Recensione: Il diario degli angeli. Creature della notte di Lili St. Crow

Ciao a tutti! Bentornati ad una nuova recensione del Blog “Gocce d’inchiostro”!

E finalmente ecco qui la recensione di questo romanzo, che mi ha fatto compagnia per tre giorno, divertendomi e facendomi immergere in un mondo spettacolare.

Rullo di tamburi!

Titolo: Il diario degli angeli. Creature della notte

Autore: Lili St. Crow

Titolo originale: Strange Angels

C. E.: Newton Compton Editore, collana Vertigo

Prezzo: 12.90 euro

Pagine: 327

Genere: Urban Fantasy YA

Trama: Dru Anderson è una ragazza "strana", da sempre. La sua vita è un continuo trasferirsi di città in città a caccia di creature notturne: fantasmi, vampiri, lupi mannari. È una vita pericolosa, ma è l'unica che Dru conosce, da quando il padre è diventato uno zombie e lei si è ritrovata nel bel mezzo di un gioco mortale dove ogni mossa potrebbe essere l'ultima. Un giorno infatti, in un paesino ghiacciato del Dakota, uno zombie molto affamato bussa alla sua porta. Sola, terrorizzata e in trappola, Dru avrà bisogno di tutto il suo ingegno per rimanere viva: le creature notturne hanno deciso di tornare a cacciare, e Dru sarà il loro menu. La piccola Anderson avrà qualche chance di sopravvivere? Riuscirà a scoprire quanto sia speciale e quanti sono i suoi poteri nascosti? Con una scrittura tagliente, una buona dose di ironia, atmosfere invernali, desolate e spettrali, Lili St. Crow costruisce un romanzo al cardiopalmo, il primo di una serie di thriller ad alta tensione: una nuova fantastica eroina dal sapore mitologico, che può combattere, che ha poteri soprannaturali, ma che puo spezzare anche più di un cuore...

La mia opinione

Ed eccoci qui, a parlare de Il diario degli angeli. Creature della notte, di Lili St. Crow.

Questo tomo l’ho ricevuto attraverso uno scambio aNobii, ma devo ammettere che facevo la corte alla saga da mesi.

«Mamma mia quanto mi attira! Lo compro? Noooo! Vedi! Lì c’è un graffio!» [La scena che ho ripetuto circa una decina di volte in libreria]

Ma finalmente ora è nelle mie mani, terminato, e pronto per essere recensito.

La vita di Dru Anderson, protagonista del romanzo, non è semplice: persa la madre in tenera età, con suo padre non ha fatto altro che spostarsi di paese in paese. Non ha il tempo di affezionarsi ad una persona, che questa le viene strappata via attraverso un nuovo trasferimento. Inoltre Dru sa qualcosa che quasi nessuno sa: il mondo è popolato, oltre che dagli umani, da molteplici razze sovraumane (vampiri, demoni, fantasmi, zombie…), a cui suo padre, Dwight Anderson, dà la caccia. Almeno fino a quando, un giorno, non ritorna a casa, dopo la caccia notturna, infatti Dru non lo rivedrà mai più, almeno mai più in forma umana…

E così anno inizio le avventure di Dru, Graves, un ragazzo conosciuto nella nuova scuola, che da quanto pare le fa la corte, e Christophe, qualcuno che pare sapere cosa sia accaduto a suo padre, ma non solo…

Tra combattimenti, colpi di pistola e nuove amicizie, Lili St. Crow (conosciuta negli USA anche sotto lo pseudonimo di Lilith St. Crow) ci racconta una storia ricca di colpi di scena (soprattutto nella parte finale), una trama intrigante costruita su un mondo stabile e apparentemente reale, attraverso la voce della stessa Dru.

Proprio di quest’ultima, adesso, vi vorrei parlare. Facciamo un gioco: chi, a parte Dru, è ironica, divertente e incazzata (lasciatemi passare il termine) ventiquattro ore su ventiquattro? Ma sì! Anita Blake! Infatti Dru ne è praticamente le versione sedicenne.

Se fossi stato colui che ha curato la grafica di questo tomo, ci avrei inserito un «Drue: Anita Blake adolescente!».

Al di là di questo, però, Dru è un personaggio che merita, e che rende la storia ancor più particolare di quanto già fosse.

Graves, invece, devo ammettere che dal primissimo istante non mi è andato a genio particolarmente. Sì, è un personaggio carino, ma parlo di gusti strettamente personali.

Christophe, invece, è tutt’altra cosa. Secondo me è un personaggio che merita realmente.

Spezzo ancora una volta (sembro ripetitivo, ma ci tengo a sostenerlo) una lancia a favore della Newton, che con questa copertina, per quanto mi riguarda, ha raggiunto il top. Secondo me è una delle migliori che abbia mai visto!

E poi vorrei dire qualcosa a proposito del titolo che la casa editrice nostrana ha apportato alla saga, vale a dire Il diario degli angeli. E’ vero, non c’è nemmeno un angelo in tutto in libro, e i diari centrano ben poco nella storia, ma ho una risposta a entrambe le accuse (?).

1.      Il titolo originale del romanzo è Strange Angels, per cui questa cosa degli angeli proviene sin dall’autrice e forse qui da noi abbiamo voluto mantenere la sua scelta.

2.      Ma ce la vedreste come intitolazione Angeli strani, o Strani angeli? Per cui siamo passati al passpartout che sono i diari.

Bello come ragionamento, eh?

E ora lo schema della serie.

Lili St. Crow

Strange Angels Series

   1. Il Diario degli Angeli. Creature della Notte, 2010 (Strange Angels, 2009)

   2. Il Diario degli Angeli. Tradimenti, 2011 (Betrayals, 2009)

   3. Il Diario degli Angeli. Gelosia, 2011 (Jealousy, 2010) qui, il post di Prossima Uscita

   4. inedito in Italia (Defiance, 2011)

   5. a seguire

Consigliato a chi desidera qualcosa alla Anita Blake

Voto: 4 ½

P.S.: Sicuramente leggerò presto il secondo volume, Tradimenti.

Lili St. Crow

Lili St. Crow vive a Vancouver. Gelosia è il terzo episodio della saga Il diario degli angeli, di cui la Newton Compton ha già  pubblicato i primi due libri, Creature della notte e Tradimenti. Presto uscirà in Italia anche la serie Dante Valentine, che ha riscosso grande successo in tutto il mondo. Lili St. Crow ha pubblicato anche il racconto Una donna in gamba, nell’antologia L’ora dei vampiri. Per saperne di più, www.lilithsaintcrow.com.