mercoledì 29 febbraio 2012

Recensione: Il profumo del sangue di Nalini Singh

Ciao a tutti miei carissimi lettori!

Eccoci qui a parlare di un romanzo non proprio nuovissimo, il cui sequel è stato da pochissimo pubblicato in Italia dalla Casa Editrice Nord, che ha acquistato i diritti di questa saga pluripremiata e amatissima tra lettori e critica.

Rullo di tamburi!

È impossibile resistere al fascino di un immortale…


Titolo: Il profumo del sangue
Autore: Nalini Singh
Titolo originale: Angels’ Blood
C. E.: Nord Editore
Prezzo: 18.60 euro
Pagine: 407
Genere: Urban Fantasy Adult

Trama: Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: questo è il patto che viene stipulato tra un uomo che vuole diventare vampiro e l’angelo che decide di Crearlo. In apparenza è un accordo molto vantaggioso, ma spesso non viene rispettato e, in caso un vampiro fugga prima del termine, è compito dei Cacciatori rintracciarlo e restituirlo al suo padrone. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Ellie, perché lei possiede la capacità innata di «fiutare» la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l’arcangelo della città, per un incarico delicatissimo: neutralizzare Uram, un arcangelo che si è trasformato in un efferato assassino. Ellie non può rifiutare, anche se si tratta di una missione suicida: nessun umano, infatti, può sconfiggere Uram, e, nella remota eventualità in cui riuscisse a sopravvivere, la punizione per aver fallito sarebbe peggiore della morte. Su una cosa è tuttavia irremovibile: non accetterà mai la proposta di Raphael di diventare la sua nuova amante. Ma ben presto Ellie scoprirà che non si può resistere al fascino di un immortale…


La mia opinione

Prima d’iniziare ufficialmente, ammetto d’essere entrato in possesso de Il profumo del sangue da un bel pezzo. Attratto dall’a dir poco splendida cover e dal titolo più che invitante, lo scorso maggio non potei più resistere alla tentazione e acquistai il libro, anche se in seguito, bloccato dalle varie recensioni contrastanti che lo riguardavano lette sul Web, ho sempre rimandato la sua lettura. Sino ad adesso. E sì, mi sono pentito di aver atteso tanto per gustarmi questo romanzo dal potenziale non alto, di più!

Cover US
Nelle prime pagine de Il profumo del sangue, il lettore viene catapultato nella New York dei giorni nostri, precisamente nel malfamato quartiere del Bronx, dove Elena “Ellie” Deveraux, o meglio, la cacciatrice di vampiri Elena “Ellie” Deveraux sta per catturare un redivivo. Il mestiere della nostra protagonista è infatti quello di rispedire al proprio Creatore quei vampiri da poco Creati che fuggono dalla dimora di quest’ultimo senza esserglielo stato ordinato, dato che per “legge” i neo-vampiri dovono seguire gli ordini del loro Creatore per i cento anni successivi alla loro Creazione, come previsto nei patti di pre-transizione. Svolto il suo compito e tornata a casa, però, Elena riceve un biglietto molto particolare, sul quale è scritto che è stata convocata nella famigerata Torre degli Arcangeli per ordine di una creatura tanto potente quanto pericolosa: il temibile, nonché bellissimo, Arcangelo Raphael. E sin dal momento in cui i destini di Raphael ed Elena s’incroceranno, anche se per motivi superiori, le loro vite s’intrecceranno, per sempre. Cosa accadrà tra i due? Per quale motivo Elena è stata convocata dall’Arcangelo di New York?

Ci tengo comunque ad aggiungere che questo è solo l’incipit (ma proprio l’incipit) de Il profumo del sangue, un romanzo dalla mole molto corposa, ragion per cui è anche un romanzo composto da un susseguirsi rapido e quasi irrefrenabile di avvenimenti, che non stancano mai il lettore, tenendolo inchiodato alle pagine fino a quando non giunge alla fine.

