo blog, voglio questo libro :).
    Per quanto riguarda quello che hai detto dopo , cioè che molti credono che il fantasy non è un genere letterario ( tra questi la mia prof d'italiano, che strabuzza gli occhi non appena mi sente parlare di uno dei libri che ho appena letto, pensando che io legga favolette per bambini , con qualche problema nell'amprendimento) ti dò assulatamente ragione, persino gente che di lettura non capisce un 'h', crede che è meglio non leggere che leggere le fesserie che leggo io ( citazione ). E' bello sapere che c'è qualcuno che la pensa come me =).

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  4. Corri pure a comperarlo, ti assicuro che non te ne pentirai assolutamente :D

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  5. ciao a tutti volevo sapere se questo libro in italiano!!! perchè è molto intrigante!!! grazie tante

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  6. Finalmente mi sono decisa ad acquistarlo... dopo tutte le recensioni positive che ho letto, non ho potuto resistere! ;)

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  7. Hai fatto bene Sara, non te ne pentirai :D

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  8. Finalmente l'ho letto anch'io! Che dire? Avevi proprio ragione a scrivere "consigliato e basta!". La Oliver è stata così brava ad incastrare tutti i pezzi al posto giusto che quasi ci si dimentica che la realtà di "Delirium" non esiste... per fortuna direi, non vorrei mai vivere in un mondo in cui l'amore è considerato una malattia!

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  9. Che bello Sara :) Sono così contento che ti sia piaciuto ^__^

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