lunedì 21 maggio 2012

Recensione: Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio di Kady Cross

Eccomi qui, miei cari amici lettori!

Quest’oggi - finalmente! - “Gocce d’inchiostro” torna a proporvi una nuova, succulenta recensione. Il protagonista di questo post, infatti, sarà un romanzo davvero tanto atteso qui in Italia, che in patria non ha riscosso, però, il successo che, secondo me, potrebbe avere qui da noi, vista la marea di amanti del genere Steampunk.

Rullo di tamburi!

Tra X-Men e Transformers, una nuova, conturbante saga.


Titolo: Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio
Autore: Kady Cross
Titolo originale: The Girl in the Steel Corset
C. E.: Newton Compton Editore
Prezzo: 14.90 euro
Pagine: 315
Genere: Steampunk Young Adult

Trama: Londra, 1897. Un uomo, conosciuto come il Meccanico, è il regista occulto di una serie di strani crimini commessi da delle macchine. Griffin King, il Duca di Greythorne, è determinato a scoprire la sua identità e a sventare i suoi piani con l’aiuto degli amici Sam, Emily e Jasper. Ma il Duca decide di rivolgersi anche a Finley Jayne, una ragazza con un lato oscuro e in possesso di una forza fisica soprannaturale. Finley è speciale, ma non tutti, all’interno del gruppo al quale si è unita, sono pronti ad accettarla. Quando finalmente le intenzioni del Meccanico saranno più chiare, il Duca e Finley riusciranno a fermarlo prima che sia troppo tardi? Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio è un elegante thriller ambientato nella Londra vittoriana, con una protagonista esuberante, invenzioni tecnologiche da brivido e turbolenti triangoli amorosi.


La mia opinione

Dire che attendevo l’uscita italiana di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio con trepidante attesa è letteralmente un eufemismo. Non appena l'ho cinto fra le dita, infatti, ho quasi pianto di gioia. Adesso vi starete chiedendo, però: «Perché non lo hai preso in lingua inglese, allora?». E io, miei cari amici lettori, vi rispondo: perché ho scoperto dell’esistenza di questo tomo soltanto quando è stata resa pubblica la famosa petizione a cui dobbiamo il fatto che ne sia stata mantenuta la splendida cover originale anche nell’edizione italiana, una petizione ideata da Glinda (curatrice del celebre Blog letterario “Atelier dei libri”, qui) che preannunciava, quindi, il suo imminente arrivo anche fra gli scaffali delle librerie nostrane. Eh già, ragazzi. Anche io sono uno di quelli che venera, quasi nel vero senso della parola, la copertina di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio. La trovo dannatamente attraente, originale, caratteristica. E, col senno di chi ha già terminato il romanzo, anche parecchio adeguata al testo. Un testo dal plot narrativo innovativo, sotto ogni tipo di aspetto, magnetico e unico. Ma di cosa narrerà mai Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio? Addentriamoci pure all’interno della sua trama per scoprirlo.

Cover US
(Secondo volume)
In terza persona e al passato, Kady Cross, autrice di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio, ci racconta, attraverso l’utilizzo di diversi POV (points of view), una storia mystery caratterizzata da apprezzatissime venature paranormali addensate da una buona dose di tecnologia, ambientata in una Londra di tardo Ottocento. Un perfetto Steampunk, per dirla tutta, filone letterario ormai ampiamente diffusosi in Italia e anche all’estero - vi rimando qui, ad esempio, alla mia recensione riguardo Changeless di Gail Carriger, e qui, alla mia recensione riguardo Vampire Empire. Il principe di sangue nero di Clay Griffith & Susan Griffith, altri due esponenti del genere -, un filone letterario piuttosto amato, tra le altre cose. A metà strada fra Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde e X-Men, le pagine di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio analizzano da vicino le vicende di un particolare gruppo di ragazzi, fra i quali prevale la figura di una certa Finley Jayne, protagonista quasi del tutto indiscussa del romanzo. Nelle prime righe del tomo, infatti, il lettore si ritrova di fronte ad una scena spiazzante: Finley, dama di compagnia di una debuttante, riesce a portare in fin di vita a suon di pugni e calci il suo datore di lavoro, il quale aveva cercato di molestarla. Quando Finley scappa dal luogo in cui è avvenuta la vicenda, però, si accascia al suolo dinanzi ai velocicli - aka motociclette - di due ragazzi, Griffin e Sam, i quali la scorteranno a casa con loro. Inutile dire che, nel momento in cui Finley si sveglierà, rivelerà a Griffin e i suoi amici un segreto che ha sempre tenuto nascosto. Un segreto oscuro e terrificante. Un segreto che metterà in subbuglio le vite di tutti coloro i quali ne verranno a conoscenza. Ma Finley ancora non sa che ognuno dei suoi nuovi compagni possiede dei poteri sovrannaturali tanto quanto il suo, poteri che li condurranno diritti dinanzi al cospetto di personaggi del calibro della Regina Vittoria, poteri che non potranno non andare ad intaccare la figura dell’anonimo Macchinista, uomo che pare sia l’artefice dei vari crimini i quali stanno assalendo Londra. Chi sarà mai il Macchinista? Riusciranno Finley & Co., fra triangoli amorosi, intrighi e amicizie sospette, a comprendere perché Finley possiede il suo potere?

