martedì 13 marzo 2012

Recensione: Hunger Games di Suzanne Collins

Ciao a tutti!

Ed eccoci qui, anche quest’oggi, con una recensione nuova di zecca! Al centro di questo post ci sarà un libro unico, fantastico, amato da quasi tutti coloro che hanno avuto il piacere di leggerlo.

Rullo di tamburi!

Vincere significa fama e ricchezza. Perdere significa la morte certa.
Ma per vincere bisogna scegliere. Tra sopravvivenza e amore. Egoismo e amicizia.
Quanto sei disposto a perdere?
Che gli Hunger Games abbiano inizio.


Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Titolo originale: The Hunger Games
C. E.: Mondadori
Prezzo: 17.00 euro
Pagine: 368
Genere: Distopico YA

Trama: Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


La mia opinione

Inizio con una domanda, semplice e schietta: quanti di voi conoscono Hunger Games, ma non l’hanno ancora letto? Da quello che sono riuscito a leggere on-line, infatti, molta gente è a conoscenza dell’esistenza di questa trilogia, ma, prima per un motivo poi per un altro, non ha mai deciso di cominciarla. E tra questa gente, fino a qualche settimana fa, c’ero anche io. Grazie al mio amico virtuale Leo, che più di una volta mi ha incitato a leggere il libro, però, mi sono finalmente avvicinato a questa storia. Se mi è piaciuta? Assolutamente sì.

Ma prima di passare alle mie considerazioni personali, lanciamo uno sguardo all’interno del romanzo…

Nuova cover italiana
(Primo volume)
Protagonista indiscussa di Hunger Games è Katniss Everdeen. Katniss vive in un mondo (il nostro per l’esattezza, ma in una versione futura) dove l’unico continente abitato è Panem (a grandi linee l’attuale America del Nord). Panem ha delle leggi dure, a volte persino spregevoli, a cui tutti i suoi abitanti, distribuiti in dodici Distretti, devono sottostare. Ragion per cui, ogni anno, il governo di Panem istituisce un evento sensazionale, atteso da tutti; un evento che vuole mettere in evidenza la sua potenza; un evento crudele, spietato: gli Hunger Games. Gli Hunger Games sono una sorta di reality show, trasmesso anche in televisione, a cui partecipano ventiquattro Tributi, due per Distretto, che, dopo giorni di preparazione, vengono posti in un’Arena, in cui devono combattere l’uno contro l’altro sino all’ultimo sangue. A vincere gli Hunger Games è l’ultimo sopravvissuto, che porta al proprio Distretto popolarità e denaro. Katniss non avrebbe mai creduto che per rappresentare il Distretto 12, a cui appartiene, sarebbe stata selezionata a sorte proprio sua sorella, Prim, e nel momento in cui il nome di quest’ultima verrà pronunciato, Katniss si offrirà volontaria come Tributo, entrando ufficialmente negli Hunger Games assieme ad un suo coetaneo, Peeta. Cosa succederà? Katniss riuscirà a vincere gli Hunger Games?

Detta così, sinceramente, la trama potrebbe attirare quanto respingere i lettori. Il plot di Hunger Games, a primo acchito, potrebbe apparire, infatti, complesso e semplice allo stesso tempo. Quasi prevedibile. Eppure vi assicuro che quelle ore che passerete su Panem, assieme a Katniss e Co., saranno dure, profonde, sincere, a volte persino terrificanti, saranno ore che riusciranno a farvi sorridere, commuovere, agitare e urlare di gioia, saranno ore che vi faranno indubbiamente riflettere.

Per quanto riguarda la scrittura di Suzanne Collins, mi sento d’anticipare che si tratta di una penna molto forte. La sua scrittura, infatti, non ha quasi nulla di delicato, è perciò schietta e impattante: l’autrice, ad esempio, non si crea alcun tipo di problema nel narrarvi, attraverso la voce di Katniss stessa, scene crude e violente senza l’utilizzo di alcun tipo di mezzi termini. Tutto è trasparente. Alla luce del sole.

Cover italiana
(Secondo volume)
Adesso parliamo dei personaggi principali di Hunger Games. Be’, che dire… Sono davvero speciali. Dal primo all’ultimo. Io, personalmente, ho comunque prediletto Katniss. Chi potrebbe non amarla? Katniss, infatti, verrà catapultata, nel corso della storia, in qualcosa di molto più grande di sé, in qualcosa di tremendo, malvagio, da cui non può scappare, e allora il lettore verrà messo faccia a faccia con i sentimenti che proverà Katniss, dei sentimenti puri e profondi, che ognuno di noi proverebbe. È, quindi, l’umanità di questa ragazza che mi ha conquistato. Per quanto riguarda i co-protagonisti… Vi comunico ufficialmente che appartengo al Team Peeta, anche se non ho ancora avuto il piacere di leggere i due seguiti del romanzo, però credo proprio che non riuscirò a smuovermi. La storia d’amore che ben presto sboccia tra Katniss e Peeta, infatti, si contrasta in maniera assurda allo sfondo crudo e tagliente che viene rappresentato dagli Hunger Games o da Panem stessa, così il lettore non può far altro che aggrapparsi all’unica cosa dolce che questo romanzo ha. Ecco perché elimino quasi a priori la possibilità di prendere in considerazione il Team Gale. No, no, niente Gale.

Un’ultima lancia che mi sento di spezzare a favore della Collins: è stata davvero brava nel presentare Panem. Tutto infatti risulta al lettore chiaro, e il processo d’entrata nel mondo di Katniss è semplice e breve.

In conclusione, quindi, dire che Hunger Games mi sia piaciuto pare quasi inutile. Il tomo è completamente privo di macchie, pecche, tutto è preciso, ottimo, giusto. Non posso far altro che consigliarlo a chiunque desideri una lettura YA molto, molto bella. Non ve ne pentirete.


