giovedì 15 marzo 2012

Recensione: Red di Kerstin Gier

Salve a tutti, miei cari amici!

E anche quest’oggi eccoci qui riuniti per una nuova recensione del Blog “Gocce d’inchiostro”! In questo post verrà messo in esame un romanzo che parecchi di voi hanno amato alla follia, tanto da lasciare numerosissimi commenti più che positivi on-line, i quali mi hanno spinto a cominciare il tomo il prima possibile, accantonando tutti i romanzi che avevano la precedenza.

Rullo di tamburi!

È la dodicesima viaggiatrice.
La sua vita sta per cambiare.
Nessuno sfugge al proprio destino.


Titolo: Red
Autore: Kerstin Gier
Titolo originale: Rubinrot. Liebe geht durch alle Zeiten
C. E.: Corbaccio
Prezzo: 16.60 euro
Pagine: 327
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...


La mia opinione

Come ho già detto nell’incipit della recensione, a spingermi a leggere Red sono stati i vari, nonché innumerevoli, commenti positivi riguardanti questo romanzo di origine tedesca. Una volta ogni tanto, quindi, eccoci qui a parlare di qualcosa che non è di origine anglosassone (anche se la cosa mi è mai dispiaciuta).

Partiamo subito con il nostro breve salto nella trama dei romanzi presi in esame. Di cosa narra Red?

Cover US
Red narra la storia di Gwendolyn Sheperd, una ragazza, citando la trama ufficiale, fortunata: Gwen è una dei tanti discendenti dell’aristocratica famiglia Montrose, e non a caso, quindi, vive in un antichissimo palazzo londinese, assieme ai suoi parenti. I Montrose, però, non sono solo dei nobili, nelle radici del loro passato pone infatti le proprie basi una grande tradizione, una tradizione che viene tramandata da sempre, una tradizione che mette in pericolo la vita di un Montrose per ogni generazione. Della generazione di Gwen, la “prescelta della tradizione” è sua cugina Charlotte, una ragazza bellissima e perfetta, e tutti i suoi familiari, a partire da sua nonna Lady Arisa, non attendono altro che l’arrivo del suo primo salto nel passato. Un salto che però non avverrà. Un salto che vivrà qualcun altro, al posto di Charlotte. Chi sarà mai?

In tutta franchezza, non sono mai stato un grande sostenitore dei viaggi temporali. Non mi hanno mai attirato più di tanto anche perché l’unico libro che ho letto, prima di Red ovviamente, a riguardo non mi aveva particolarmente entusiasmato.

«E Red, invece?», vi starete chiedendo. Rispondo immediatamente alla vostra domanda.

Cover italiana di Blue
Lo stile narrativo della Gier non è per niente uno stile prolisso, lento, descrittivo, anzi, l’autrice, come molti altri, pone come punto di forza principale della storia i dialoghi. Gran parte del plot narrativo, infatti, è gestito attraverso sequenze dialogiche, alle quali, giusto quando è strettamente necessario, si alternano sequenze descrittive, ragion per cui posso affermare che Kerstin Gier è stata molto abile nel saper giostrare la struttura narratologica del tomo, il quale, tra una battuta sarcastica e un salto nel passato, risulta una lettura parecchio rapida e leggera. Nonché molto divertente.

Per quanto riguarda i protagonisti di Red non ho molto da dire, anche perché, come ormai avrete già capito, non mi piace sbilanciarmi parecchio nelle opinioni riguardanti il primo romanzo di una saga, soprattutto se si tratta di un volume breve come Red. Anche se, in questo caso, posso confessarvi di aver stimato all’infinito, durante la lettura del tomo, Leslie, la migliore amica di Gwen, la quale, secondo me, è un grande punto di forza per il romanzo. Cosa che non posso dire, invece, di Gwen: avrei preferito, infatti, fosse stata un personaggio un po’ più carismatico. Ho trovato, quindi, questa protagonista piuttosto evanescente, soprattutto a causa del fatto che viene quasi completamente soppressa dalla più presente figura di Charlotte. Nella prima parte di Red, in effetti, la storia si incentra più o meno del tutto su quest’ultima, mettendo in secondo piano la nostra eroina principale. Prima di passare alle ambientazioni, vorrei aggiungere che la coppia “Gwen-Gideon” mi convince molto già in partenza. Ma chissà, nei seguiti tutto potrebbe capovolgersi!

