martedì 21 giugno 2011

Recensione: Resti mortali di Laurell K. Hamilton

Ebbene sì, avete letto bene il titolo del post: sono molto indietro nelle letture dei romanzi sulla più famigerata cacciatrice letteraria di vampiri di tutti i tempi.

Non preoccupatevi, sto già provvedendo a recuperare il tempo perso.

Ora…

Rullo di tamburi!


Titolo: Resti mortali
Autore: Laurell K. Hamilton
Titolo originale: The Laughing Corpse
C. E.:  TEA editore, n. 1636
Prezzo: 8,90 euro
Pagine: 358 (esclusi ringraziamenti)
Genere:  Paranormal Romance Adulti

Trama: Resuscitare i morti per Anita Blake, la cacciatrice di vampiri più famosa d'America, è diventata un'operazione di routine. È il suo mestiere. Ed è anche molto comodo quando si vuole far luce in un caso di eredità contesa o di assassinio. Però se il defunto in questione è tale da trecento anni, la faccenda si complica, poiché occorre un sacrificio umano, e Anita non è disposta a uccidere nessuno, neppure per un milione di dollari. Tanto infatti le è stato offerto e tanto lei ha rifiutato. Faccenda chiusa? Tutt'altro. Come consulente della squadra investigativa per i delitti soprannaturali, Anita è stata convocata per dare una mano nelle indagini su una serie di efferati omicidi. La polizia brancola nel buio e anche Anita è perplessa: nessuna delle creature che lei ben conosce - vampiri, licantropi, necrofagi - può aver commesso delitti tanto spaventosi. Ma poi un'idea si fa strada nella sua mente: e se qualcun altro avesse resuscitato lo zombie pluricentenario e lo avesse trasformato in un killer disumano?


La mia opinione

E anche io, come tutti i Blogger che si occupano dei romanzi Urban Fantasy che si rispettino, finalmente riesco a dire la mia sulla carissima Anita Blake. Il problema è che io ne sto parlando con un po' di ritardo, anzi, con moltissimo ritardo, visto che, in Italia, la saga è arrivata in edizione TEA al decimo volume, mentre in quella Nord al dodicesimo (peraltro è da poco uscito, Incubus Dreams).

Ma bando alle ciance, e cominciamo ad arrivare al nocciolo. Ho comprato questo secondo romanzo della saga incentrata sul rinominato personaggio di Anita Blake dopo aver letto, e adorato senza alcuna restrizione del termine, il primo. Colgo l'occasione, quindi, per consigliare caldamente a tutti coloro che stanno leggendo questo post Nodo di sangue, e per informarvi del fatto che, siccome almeno per il momento non ho intenzione di recensirlo, per quel che mi riguarda si è guadagnato un bel…


Voto: 5 -


Ora, però, passiamo ufficialmente a Resti mortali.

All'inizio del tomo, Anita si trova a casa di un cliente, Mr. Gaynor, che l’ha richiesta per risvegliare un morto pluricentenario. Il problema sorge quando Anita scopre che per farlo avrebbe bisogno di compiere un sacrificio umano, e, siccome non ne ha per nulla la voglia, abbandona l'incarico con la sua classica brutalità, nonostante, in cambio del “risveglio”, le siano stati promessi la bellezza di due milioni di dollari. E da qui in poi tutto prende vita, aggiungendo a codesta storia un frammento di intreccio alla volta sino ad avere, a romanzo completo, un puzzle ben compatto e preciso, che rende Resti mortali degno di essere il secondo romanzo di una serie che sin dal primo tomo aveva cominciato a distinguersi.

Tra combattimenti, sparatorie, sangue, battibecchi, litigi, rincorse, pugni, baci mancati, rituali di stregoneria e tanto altro ancora, la nostra Anita combatterà, anche questa volta, contro una sfilza di nemici non molto facili da sconfiggere.

Inoltre, io amo, e letteralmente, Anita, poiché è un personaggio così umano, che è difficile da dimenticare. Per me, a dire il vero, è proprio impossibile.

Poi, lo stile della Hamilton è… è... Ah! Meglio non parlarne perché sennò mi dileguo in chissà quante venerazioni nei suoi confronti.

Senza portarle alle lunghe, comunque, Resti mortali è uno dei romanzi del genere Paranormal che ho più preferito, quindi… (il voto a fine scheda, dopo tutt'un excursus sulla serie) 