Forse è proprio questa una delle caratteristiche principali della penna della Singh, ovvero quella di saper raccontare egregiamente numerose vicende in modo molto veloce, ma mai troppo frettoloso. Ho trovato lo stile di quest’autrice, tra le più apprezzate in campo Urban Fantasy a livelli mondiali, parecchio semplice e lineare, ma pur sempre efficace. Infatti, le frasi della Singh, essendo molto brevi, schiette e solo poche volte poetiche, si limitano a raccontare, come se la scrittrice fosse una spettatrice a bordo campo, gli avvenimenti, narrandoli esplicitamente, senza mezzi termini.

Cover UK
Per quanto riguarda l’idea-base del plot narrativo… Be’, davvero geniale! Nalini Singh è stata, in effetti, capace di creare una mitologia angelico-vampiresca davvero sensazionale e unica, mai sentita prima d’ora, e completamente originale. Quindi la nostra Singh si è guadagnata un bel bonus sul voto finale.

A questo bonus, poi, si aggiunge anche quello riguardante i protagonisti de Il profumo del sangue, ovvero Elena, la splendida e magnifica Elena, e Raphael. Lo dico tutto d’un fiato: entrambi sono entrati nel mio cuore. Già, ho amato alla follia questi due protagonisti carismatici, pieni di carattere, veri, vivi, quasi reali, per non parlare poi di quanto il loro rapporto mi abbia appassionato. Nata inizialmente come una semplice e quasi assurda attrazione sessuale, la relazione che lega una delle mie cacciatrici di vampiri preferite al suo Arcangelo e viceversa diventerà ben presto un vero e proprio amore. Un amore sincero e profondo, letteralmente unico.

Inoltre è davvero particolare la parte “investigativa” del romanzo, anche se infondo tanto investigativa non è. Sto parlando della missione di cui si occupa Elena durante tutto il tomo, lavorando per conto del Quadro dei dieci, ovvero per conto degli Arcangeli stessi. In parole meno ingarbugliate e più esplicite *non continuate se non desiderate spoiler* mi è piaciuta proprio tanto la parte dedicata alla ricerca di Uram (mi fermo qui per non spoilerare ulteriormente).

Infine ottimo, nonché grande colpo di scena, il finale.

Stando a tutto ciò che è stato detto, concludo affermando che tra ambientazioni fantastiche, combattimenti all’ultimo sangue, passioni irrefrenabili e un amore sincero, Il profumo del sangue sarà una lettura che non potrà non incantarvi, che non potrà non andarvi a genio, che non potrà non rientrare tra le vostre favorite.


Nalini Singh
Guild Hunter Series
  1.   Il profumo del sangue, 2011 (Angels’ Blood, 2009)
  2.   La carezza del buio, 2012 (Archangel’s Kiss, 2010)
  3.   inedito in Italia (Archangel’s Consort, 2011)
  4.   inedito in Italia (Archangel’s Blade, 2011)
  +.   almeno altri quattro a seguire


Consigliato agli amanti dell’Urban Fantasy, ma anche a
coloro che non possono fare a meno di un bel Paranormal Romance


Voto:  5


P.S.: Non ho dato il massimo a questo volume solo ed esclusivamente perché vorrei prima capire per bene che piega prenderà l’intera saga. Non vorrei sorpresine (ogni riferimento a Lauren Kate e la Fallen Saga è puramente casuale)

P.P.S.: Leggerò al più presto La carezza del buio, sono proprio curioso!

P.P.P.S.: Questa è il primo caso in cui mi piacciono tutte le edizioni di un determinato romanzo. Infatti, sia quella italiana, che quella anglosassone, che quella americana, a mio parere, sono proprio belle.




Nalini Singh

Nalini Singh è nata nelle isole Fiji, ma è cresciuta in Nuova Zelanda, dove vive tuttora. Ha viaggiato molto, facendo i lavori più disparati: l’avvocato, la libraia, l’impiegata di banca, l’insegnante d’inglese e persino l’operaia in una fabbrica di caramelle. La sua vera passione, però, è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Dopo Il profumo del sangue (Nord, 2011), La carezza del buio è il secondo romanzo della serie con protagonista Elena Deveraux, una serie che ha scalato le classifiche americane ed è stata tradotta con grande successo in tutto il mondo.

2 commenti:

  1. Grazie per la recensione :)

    Personalmente la mia cover preferita è quella UK

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    1. Grazie a te per aver commentato :D Quella UK è davvero intrigante *w*

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