Nonostante il nome Kady Cross conduca soltanto alle The Steampunk Chroncles, la serie composta da un numero ancora indefinito di romanzi di cui Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio rappresenta il primo volume, quest’autrice, prima di dedicarsi alla scrittura di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio, ha pubblicato circa una ventina di tomi sotto diversi pseudonimi - tra i quali vi segnalo Kathryn Smith e Kate Cross -, tomi, per giunta, appartenenti a vari generi letterari, tra i quali, però, prevale il Romance. Inutile dire, quindi, che Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio risente parecchio dell’esperienza e della maestria di Kady Cross nel saper modellare intrecci interessanti e avvincenti, narrandoli, tra l’altro, attraverso l’utilizzo di una prosa incredibilmente completa sotto vari aspetti. Kady Cross, infatti, nelle quasi esigue trecentoquindici pagine di cui la mole di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio è costituita, riesce a sviluppare personaggi del tutto convincenti, caratterizzati da un approfondito studio della loro psiche, ai quali accosta una sottotrama thriller avvincente e ben costruita, che spinge il lettore a terminare il tomo in poco tempo. Una prosa, quella della Cross, poi, dannatamente perfetta.

Ritornando al discorso personaggi, sia Griffin che Jack Dandy, ovvero i due interessi amorosi di Finley, risultano sin da subito tanto reali da parer tangibili, nonostante si tratti due Poli completamente opposti: il primo, gentile e premuroso con Finley, quasi ossessionato da lei; il secondo, invece, il bad guy della situazione. Se appartengo ad un determinato Team? Diciamo che simpatizzo per Griffin. Inoltre, ho apprezzato molto il personaggio di Emily, in ogni sua sfaccettatura. Anzi, per dirla tutta si tratta, forse, di colei che più di tutti mi è andata a genio. Minore, invece, è stata la mia simpatia nei confronti del borioso Sam, anche se gran parte degli avvenimenti che lo riguardano mi hanno emozionato. E anche qui riscontriamo la bravura di Kady Cross nella creazione di personaggi realistici. Al di là di ciò, comunque, Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio possiede la sua più grande sbavatura proprio all’interno dell'ambito dei personaggi, e sto parlando in particolar modo di Jasper e Finley. Jasper: troppo meno messo in risalto rispetto alla restante fetta del grosso ventaglio di gente che popola le pagine del romanzo, nonostante faccia parte della gang principale. Finley: alcune sue scelte mi hanno lasciato un po’ perplesso. Anche se resta onnipresente il discorso dell’Io oscuro (non approfondisco per non spoilerare più di quanto abbia già fatto), il quale va senza ombra di dubbio a spiegare il motivo della nascita di certe situazioni, infatti, alcune volte mi son ritrovato a chiedermi il motivo per il quale Finley si fosse comportata in un determinato modo al posto che in un altro. Prima di andare avanti, però, ci terrei a specificare che questa minuzia è soltanto una goccia nell'oceano: quest'unica pecca è quasi imparagonabile ai diversi pregi da attribuire a Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio.

Assolutamente affascinante, infine, il modo in cui l’autrice trasporta il lettore nella Londra Ottocentesca. Le descrizioni di cui Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio è colmo, in effetti, risultano realistiche e precise in modo assolutamente geniale. Durante la lettura pare quasi d’esser lì, assieme a Finley, Griffin, Sam, Jack, Emily e Jasper, fra le vie, i palazzi e le locande della città, circondati da lunghi abiti eleganti, corsetti d’ogni tipo, carrozze a vapore e velocicli. Sto ancora strabuzzando gli occhi, miei cari. Questo libro è qualcosa di puramente perfetto, sotto questo aspetto.

