martedì 7 febbraio 2012

Recensione: L’ultimo istante di Charlaine Harris

Eccomi qui miei cari amici!

Finalmente Gocce d’inchiostro ritorna sulla scia delle classiche recensioni, proponendocene immediatamente una. Protagonista di questo post sarà delle numerose fatiche di Charlaine Harris, nota per la sua serie vampiresca True Blood, da cui è nato l’omonimo, nonché famosissimo, serial televisivo. Ma non è di True Blood che sto per parlarvi…

Rullo di tamburi!

«Una storia che vi farà mordere
le dita per la suspense, piena
di personaggi vividi e ben caratterizzati»
(Publishers Weekly)


Titolo: L’ultimo istante
Autore: Charlaine Harris
C. E.: Delos Books
Prezzo: 14.90 euro
Pagine: 283
Genere: Urban Fantasy Mystery Thriller Adult

Trama: Harper e il suo fratellastro Tolliver sono esperti nell'arte di arrivare in una città, farsi pagare e poi andarsene in fretta, perché la gente che assume Harper ha la brutta abitudine di non voler realmente sapere quello che lei ha da dire loro. All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta. Ma i segreti della sua morte e i segreti della città sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada. Ma un'altra donna viene assassinata. E il killer non ha ancora finito...


La mia opinione

Anche L’ultimo istante di Charlaine Harris rientra in quella cerchia di romanzi che mi hanno sin da subito invitato alla loro lettura. Nel marzo 2010, mese in cui fu pubblicato il volume, ero, infatti, alla disperata ricerca di testi riguardanti la figura delle streghe, mia grandissima passione, (i quali, in Italia, ancora scarseggiano, a dire il vero) e potete immaginare quanto il fatto che L’ultimo istante fosse appartenente ad una collana denominata “Odissea Streghe” abbia potuto influire sul sottoscritto, incitandomi a comprarlo. Il problema è sorto quando, prima per un motivo poi per un altro, l’acquisto del tomo è stato sempre rinviato, sinché non è arrivato lo scorso dicembre 2010, momento in cui non ho più potuto resistere alla tentazione. Vorrei ancora aggiungere che all’epoca non avevo letto niente di Charlaine Harris, autrice pluripremiata, infatti L’ultimo istante è stato il libro che ha aperto poi la strada a quella che, da parte mia, è diventata una vera e propria venerazione nei suoi confronti.

Cover USA
Ma di cosa narra L’ultimo istante? Prima di scendere nei particolari della trama di quest’ultimo, però, bisogna ricordare che quella incentrata sulle avventure di Harper Connelly è una quadrilogia, della quale ogni volume ha una trama verticale, quindi autoconclusiva, e una orizzontale, portata avanti parte per parte in ogni titolo, sino a concludersi nell’ultimo, quarto, romanzo. Scelta secondo me a dir poco geniale.

Come avrete ormai ben capito, la protagonista de L’ultimo istante, e quindi di tutta la quadrilogia nascente da esso, è Harper Connelly: ventiquattro anni, passato familiare disastroso e… sensitiva. Proprio così, Harper è una sensitiva, ma non lo è dalla nascita, infatti, quando era ancora piccola, è stata colpita da un fulmine e ciò l’ha portata ad avere il dono (se così è possibile denominarlo) di poter vedere gli ultimi istanti di vita di un morto. Sfruttando questa sua capacità, la nostra Harper e il suo fratellastro Tolliver hanno deciso di abbandonare la propria casa e la propria “famiglia” per girovagare negli Stati Uniti in cerca di potenziali clienti a cui offrire la possibilità di rivivere il momento del decesso di qualche defunto, il più delle volte morto in circostanze alquanto strane. A causa di ciò, però, Harper si trova a lavorare di fronte a non poco scetticismo da parte della gente, uno scetticismo che da sempre l’ha fatta sentire emarginata. Andando a scavare, infine, ancora più nei dettagli, L’ultimo istante analizza anche la vicenda familiare di un’adolescente scomparsa, che però Harper dichiara già morta. Cosa sarà successo realmente? Riusciranno Harper e Tolliver a venire a capo del mistero?