Cover italiana di Green
Prima di concludere, ho amato molto le ambientazioni di Red, ben costruite e ottimamente articolate. Ad esempio, tra le poche descrizioni presenti nel tomo, devo dire che quella riguardante la residenza dei Montrose è davvero geniale. Mi sembrava quasi d’esser lì, con Gwen, nella sua casa, a fissare le alte volte delle stanze, e a sgranocchiare, se affamato, i biscotti nascosti negli armadi per non recarmi sino in cucina, ovvero dall’altra parte del palazzo. Molto vivide e curate, poi, le parti riguardanti il passato.

Mi è andata molto a genio, infine, la questione sovrannaturale posta come sedimenta del romanzo, e, mio malgrado, qui non posso scendere molto nei dettagli per non raggiungere la sezione spoilers. Con Blue, secondo romanzo della trilogia, sicuramente darò dei pareri più specifici.

Alla base di tutto ciò, quindi, non posso di certo dire che Red non mi sia piaciuto: Red è un romanzo particolare e originale, alla cui base si trova una storia carica di personaggi a tutto tondo e di intrighi familiari tutti paranormali che attraggono così tanto il lettore da non lasciargli abbandonare il libro per più di un paio d’ore (io l’ho terminato in un pomeriggio). Inoltre, mi sento di dire che, al di là della mole un po’ troppo breve, Red è un ottimo incipit per una trilogia che, per quel che mi riguarda, promette scintille!


Kerstin Gier
Trilogia delle Gemme
   1. Red, 2011 (Rubinrot. Liebe geht durch alle Zeiten, 2009)
   2. Blue, 2011 (Saphirblau. Liebe geht durch alle Zeiten, 2010) qui, la mia recensione
   3. Green, 2012 (Smaragdgrün. Liebe geht durch alle Zeiten, 2010) qui, la mia recensione


Consigliato a coloro che sono in cerca di qualcosa di diverso,
ma pur sempre molto leggero.


Voto:  4


P.S.: Non possiedo ancora Blue, ma non credo passerà molto tempo prima del suo acquisto. Non vedo proprio l’ora di scoprire come continuerà la storia!


Kerstin Gier

Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con il marito, il figlio e il gatto vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi primi romanzi sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con la trilogia di Red, di cui Blue è il secondo volume, che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 800.000 copie e diritti venduti in 15 Paesi.

7 commenti:

  1. Sono contenta che ti sia piaciuto (:
    Nel seguito ti aspettano altri personaggi moooolto interessanti U.U

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  2. @howl Ah, sì? Allora non vedo ancora di più l'ora di avere Blue tra le mani :)

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  3. Infatti mi stavo chiedendo ma quel personaggio simpaticissmo dov'è finito? xD invece arriva con il prossimo volume ecco perchè... diciamo che Red è molto introduttivo! :P

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  4. Beh non poteva non piacerti LOL
    Comunque anche io devo dire che prima di questo avevo letto un libro sui viaggi nel tempo che non mi entusiasmava affatto... ma la Gier ci sa fare eccome! Questa trilogia è stata fantastica e sono triste che sia finita :(
    Comunque non disperare il carattere di Gwen verrà fuori sempre di più nel corso degli altri romanzi (:

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  5. @Kris, uuuh! Chi sarà mai questo personaggio? Voglio leggere Blue! :)
    @daydram, sì, sì, la Gier è molto brava :D Allora non vedo proprio l'ora di averli tra le mani, gli altri romanzi :S

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  6. ahah ti stiamo mettendo curiosità eh? XD
    Cmq daydream, a chi lo dici! Green me lo sono centellinato, non volevo propri che finisse tutto :( si è sempre un po' tristi quando finisce una bella saga U.U

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  7. @howl, parecchia curiosità :) Sì, si è sempre tristi quando finisce una saga... Sob!

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