Suzanne Collins
The Hunger Games
   1. Hunger Games, 2009 (The Hunger Games, 2008)
   2. Hunger Games. La ragazza di fuoco, 2010 (Catching Fire, 2009) qui, la mia recensione
   3. Hunger Games. Il canto della rivolta, previsto in Italia per il 15 maggio 2012 (Mockngjay, 2010)


Consigliato a chiunque desideri un’ottima lettura.


Voto:  5 ½ ♥
(diritto nella lista dei miei romanzi preferiti)


P. S.: In occasione dell’uscita del film, la Casa Editrice Mondadori ha deciso di ripubblicare il romanzo con una nuova copertina, più attinente al lungometraggio, che trovate più sopra, sul lato destro del post. In tutta franchezza preferisco di gran lunga la prima, quella che possiedo anche io.

P.P.S.: Siccome il doppiaggio italiano del lungometraggio non è ancora certo, vi posto qui sotto il trailer inglese del film tratto da Hunger Games, che attendo con un’ansia stratosferica!




Suzanne Collins

La sua carriera inizia nel 1991, quando inizia a scrivere sceneggiature per programmi televisivi per bambini. Vive nel Connecticut con il marito e i due figli. Ha due gatti. È diventata famosa grazie al romanzo Hunger Games, primo di una trilogia.

15 commenti:

  1. Bellissima recensione! Complimenti :D la copertina in versione "uscita-film" non è male, anzi, io avrei preferito quella ma l'ho comprato un paio di settimane fa e non c'era. Sono un pò contraria alla ripubblicazione con gli attori del film che magari non assomigliano ai personaggi ma non è questo il caso. Dopo la tua recensione, hunger games scavalca le altre letture in attesa e si inserisce di gran lunga fra i prossimi libri da leggere *_*

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Non posso che associarmi a te nel consigliare questo libro a chiunque ami gli YA, ma anche a tutti gli altri (:
    Una cosa è certa: questo libro mi ha fatto battere il cuore e non solo in senso 'romantico', letteralmente, mi ha fatto aumentare il battito cardiaco causa pura ansia!
    ps. Ma come Gale no no?! I love him! Sarò tua acerrima nemica ahahaha anche se devo dire che Peta è tenerello, però Gale è Gale :P
    pss. @Kris anch io ho sempre paura che nel film mi rovinino i personaggi, ma nonostante ciò non vedo l'ora di vedere Katniss, Peta e (sopratutto) Gale in carne e ossa (:

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  4. ah dimenticavo, secondo me la prima copertina è semplicemente stupenda! E' praticamente l'unico caso in cui la copertina italiana surclassa l'originale, peccato che l'abbiano cambiata in vista dell'uscita del film e peccato anche che nei volumi seguenti della serie abbiano deciso di tornare alle copertine originali, da quello che so hanno fatto questo cambio di rotta perchè la prima copertina di Hunger Games faceva 'paura' e non incentivava ad acquistare il libro -.-

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  5. @Kris Grazie mille! Sei gentilissima :) Anche io, come te, sono contrario alla ripubblicazione con le foto degli attori, assolutamente :) Sono proprio contento che sarà una delle tue prossime letture :) Allora sono proprio curioso di sapere cosa ne pensi una volta terminato ^^
    @verox2009, quindi tu hai letto anche Mockingjay? Wow *____* E dopo ciò che hai detto su La ragazza di fuoco (aka Catching Fire) sono proprio curioso di leggerlo :) P.S.: Viva Peeta! :D
    @howl, anche ha me ha provocato un'ansia pazzesca :) Ahahahaha! Allora che guerra sia, mia cara acerrima nemica ;) Anche io non vedo l'ora di potermi gustare il film... Sapete che sono previsti quattro film e non tre? E anche sul discorso "Cover" non posso che essere d'accordo con ciò che hai detto... La copertina non era commerciale :(

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  6. Beh niente da dire recensione bellissima! Neanche io all'inizio volevo leggere questa sega perchè era scritta in prima persona, ma quando ho iniziato non ho più smesso! E' diventata sicuramente la mie preferita! Anche io prediligo senza dubbio Peeta e aspetto con ansia che esca il terzo romanzo in Italia e di vedere il film... il secondo l'ho già divorato e sono sicura che ti piacerà proprio come questo (:

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  7. @daydream, allora appena termino Red della Gier mi butto a capofitto nella lettura de La ragazza di fuoco. E la mia curiosità cresce :D Grazie per i complimenti!

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  8. ihihih cmq stai passando da un libro stupendo all'altro (:

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  9. @howl, ah, sì? L'ho appena iniziato Red, quindi non posso dire nulla... Vi farò sapere :)

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  10. sisi è una lettura leggera ma moooolto carina (: Mi è piaciuta molto la serie della Gier!
    Aspetto di sapere cosa ne pensi ,) Buona lettura!

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  11. Devo dire che la recnsione mi è piaciuta davvero tanto! Avevo sentito parlare del libro e dell'uscita del film ma non avevo crcato mai informazioni! Ora, grazie a te, questi libri entreranno nella mia wishlist ^^

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  12. @howl, d'accordo ;)
    @Diletta Dike Brizzi, grazie mille, cara! :) Non lasciarteli sfuggire!

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  13. Figurati! Io non ho saputo proprio resistere al fascino di questa saga! Ho interrotto tutte le letture in corso pur di leggerli subito (:

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  14. Finalmente sei entrato anche tu nel circolo vizioso!! Bravo Putto!!! ^^

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  15. @daydream, ho paura che potrebbe accadere anche a me ;)
    @Kedi, ahahahahhah! Visto? :)

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