Salve a tutti, cari amici lettori!
Il fulcro di questa recensione sarà un romanzo di cui, proprio qualche giorno fa, ho pubblicato la recensione del suo prequel.
Il secondo capitolo della saga che ha rivoluzionato il Fantasy.
Oltre un milione di copie vendute nel mondo.
Autore: Christine Feehan
Titolo originale: Dark Desire
C. E.: Newton Compton Editore
Prezzo: 14.90 euro
Pagine: 313
Genere: Urban Fantasy Adult
Trama: In fuga sulle remote montagne dei Carpazi, la dottoressa Shea O'Halloran si imbatte in una grotta segreta. All'interno giace un uomo ferito, consumato dalla rabbia e dalla disperazione. La sua anima trema: Shea ha già visto in sogno quest'uomo, torturato e bruciato vivo. E in sogno le parlava di un tormento infinito, di una fame insaziabile, di oscuri desideri. Decide di prendersi cura di lui e a poco a poco, negli occhi brucianti di passione di quell'uomo dal cuore gelido, riconosce l'amato che ha fatto parte della sua vita. Ma è successo tanto tempo fa. Sono passati anni, secoli, forse millenni. Chi è quest'uomo misterioso? Lei è la sua guaritrice o la sua preda? La sua compagna o la sua vittima? Il suo fascino la porterà alla pazzia o alla scoperta dell'unico, vero amore?
La mia opinione
Nella recensione riguardante Il principe vampiro. Attrazione fatale (qui) avevo affermato che Il principe vampiro. Desiderio, secondo romanzo della lunghissima saga Il principe vampiro, arrivata in Italia al quinto volume mentre in patria al ventiduesimo, mi stava entusiasmando più del primo. Ma sarà stato realmente così sino infondo? Sarà riuscita Christine Feehan a caratterizzare a livelli più che buoni come nelle prime pagine tutto il romanzo?
Prima di rispondere a queste domande, però, facciamo il nostro piccolo salto abituale all’interno della trama de Il principe vampiro. Desiderio.
Come avevamo già detto nella precedente recensione, nella saga Il principe vampiro la coppia di protagonisti cambia di romanzo in romanzo, e, quindi, se nel precedente volume avevamo seguito da vicino le vicende di Mikhail, il principe dei Carpaziani, in questo secondo tomo l’autrice decide di prendere in considerazione la storia d’amore tra il Carpaziano Jacques, incontrato già ne Il principe vampiro. Attrazione fatale, e la dottoressa Shea O’Halloran. Inoltre, nel primo volume, Christine Feehan aveva introdotto i lettori nel mondo dei Carpaziani, esseri che, nel caso non riuscissero a trovare la propria anima gemella nel giro di un paio di secoli, si tramutano in vampiri, creature spietate e malvagie. Ma ritorniamo a Shea e Jacques. Nelle prime pagine de Il principe vampiro. Desiderio, il medico chirurgo Shea O’Halloran, sentendosi presa di mira da parte di un losco gruppo di cacciatori di vampiri, decide di scappare dal proprio paese, rifugiandosi tra i Carpazi, ed è proprio qui che, nel bel mezzo di una scorrazzata nel bosco, scoverà la caverna segreta dove da sette anni è tenuto prigioniero Jacques. Inutile dire che tra loro scoccherà la scintilla.
Prima di cominciare ufficialmente a commentare il romanzo in ogni suo particolare, vorrei avvertirvi che, analogamente a ciò che è successo anche sopra, sarà quasi inevitabile fare paragoni con il primo volume della saga. Vi avviso prima, poiché non vorrei sembrare né noioso, né ripetitivo.
E come d’abitudine, cominciamo con la scrittura dell’autrice. Già nella scorsa recensione avevo affibbiato allo stile narrativo di Christine Feehan un preciso attributo, un attributo che, secondo me, rispecchia sotto tanti aspetti quella che è la sua penna, una penna molto densa. Cosa voglio dire con questo? La scrittura della Feehan è composta da paragrafi lunghi, ricchi di descrizioni, mi sento anche d’aggiungere abilmente stilate, e frasi quasi interminabili, che rendono il romanzo un agglomerato di vari elementi tanto accavallati tra di loro da farlo risultare denso. Con questo non voglio dire che la Feehan non sappia scrivere, anzi, a me piace particolarmente il suo stile narrativo, però non mi stupirei se qualcuno mi venisse a dire: «È troppo lenta», in parole spicciole.
