mercoledì 29 giugno 2011

Recensione: Shadowhunters. Città di Ossa di Cassandra Clare

Ciao a tutti! Bentornati ad una nuova recensione del Blog “Gocce d’inchiostro”!

Oggi vi vorrei presentare un romanzo che ho terminato di leggere giusto due giorni fa, e sto parlando di…

Rullo di tamburi!

«Divertente, dark e sexy.
Uno dei miei libri preferiti.»
(Holly Black, autrice di Spiderwick. Le Cronache)


Titolo: Shadowhunters. Città di Ossa
Autore: Cassandra Clare
Titolo originale: The Mortal Instruments. City of Bones
C. E.: Oscar Mondadori
Prezzo: 9.50 euro
Pagine: 521
Genere: Urban Fantasy YA

TramaLa sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.


La mia opinione

Prima di addentrarci nella trama divertente, dark e sexy (cit. sopra) di questo romanzo, vi spiego il motivo per cui l’ho acquistato. Avevo sentito parlare tantissimo di Cassandra Clare, sia nei Blog in lingua che in quelli made in Italy, e tutti la venerano in un modo quasi assurdo. Ma a me non ha mai attirato. Fatto sta che, con l’uscita del primo volume della nuova trilogia sugli Shadowhunters ambientata in epoca vittoriana, il mio libraio me ne ha proposto una copia, ma io, credendo che se non avessi prima letto la prima trilogia non avrei potuto leggere la seconda (prequel), ho ordinato il primo volume di tutta questa serie. Che è proprio Shadowhunters. Città di Ossa, protagonista indiscusso della recensione. Ma di cosa narra Shadowhunters. Città di Ossa?

Prima cover Mondadori,
nonché Cover US
Il libro si apre con una visita da parte della nostra Clarissa “Clary” Fray, la protagonista delle vicende, e del suo migliore amico Simon al Pandemonium Club, un locale molto spumeggiante ed egocentrico newyorkese, dove la nostra protagonista incontrerà un tizio dai capelli blu, che ben presto verrà tratto in una trappola da una splendida ragazza vestita di bianco, Isabelle Lightwood, suo fratello Alec, e infine un biondino che attirerà la nostra Clary immediatamente: Jace Wayland. Ben presto, però, Clary capirà di essere l'unica ad esser capace di vedere i tre ragazzi. Simon, infatti, non ci riesce. Nel frattempo, la madre di Clary, Jocelyn Fray, vedova del padre di Clary, viene rapita, riuscendo ad avvisare la figlia solo grazie ad una chiamata dove le dice di dire a Luke, lo zio non di sangue di Clary e all’inizio presunto fidanzato di sua madre, che lui l’ha trovata. Così Clary verrà catapultata in un mondo che non conosce, ricco di pericoli, demoni e razze sovrannaturali, che scoprirà pian piano, giorno per giorno, pagina per pagina, con l’aiuto del nostro caro Jace (strano nome, eh?), di Isabelle, Alec (il migliore amico di Jace), di Hodge (guida del gruppo) e di Simon, che verrà esposto a molti rischi. Riuscirà a sopportare tutto ciò?

E adesso passiamo ad analizzare  Shadowhunters. Città di ossa.

Innanzi tutto: Shadowhunters. Città di ossa mi è piaciuto parecchio (questo è un mese ricco di splendide letture per il sottoscritto). La trama è intrigante, le pagine si sfogliano come se nulla fosse, e i personaggi sembrano reali, anche perché hanno vizi, difetti e virtù che potremmo riscontrare in ognuno di noi. Ho adorato Alec, un tipo strano che nasconde un piccolo segreto, che faticherà a raccontarci. Jace, uno spettacolo super-ammaliante per Clary, ci trasmette in ogni momento, nascondendola sotto la sua ironia pungente, il suo maschilismo e menefreghismo, la verità sul suo passato, Isabelle, all’inizio stereotipata, poi amorevole, Simon, simpaticissimo, anche se un tantino troppo ossessionato da Clary, e quest’ultima… Splendida, magnifica!

Okay, ora tocca alla solita musichetta lugubre!

Indovinate che cosa riguarda una delle tre pecche?

Lo stile narrativo della Clare. Cassandra scrive in un modo veloce, semplice e impattante. Utilizzando un passato in terza persona, non gioca però con i sentimenti e gli stati d’animo di tutti i personaggi, poiché rimane incentrata su Clary per quasi tutto il libro. Il problema, oltre al fatto che avrebbe anche potuto scriverlo in prima persona e che i nomi dei personaggi vengono ripetuti un rigo sì e uno no, è quello riguardante le descrizioni, non quelle dei personaggi, ma dei luoghi. Io non sono uno molto attaccato alla scrittura lenta, ma mi sembrava di muovermi a tentoni nella storia, proprio a causa delle poche descrizioni riguardanti gli ambienti e i vani di case, strade, club, ecc… Però devo ammettere che quando le inseriva, le inseriva anche in modo insistente, dato che avrà ripetuto tipo una decina di volte il fatto che la stanza di Clary avesse le pareti color arancio.