Adesso, terminato il breve salto nel mondo di Harper Connelly, posso finalmente dirlo: L’ultimo istante mi ha entusiasmato, e non poco. Prima di elencarne i motivi, vorrei premettere che tutto ciò che seguirà sarà qualcosa di completamente controcorrente. Ho infatti dato uno sguardo ad altre recensioni sparse sul Web di questo romanzo, e sono rimasto colpito dal fatto che non a tutti è andato a genio, cosa che a me non è capitata per nulla. Anzi!

Cover UK
«Quali sono, allora, i pregi de L’ultimo istante?», vi starete chiedendo. Vi rispondo subito.

Innanzitutto lo stile dell’autrice. Inutile ripetersi: Charlaine Harris, con un bagaglio notevole di romanzi alle spalle, è una maestra per quanto riguarda l’ambito della scrittura; il suo stile è perfetto, e non c’è nessun’altro termine che lo potrebbe definire meglio. La cosa che più caratterizza la sua magnifica penna è, però, il fatto che riesca ad entrare nelle differenti mentalità delle sue protagoniste e ad analizzarle per bene, pregio di notevole importanza, il quale sono riuscito ad appurare solo dopo aver letto anche i primi sei volumi della saga incentrata sul personaggio della telepate Sookie Stackhouse. Sono riuscito proprio a percepire la differenza tra la voce dell’autoironica e strampalata Sookie, e la voce della più fredda e dura Harper, nonostante dietro di loro si nasconda la stessa creatrice. E così credo di aver dato un’interpretazione abbastanza chiara sul fatto che le vicende di Harper potrebbero apparire agli occhi di chi si ritrova a leggerle meno impattanti rispetto a quelle di Miss Stackhouse.

Altro punto a favore de L’ultimo istante: la stessa Harper. Personalmente l’ho adorata alla follia, anche perché, obiettivamente, abbatte ogni tipo di cliché pre-esistente. Harper è, in effetti, un personaggio che, nascosto e protetto dalla sua quasi impenetrabile freddezza, nasconde una sensibilità non indifferente, una sensibilità che non viene servita su un piatto d’argento, ma che deve essere scoperta passo per passo.

Terzo pregio: il rapporto tra i due fratellastri protagonisti. Ebbene sì, miei cari, ciò che lega Harper e Tolliver non è quello che possiamo definire il classico legame tra due fratelli. Risultando sin dalle prime righe parecchio ambigui, infatti, i sentimenti che li uniscono mi hanno appassionato parecchio, risultando nuovi e originali. Devo anche aggiungere che ne L’ultimo istante le emozioni dei due non vengono comunque molto evidenziate, abbandonando un po’ al caso il romanticismo e facendogli recitare solo la parte di quel qualcosa che, razionalmente parlando, è inesistente, di quel qualcosa che è nato solamente nell’intelletto del lettore. Ma chi ha continuato la saga sa già che questo «C’è o non c’è?» in realtà c’è.

Per cui, concludo dicendo che tra una tomba e un’altra, tra atmosfere cupe e tetre, tra intrighi familiari e misteri quasi irrisolvibili, questa prima avventura di Harper Connelly ha fatto breccia nel mio cuore, lasciandomi una cicatrice che, a distanza di ormai un anno dalla sua lettura, non è ancora andata via.