Per quanto concerne i personaggi, invece, non avrei molto da dire. Shea mi è risultata parecchio simpatica, forse anche più della sua predecessora Raven: persino il suo passato, durante la lettura, mi ha intrigato molto di più rispetto a quello della dolce metà di Mikhail. E a proposito di Mikhail, tra lui è Jacques non ci sono paragoni. Jacques è obiettivamente molto meglio caratterizzato e più approfondito rispetto al principe dei Carpaziani. E in questo, devo ammettere, ho riscontrato un certo processo di maturazione nell’autrice.
Ho adorato, poi, ritrovare ne Il principe vampiro. Desiderio i personaggi che avevo incontrato ne Il principe vampiro. Attrazione fatale, e non sto parlando solo di Raven e Mikhail, ma anche degli altri. In generale, il personaggio che mi intriga maggiormente è Gregori, il fatto che sia specializzato nelle arti mistiche mi attira parecchio, quindi non vedo proprio l’orda di potermi gustare Il principe vampiro. Magia nera, quarto volume della saga, incentrato, per l’appunto, sul personaggio di Gregori.
Anche ne Il principe vampiro. Desiderio, Christine Feehan, come già solamente accennato più sopra, ha riconfermato pienamente il buon giudizio dato nella recensione del precedente volume per quanto riguarda la sua bravura nel saper ben contestualizzare in ambienti vividi e ben caratterizzati le sue storie.
L’unica pecca che mi sento di attribuire al romanzo riguarda la struttura del testo. Durante il primo centinaio di pagine ero molto elettrizzato dall’idea di scoprire di più sul vissuto di Jacques e Shea, il problema è che, però, già a partire da pagina duecento tutto viene rivelato, e il lettore non può che cominciare a perdere quella fame di scoprire che rendeva particolareggiata la trama nella prima parte de Il principe vampiro. Desiderio, rendendo la seconda metà meno valida in confronto alla prima.
Ma tutto sommato, devo ammettere che Christine Feehan non ha deluso le mie aspettative, deliziandomi con una nuova vicenda Paranormal Romance niente male, la quale supera persino il primo volume della saga.
La mia opinione
Nella recensione riguardante Il principe vampiro. Attrazione fatale (qui) avevo affermato che Il principe vampiro. Desiderio, secondo romanzo della lunghissima saga Il principe vampiro, arrivata in Italia al quinto volume mentre in patria al ventiduesimo, mi stava entusiasmando più del primo. Ma sarà stato realmente così sino infondo? Sarà riuscita Christine Feehan a caratterizzare a livelli più che buoni come nelle prime pagine tutto il romanzo?
Prima di rispondere a queste domande, però, facciamo il nostro piccolo salto abituale all’interno della trama de Il principe vampiro. Desiderio.
Cover US |
Prima di cominciare ufficialmente a commentare il romanzo in ogni suo particolare, vorrei avvertirvi che, analogamente a ciò che è successo anche sopra, sarà quasi inevitabile fare paragoni con il primo volume della saga. Vi avviso prima, poiché non vorrei sembrare né noioso, né ripetitivo.
E come d’abitudine, cominciamo con la scrittura dell’autrice. Già nella scorsa recensione avevo affibbiato allo stile narrativo di Christine Feehan un preciso attributo, un attributo che, secondo me, rispecchia sotto tanti aspetti quella che è la sua penna, una penna molto densa. Cosa voglio dire con questo? La scrittura della Feehan è composta da paragrafi lunghi, ricchi di descrizioni, mi sento anche d’aggiungere abilmente stilate, e frasi quasi interminabili, che rendono il romanzo un agglomerato di vari elementi tanto accavallati tra di loro da farlo risultare denso. Con questo non voglio dire che la Feehan non sappia scrivere, anzi, a me piace particolarmente il suo stile narrativo, però non mi stupirei se qualcuno mi venisse a dire: «È troppo lenta», in parole spicciole.