Stando a tutto ciò che ho detto, Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio pare, quindi, sin da subito, una lettura stupefacente, ricca di minuzie interessanti e originali, le quali non potranno che stupire il lettore, ammaliandolo e spingendolo a giungere rapidamente al termine del romanzo. Per non parlare, poi, della grande aspettativa che s’inizia a nutrire nei confronti del secondo volume della saga. Consiglio Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio persino a chi, come me, in precedenza, non ha vissuto esperienze del tutto positive con il genere Steampunk - e ogni riferimento alla saga incentrata sul personaggio di Alexia Tarabotti di Gail Carriger non è puramente casuale -, motivo principale per cui Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio non è rientrato a far parte della lista dei miei romanzi preferiti, restando ugualmente un tomo di grande valore. Ripeto, quindi: spero che il suo sequel riesca a terminare di convincermi a far rientrare l'intera saga in quella lista.


Kady Cross
The Steampunk Chroncles
  0,5. inedito in Italia (The Strange Case of Finley Jayne, e-novella, 2011)
  1. Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio, 2012 (The Girl in the Steel Corset, 2011)
  2. inedito in Italia (The Girl in the Clockwork Collar, 2012)
  +. altri romanzi


Consigliato a tutti coloro che desiderano una storia nuova, avvincente,
ma soprattutto incredibilmente ben scritta.


Voto:  5


Kady Cross

Kady Cross è lo pseudonimo di Kathryn Smith, autrice americana di bestseller. Vive nel Connecticut con il marito e moltissimi gatti. Ama cantare, il cibo vietnamita e i trucchi. Per saperne di più, il suo sito è www.kadycross.com

12 commenti:

  1. Sto fremendo nell'attesa della sua uscita!! :)

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  2. Lo voglio anch'iooooo! :)
    Complimenti per la recensione, super esaustiva come sempre!
    Kiss

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    1. Grazie mille, Sara :D Sinceramente ho appena capito che devo ridimensionarmi un po' con le recensioni >.<

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  3. Wow, che invidia! Lo voglio leggere anch'io :'( Già ero curioso, ma adesso lo sono ancora di più! Una parentesi,anche a me dicono che scrivo recensioni troppo lunghe!xD Al posto tuo, non mi farei problemi! Come dice anche Sara, le trovo sempre esaustive e inoltre si vede la serietà con cui affronti il "mestiere" di blogger...soprattutto se sono le CE a inviarmi le copie da recensire - che il libro sia bello o brutto - mi sembra sempre giusto fornire loro una bella recensione completa! ;)

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    1. E fu così che Mik mi condusse verso la via delle recensioni super-kilometriche :D Comunque, la penso anche io come te, il problema concerne i lettori. Non tutti hanno il tempo - o la voglia? - di sorbirsi un'opinione lunga un bel po' di righe, e ciò rende il Blog non accessibile a chiunque. Però, sinceramente, dubito che cambierò. Mi piace dilungarmi quando parlo di romanzi, ed esprimere al meglio le mie opinioni :)

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    2. Appena finito, Jean! Ho assegnato nella mia recensione tra stelle su cinque :) Soprattutto l'inizio mi ha entusiasmato, poi, sebbene il ritmo sia sempre sostenuto per tutto il romanzo, ha finito per stancarmi.. sarà che lo steampunk non fa proprio per me! Fatto sta che la Cross sa scrive :)

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    3. Se lo Steampunk non ti entusiasma più di tanto, ecco spiegato il mistero del 3 stelle su cinque :D Comunque ho notato che su aNobii molta gente, anche lettori che adorano lo Steampunk, non ha apprezzato Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l'acciaio. Quindi sei nella norma: tra 1 stella e 5 :)

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  4. Ottima recensione! 5 cavolo, non è mica un voto da poco! Mi sa che presto lo leggerò anche io (:

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    1. Grazie mille, daydream :) Gentilissima come sempre ^^ Lo so, ultimamente leggo sempre tomi che mi soddisfano sotto tutti i fronti: prima Fateful, poi Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l'acciaio, ieri Hunger Games. Il canto della rivolta, adesso Black Moon. L'ombra del cuore. Ormai sparo così tanti 5 che mi pare d'esser diventato Babbo Natale ;)

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    2. io invece non do un 5 da troppo :(

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    3. Guarda, ti dico che a me mancano i romanzi che vanno sotto il cinque XD Ora sto leggendo Il trono di spade di Martin, quindi... E vedrai che ti arriverà il tuo cinque, tranquilla :)

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