Ebbene sì, miei cari, quale modo migliore di trovarci faccia a faccia con un determinato universo di un libro, se non attraverso una bella intervista? Così ho pensato, ovviamente in collaborazione con le due autrici del romanzo Minon, Alexia Bianchini e Fiorella Rigoni, di stilarne una da proporre a Minon e Rudy, protagonisti del tomo.
Prima di lasciarvi, però, alle parole dei nostri eroi, vi ricordo che qui sono presenti i link che vi ricondurranno alle altre puntate di Minon - Lo speciale.
Intervista in compagnia di Minon e Rudy
Jeanclaude: Quest’oggi, miei cari amici lettori, i salotti letterari del Blog Gocce d’inchiostro stanno per avere l’esclusivo piacere d’intervistare una coppia di personaggi molto particolari. Siamo infatti in compagnia di Minon e Rudy, rispettivamente protagonista e co-protagonista del romanzo Minon di Alexia Bianchini e Fiorella Rigoni. Bene ragazzi, presentatevi pure ai nostri lettori!
Minon: Ciao a tutti io sono Minon e lui è Rudy.
Jeanclaude: Ora fateci conoscere qualcosina in più su di voi. Elencateci pure le vostre passioni…
Minon: Sinceramente non ne ho nessuna, sono sempre troppo impegnata a scacciare quei viscidi e schifosi spettri che non mi rimane il tempo necessario per fare altro.
Rudy: Per mia fortuna per me le cose sono un po’ diverse, mi piace molto leggere, soprattutto i fumetti, e andare a fare motocross. Trovo rilassante girovagare per i prati, soprattutto la mattina presto, quando non c’è nessuno.
Rudy: Mamma mia che domandona. Dunque, lei è una ragazza forte e indipendente, scontrosa e ha una lingua alquanto tagliente. È bellissima, persino quando è imbronciata. È molto impulsiva però ha un gran cuore e non si tira mai indietro quando vede qualcuno che ha bisogno d’aiuto.
Jeanclaude: Per par condicio: Minon, quali sono i pregi e i difetti di Rudy?
Minon: Sicuramente la sua timidezza è il più grande difetto che ha, in effetti sarebbe molto meglio se fosse un po’ più estroverso. È molto intelligente e non si risparmia quando c’è da mettersi in gioco: ha coraggio da vendere, anche se a prima vista non si direbbe.
Jeanclaude: Le precedenti domande ci hanno fatto capire, però, che siete parecchio diversi. Alla luce di ciò, avete trovato difficoltà nel lavorare insieme?
Minon: Per quel che mi riguarda non ne ho trovate. Anzi, devo dire che lui ha quel modo di fare che mi tranquillizza. Non ha timore di farmi notare quando esagero.
Rudy: Certo che ci sono state delle difficoltà, Minon era abituata a lottare da sola, solo che tutto è successo talmente in fretta che non abbiamo avuto modo di pensarci troppo sopra e ce le siamo buttate alle spalle.
Jeanclaude: Vi va, adesso, di raccontarci come le vostre avventure abbiano avuto inizio?
Minon: Per me è difficile da dire da dove sia iniziata questa storia, i miei ricordi sono ancora abbastanza frammentari e, per il momento, sto cercando di mettere ordine.
Rudy: Dentro questa storia mi ci sono trovato perché colpito da uno spettro. Se non ci fosse stata Minon a salvarmi, forse sarei diventato cibo per Exafiria.
Jeanclaude: Minon, il tuo “lavoro” è cacciare gli spettri e il tuo obiettivo è sterminarli. Cosa ti appaga realmente nel compiere tutto ciò?
Minon: Quando ne elimino uno so di aver fatto qualcosa di giusto per il mio mondo.
Jeanclaude: Rudy, tu invece sei un ragazzo come tanti, perciò scoprire che la tua (ex) migliore amica è in realtà un’abile cacciatrice di spettri ti avrà spiazzato. Come hai superato questa cosa?
Rudy: Superato, bella parola. Schiettamente non so ancora se l’ho fatto. Certo, ormai mi ci sono abituato e ci convivo, ma ancora adesso, se ci penso, lo trovo un fatto strano.
Jeanclaude: Con sincerità, adesso, vi chiedo: cosa pensate della vostra compagna d’avventura, Fiamma?
Minon: Fiamma è un’anima pura, un’innocente ed è tutto quello che avrei voluto essere ma che non ho mai potuto essere. Inoltre è un’ottima amica, capace di diventare tosta quando meno te lo aspetti.
Rudy: È proprio come dice Minon, Fiamma è così, ingenua e pura.
Jeanclaude: E della vostra compagna di classe Sara?
Minon alza gli occhi al cielo prima di rispondere: Sara mi ha lasciata senza parole, non mi sarei mai aspettata che una come lei avrebbe potuto dimostrare di avere anche coraggio. Difronte alle difficoltà ha saputo reagire, e anche bene direi.
Rudy le dà una gomitata nelle costole e poi scuote la testa: Sara è cambiata molto dopo l’avventura che ha vissuto su Altromondo, sicuramente adesso è una persona migliore.
Jeanclaude: Infine, prima di chiudere, una domanda un po’ più spigolosa… Minon, cosa ti lega a Rudy? E Rudy, cosa ti lega a Minon?
Minon arrossisce vistosamente e si nasconde il viso tra le mani rimanendo zitta.
Rudy scuote la testa e abbozza un sorriso: E quello timido sarei io! Io e lei ci amiamo ma sono l’unico dei due che ha il coraggio di dirlo.
Jeanclaude: E dopo questa splendida risposta, sfortunatamente questa altrettanto magnifica intervista si conclude qui. Ringrazio tantissimo sia Rudy che Minon, i quali sono stati tanto gentili da concedermela! Grazie mille!
Minon e Rudy: Grazie a te e ciao a tutti i lettori di Gocce d’inchiostro!
E anche io vi ringrazio, amici! A domani con un nuovo appuntamento di Minon - Lo speciale!
E anche io vi ringrazio, amici! A domani con un nuovo appuntamento di Minon - Lo speciale!
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