domenica 26 febbraio 2012

Recensione: Il messaggero di Lois Lowry

Ciao a tutti!

Rieccoci qui, ancora una volta, a prendere in considerazione un romanzo molto apprezzato da pubblico e critica, il quale è il terzo di una ex-trilogia (diventata da poco, dopo l’annunciazione di un quarto volume aggiuntivo, quadrilogia), che mi è stato gentilmente inviato dalla Giunti Y, che ringrazio infinitamente!

Rullo di tamburi!

Il terzo attesissimo capitolo della trilogia più letta
e censurata degli ultimi anni.


Titolo: Il messaggero
Autore: Lois Lowry
Titolo originale: Messenger
C. E.: Giunti, collana Y
Prezzo: 14.50 euro
Pagine: 207
Genere: Distopico YA

Trama: In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver – Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti al Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere. Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry.


La mia opinione

Premetto dicendo che non ho letto i precedenti due volumi di questa trilogia apprezzatissima in Italia e non solo, anche se mi ci ero avvicinato più di una volta. Il messaggero è infatti il terzo volume di una serie che ha riscosso un grande successo nel pubblico adolescente mondiale, che tratta di argomenti molto profondi e seri.

Ne Il messaggero, ad esempio, l’autrice ha voluto trattare il complesso argomento che è la diversità. Il protagonista di questo romanzo è Matty, allevato dal cieco “Veggente”, che vive nel Villaggio, un posto tranquillo dove tutti si aiutano a vicenda, conducendo uno stile di vita umile e modesto. Ad un tratto, però, gli abitanti del Villaggio cominciano a cambiare, diventando astiosi gli uni con gli altri. Cosa sta accadendo? E soprattutto perché? 

Lo stile della Lowry è molto semplice e lineare. Impattante e schietta, la sua penna, accompagnata da una leggera vena poetica, esplicita, nascosti sotto un velo di nebbia, problemi seri, che fanno parecchio pensare il lettore. Nella sua brevissima mole, infatti, Il messaggero è capace di far rimuginare molto chi si ritrova ad averlo tra le mani, facendogli analizzare diversi aspetti della vita, i quali anche sconcertanti.

Di certo, comunque, i personaggi non mi sono particolarmente rimasti impressi, però, attraverso i suoi avvenimenti e le sue vicende, Il messaggero colpisce senza mezzi termini.

Devo però ammettere che, sicuramente a causa del fatto che non ho letto i precedenti volumi, da questa saga, dopo aver letto tante lodi on-line, mi aspettavo qualcosa di più. Mi aspettavo, magari, un futuro distopico meglio disegnato, infatti tutto è abbastanza vago. Mi aspettavo personaggi più profondi, che mi facessero sbarrare gli occhi. Mi aspettavo intrecci più complessi. Insomma... mi aspettavo di più.

Però, al di là di ciò, questo piccolo romanzo ha un valore più che altro simbolico, posto nel suo profondo, che da ognuno di noi può essere interpretato in modo differente. Spero comunque di avere occasione di leggere i precedenti, magari riuscirò ad entrare di più nella trama.


Lois Lowry
The Giver
  1.   The Giver. Il donatore, 2010 (The Giver, 1993)
  2.   La rivincita. Gathering Blue, 2011 (Gathering Blue, 2000)
  3.   Il messaggero, 2012 (Messenger, 2004)
  4.   inedito in Italia (Son, previsto negli USA per l’autunno 2012)


Consigliato a chi desidera una letture breve, che può essere considerata profonda


Voto: 3 ½


Lois Lowry

Lois Lowry, nata Lois Ann Hammersburg (Oahu, 20 marzo 1937), è una scrittrice statunitense. Prima di dedicarsi alla letteratura per ragazzi è stata una fotografa e giornalista freelance nel corso degli anni settanta. Il suo stile giornalistico attirò l'attenzione della casa editrice Houghton Mifflin, che dopo un po' di pressione riuscì nell'intento di farle scrivere il suo primo libro, A Summer to Die, pubblicato nel 1977.Nella sua carriera da autrice ha vinto due volte la prestigiosa Medaglia John Newbery, la prima volta nel 1990 per Number the Stars e successivamente per The Giver (1993).Tra gli argomenti preferiti dalla Lowry da inserire nelle opere vi sono il razzismo, l'Olocausto, l'omicidio e le malattie terminali. Le sue opere sono presenti in molti istituti statunitensi e sono parte integrante di test curriculari.

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