Per quanto concerne i personaggi, invece, non avrei molto da dire. Shea mi è risultata parecchio simpatica, forse anche più della sua predecessora Raven: persino il suo passato, durante la lettura, mi ha intrigato molto di più rispetto a quello della dolce metà di Mikhail. E a proposito di Mikhail, tra lui è Jacques non ci sono paragoni. Jacques è obiettivamente molto meglio caratterizzato e più approfondito rispetto al principe dei Carpaziani. E in questo, devo ammettere, ho riscontrato un certo processo di maturazione nell’autrice.
Ho adorato, poi, ritrovare ne Il principe vampiro. Desiderio i personaggi che avevo incontrato ne Il principe vampiro. Attrazione fatale, e non sto parlando solo di Raven e Mikhail, ma anche degli altri. In generale, il personaggio che mi intriga maggiormente è Gregori, il fatto che sia specializzato nelle arti mistiche mi attira parecchio, quindi non vedo proprio l’orda di potermi gustare Il principe vampiro. Magia nera, quarto volume della saga, incentrato, per l’appunto, sul personaggio di Gregori.
Anche ne Il principe vampiro. Desiderio, Christine Feehan, come già solamente accennato più sopra, ha riconfermato pienamente il buon giudizio dato nella recensione del precedente volume per quanto riguarda la sua bravura nel saper ben contestualizzare in ambienti vividi e ben caratterizzati le sue storie.
L’unica pecca che mi sento di attribuire al romanzo riguarda la struttura del testo. Durante il primo centinaio di pagine ero molto elettrizzato dall’idea di scoprire di più sul vissuto di Jacques e Shea, il problema è che, però, già a partire da pagina duecento tutto viene rivelato, e il lettore non può che cominciare a perdere quella fame di scoprire che rendeva particolareggiata la trama nella prima parte de Il principe vampiro. Desiderio, rendendo la seconda metà meno valida in confronto alla prima.
Ma tutto sommato, devo ammettere che Christine Feehan non ha deluso le mie aspettative, deliziandomi con una nuova vicenda Paranormal Romance niente male, la quale supera persino il primo volume della saga.
Christine Feehan
Dark Series
1. Il principe vampiro. Attrazione fatale, 2010 (Dark Prince, 1999) qui, la mia recensione
2. Il principe vampiro. Desiderio, 2011 (Dark Desire, 1999)
3. Il principe vampiro. L’oro nero, 2011 (Dark Gold, 2000) qui, la mia recensione
4. Il principe vampiro. Magia nera, 2011 (Dark Magic, 2000)
5. Il principe vampiro. Metamorfosi, 2012 (Dark Challenge, 2000)
6. inedito in Italia (Dark Fire, 2001)
7. inedito in Italia (Dark Dream/Dark Dreamers, 2001)
8. inedito in Italia (Dark Legend, 2002)
9. inedito in Italia (Dark Guardian, 2002)
10. inedito in Italia (Dark Symphony, 2003)
11. inedito in Italia (Dark Descent, 2003)
12. inedito in Italia (Dark Melody, 2003)
13. inedito in Italia (Dark Destiny, 2004)
14. inedito in Italia (Dark Hunger, 2004)
15. inedito in Italia (Dark Secret, 2005)
16. inedito in Italia (Dark Demon, 2006)
17. inedito in Italia (Dark Celebration, 2006)
18. inedito in Italia (Dark Possession, 2007)
19. inedito in Italia (Dark Curse, 2008)
20. inedito in Italia (Dark Slayer, 2009)
21. inedito in Italia (Dark Peril, 2010)
22. inedito in Italia (Dark Predator, 2011)
+. altri romanzi a seguire
Consigliato agli amanti del genere. E magari, se volete cominciare con la Feehan,
perché no, questo volume potrebbe essere più indicato rispetto al primo.
Voto: 4 +
Christine Feehan
Christine Feehan è una scrittrice a tempo pieno e ha all’attivo oltre 40 romanzi. Ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. Con la saga Il principe vampiro (di cui la Newton Compton ha pubblicato Attrazione fatale, Desiderio, L’oro nero, Magia nera e La metamorfosi) ha ottenuto uno straordinario successo in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica, e vincendo un gran numero di prestigiosi premi riservati alla narrativa fantasy.
Nessun commento:
Posta un commento