Laurell K. Hamilton

  Anita Blake Series
    1. Nodo di sangue, 2003 edito da Nord, 2005 edito da TEA (Guilty Pleasures, 1993)
    2. Resti Mortali, 2006 edito da Nord, 2009 edito da TEA (The Laughing Corpse, 1994)
    3. Il circo dei dannati, 2004 edito da Nord, 2006 edito da TEA (Circus of the Damned, 1995) qui, la
        mia recensione
    4. Luna nera, 2004 edito da Nord, 2006 edito da TEA (The Lunatic Cafe, 1996) qui, la mia recensione
    5. Polvere alla polvere, 2005 edito da Nord, 2007 edito da TEA (Bloody Bones, 1996) qui, la mia
        recensione
    6. Il ballo della morte, 2005 edito da Nord, 2008 edito da TEA (The Killing Dance, 1997)
    7. Dono di cenere, 2007 edito da Nord, 2009 edito da TEA (Burnt Offerings, 1998)
    8. Blue Moon, 2008 edito da Nord, 2010 edito da TEA (Blue Moon, 1998)
    9. Butterfly, 2009 edito da Nord, 2010 edito da TEA (Obsidian Butterfly, 2000)
    10. Narcissus, 2010 edito da Nord, 2011 edito da TEA (Narcissus in Chains, 2001)
    11. Cerulean Sins, 2010 edito da Nord, 2012 edito da TEA (Cerulean Sins, 2003)
    12. Incubus Dreams, 2011 edito da Nord, previsto per ottobre 2012 edito da TEA (Incubus Dreams,
          2004)
    13. Micah, 2011 edito da Nord (Micah, 2006)
    14. Death Dance, 2012 edito da Nord (Danse Macabre, 2006)
    15. Harlequin, 2012 edito da Nord (The Harlequin, 2007)
    16. inedito in Italia (Blood Noir, 2008)
    17. inedito in Italia (Skin Trade, 2009)
    18. inedito in Italia (Flirt, 2010)
    19. inedito in Italia (Bullet, 2010)
    20. inedito in Italia (Hit list, 2011)
    21. inedito in Italia (Kiss the Dead, 2012)
    + altri a seguire
  Meredith NicEssus Series
    1. Un bacio nell’ombra, 2006 edito da Nord, 2008 edito da TEA (A Kiss of Shadows, 2000) qui, la
        mia recensione
    2. Il tocco della notte, 2007 edito da Nord, 2009 edito da TEA (A Caress of Twilight, 2002) qui, la
        mia recensione
    3. Sedotta dalla luna, 2008 edito da Nord, 2010 edito da TEA (Seduced by Moonlight, 2004) qui, la
        mia recensione
    4. Nel cuore della notte, 2009 edito da Nord, 2011 edito da TEA (A Stroke of Midnight, 2005)
    5. Il bacio della tempesta, 2010 edito da Nord, 2011 edito da TEA (Mistrial’s Kiss, 2006)
    6. Un soffio di gelo, 2011 edito da Nord, 2012 edito da TEA (A Lick of Frost, 2007)
    7. Lacrime di tenebra, 2011 edito da Nord (Shallowing Darkness, 2008)
    8. Un sospiro nel vento, 2012 edito da Nord (Divine Misdemeanors, 2009)
    9. senza titolo, previsto negli USA per dicembre 2012
    + eventuali altri


La Hamilton ha fatto sapere che le vicende di Anita continueranno ancora per molto.

Inoltre vi rammento che questa scrittrice ha anche pubblicato un’altra saga, molto più sexy rispetto a quella di Anita (anche se da quanto ho capito le cose nei libri successivi si surriscalderanno, e di parecchio), che è quella dell’investigatrice Merry Gentry, o Meredith NicEssus, di cui io ho letto solo il primo volume, Un bacio nell’ombra, del quale pubblicherò una recensione (EDIT: Qui il link che vi condurrà alla recensione promessa).


Consigliato… A chiunque voglia leggere qualcosa di stupefacente!


Voto: 5 ½


Laurell K. Hamilton

Nata nel 1963 a Herber Springs, una piccola comunità dell'Arkansas, si trasferisce a Sims, nell'Indiana nel 1969, in seguito alla morte della madre in un incidente d'auto. Laurell ha soltanto sei anni e viene cresciuta dalla nonna, in seguito dichiarerà che la morte della madre, la vita con la nonna e l'assenza di figure maschili in casa «sono le tre cose che fanno di me ciò che sono». Impara a leggere solo a sette anni a causa di una lieve dislessia non diagnosticata all'epoca, ma da quel momento si appassiona alla parola scritta e a 14 anni inizia a scrivere le sue prime storie a sfondo horror. Frequenta un college cristiano nell'Indiana dove si laurea in Inglese e Biologia. È qui che conosce anche suo marito Gary Hamilton di cui prenderà il cognome. È sempre al college che sviluppa la sua passione per la narrativa, prendendo parte al programma di scrittura creativa dell'ateneo, dal quale però viene estromessa alla fine del secondo anno a causa di forti contrasti con l'insegnante che non approva la sua scelta di temi. Dopo le aspre critiche della docente, che le assicura che non avrà mai successo come scrittrice, la Hamilton si laurea, ma abbandona la scrittura per due anni. Si trasferisce prima a Los Angeles e poi a St. Louis, ricominciando a mandare storie e racconti agli editori e ricevendo numerosi rifiuti. Inizia anche il suo primo romanzo, Nightsheer, e entra a far parte del gruppo di scrittori "Alternate Historian". Dopo la pubblicazione di Nightsheer e di un romanzo della serie di Star Trek intitolato Nightshade, l'autrice incontra fortune alterne fino all'uscita del primo volume della saga di Anita Blake, che la porta al successo. Attualmente vive ad Arnold, vicino a St. Louis, nel Missouri, con il suo secondo marito, Jonoton, sua figlia e tre cani.

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