Charlaine Harris
  Harper Connelly Series
    1. L’ultimo istante, 2010 per Delos Books (Grave Sight, 2005)
    2. Tomba a sorpresa, 2010 per Delos Books (Grave Surprise, 2006)
    3. Una tomba fredda ghiacciata, 2011 per Delos Books (An Ice Cold Grave, 2007)
    4. Il segreto della tomba, 2011 per Delos Books (Grave Secret, 2009)
  Aurora Teagarden Series
    1. Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, 2012 per Delos Books (Real Murders, 1990) qui, la mia
        recensione
    2. Il mistero del teschio, 2012 per Delos Books (A Bone to Pick, 1992)
    3. Tre camere e un corpo, previsto per settembre 2012 per Delos Books (Three Bedrooms, One
        Corpse, 1994)
    4. Casa Julius, previsto per novembre 2012 per Delos Books (The Julius House, 1995)
    5. inedito in Italia (Dead Over Heels, 1996)
    6. inedito in Italia (A Fool And His Money, 1999)
    7. inedito in Italia (Last Scene Alive, 2002)
    8. inedito in Italia (Poppy Done to Death, 2003)
  Sookie Stackhouse Series
    1. Finché non cala il Buio, 2007 per Delos Books, 2009 per Fazi Editore (Dead Until Dark, 2001)
    2. Morti viventi, 2008 per Delos Books, Morti viventi a Dallas, 2009 per Fazi Editore (Living
        Dead in Dallas, 2002)
    3. Il club dei morti, 2008 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Club Dead, 2003)
    4. Morto per il mondo, 2009 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Dead to the World, 2004)
    5. Morto stecchito, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Dead as a Doornail, 2005) qui,
        la mia recensione
    6. Decisamente morto, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Definitely Dead, 2006) qui,
        la mia recensione
    7. Morti tutti insieme, 2010 per Delos Books, 2012 per Fazi Editore (All Together Dead, 2007)
        qui, la mia recensione
    8. Di morto in peggio, 2010 per Delos Books (From Dead to Worse, 2008)
    9. Morto e spacciato, 2010 per Delos Books (Dead and Gone, 2009)
    +. Un tocco di morte, 2010 per Fazi Editore (Serie di raccolti sul mondo di Sookie) (A Touch of
        Dead, 2009)
    10. Morto in famiglia, 2010 per Delos Books (Dead in family, 2010)
    11. Resa dei conti mortale, 2011 per Delos Books (Dead Reckoning, 2011)
    12. A un punto morto, 2012 per Delos Books (Deadlocked, 2012)
    13. inedito in Italia (Dead Ever After, previsto negli USA per il 2013)


Consigliato a chi desidera un romanzo a cavallo tra l’Urban Fantasy e il Mystery
di particolare rilievo.


Voto: 5 ½ ♥
(direttamente nella lista dei miei romanzi preferiti)


Cover Graphic Novel

P.S.: De L’ultimo istante è anche disponibile, in inglese, la graphic novel, che è stata suddivisa in tre volumi. Della sua uscita italiana non ci sono ancora notizie, ma posso comunque dirvi che è disponibile in libreria il cofanetto che contiene tutti e quattro i romanzi della serie, in caso non l’aveste già cominciata.

P.P.S.: Trovo la cover italiana molto carina, nonché parecchio attinente alla trama. Complimenti Delos Books!






Charlaine Harris

Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere  presso il Rhodes College di Memphis, da oltre vent’anni scrive opere di genere mystery e i suoi libri da anni sono in testa alle classifiche dei libri più venduti del New York Times. È membro autorevole dell’associazione Mystery Writers of America, della American Crime Writers League e ricopre la carica di presidente della Arkansas Mystery Writers Alliance. È sposata e madre di tre figli. I suoi numerosi romanzi hanno sempre ottenuto un grande successo, in particolare il ciclo Harper Connelly (pubblicato in italia dalla Delos Books nella collana “Odissea Streghe”), tuttavia quello che le ha portato maggior notorietà è stato il ciclo di Sookie Stackhouse, che ha vinto il prestigioso Anthony Award e che è diventato un bestseller internazionale, tradotto e pubblicato in Cina, Giappone, Spagna, Romania, Grecia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Tailandia, Estonia e Korea.

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