E ora un’altra pecca. Troppi, troppi, troppi, troppi dialoghi! Un po’ di autocommiserazione dei personaggi, uno stato mentale leggermente più approfondito, no? I caratteri dei protagonista di questa storia sono sì ben definiti, ma li si comprende solo attraverso la loro voce, non si descrive nulla attraverso i loro monologhi interiori.

Terza e ultima pecca. Shadowhunters. Città di ossa si rifà troppo a Harry Potter, ragazzi! A volte mi sembrava l’ottavo libro: “Clary, la figlia di Harry, che scopre il suo passato” questo mi pareva. Un esempio di somiglianza: Lord Voldemort, i suoi mangiamorte e il suo passato da bravo ragazzo lo ricordate? Ebbene, anche Lord Valentine, il cattivo di questa storia, ha un bel passato da gentile e brav’uomo, ha una schiera di Alleati e non fa nulla per mano sua, poiché manda le sue pedine a compiere lavoretti per conto suo. In HP ci sono le famiglie che fecero parte con i genitori di Harry dell’ex-Ordine della Fenice, no? Ebbene, anche qui il Conclave degli Shadowhunters era stato composto da determinate famiglie, i cui figli conosceranno bene Clary (tipo i Lightwood). Coincidenze? No, a me pare solo un copia-incolla.

Comunque il romanzo è carino e divertente da leggere, ragion per cui, al di là delle tre pecche, il mio voto non è basso. Anzi!


Cassandra Clare
  The Infernal Devices o Shadowhunters: Le origini (trilogia prequel della saga The Mortal Instruments)
    1. Shadowhunters: Le origini. L’angelo, 2011 (The Infernal Devices. Clockwork Angel, 2010)
    2. Shadowhunters: Le origini. Il principe, 2012 (The Infernal Devices. Clockwork Prince, 2011)
    3. inedito in Italia (The Infernal Devices. Clockwork Princess, previsto negli USA per marzo 2013)
  The Mortal Instruments o Shadowhunters (saga principale)
    1. Shadowhunters. Città di ossa, 2007 (The Mortal Instruments. City of Bones, 2007)
    2. Shadowhunters. Città di cenere, 2008 (The Mortal Instruments. City of Ashes, 2008) qui, la mia
        recensione
    3. Shadowhunters. Città di vetro, 2009 (The Mortal Instruments. City of Glass, 2009) qui, la mia
        recensione
    4. Shadowhunters. Città degli angeli caduti, 2011 (The Mortal Instruments. City of Fallen Angels,
        2011)
    5. inedito in Italia (City of Lost Souls, 2012)
    6. inedito in Italia (City of Heavenly Fire, previsto negli USA per il 19 marzo 2014)
  The Dark Artifices (trilogia sequel della saga The Mortal Instruments)
    1. inedito in Italia (Lady Midnight, previsto negli USA per il 2015)
    2. inedito in Italia (Ancora senza titolo, previsto negli USA per il 2016)
    3. inedito in Italia (Ancora senza titolo, previsto negli USA per il 2017)


Per quanto riguarda Shadowhunters. Città di Ossa...
Consigliato a chi ha amato Harry Potter!


Voto: 5 -


P.S.: Lungo il post, per quanto riguarda Shadowhunters. Città di Ossa, ma indirettamente anche Città di Cenere, avete scorto la prima cover Mondadori e la seconda, perché la nostra Casa Editrice inizialmente pubblicò, solo dei primi due romanzi, un'edizione che si rifaceva all'originale (come potete vedere dalle cover USA degli ultimi due volumi), poi, da Shadowhunters. Città di Vetro, ha cambiato, utilizzando un nuovo stile.

Delle seconde edizioni dei primi due volumi, prima dell'edizione Oscar Mondadori, c'è stata anche una pubblicazione nella collana I Grandi, e quindi rilegata. Io le ho cercate, ma sono di bassissima reperibilità. E per me, con i miei problemi librari, sono praticamente impossibili da trovare.

Se volete un'opinione personale, però, le prime cover non è che mi vadano molto a genio, mentre le seconde, quelle con i graffi sui volti, sono fantastiche a mio parere.


Cassandra Clare

Cassandra Clare ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la sua famiglia, trascinando con sé valigie piene di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra LA e NY, si è stanziata a Brooklyn, dove vive tutt’ora. Per non farsi distrarre dalla TV o dai suoi gatti, scrive i suoi romanzi nei caffè.

1 commento:

  1. mi dite quale libro devo leggere per primo??
    scusate ma non ci ho capito molto!!
    prima devo leggere Shadowhunters: Le origini. L’angelo, o Shadowhunters. Città di ossa ?!?!?!?
    grazie mille a tutti quelli che risponderanno!! < 3

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