sabato 11 febbraio 2012

Recensione: Sirene di Tricia Rayburn

Rieccoci qui!

Anche oggi questo nuovo appuntamento con Gocce d’inchiostro sarà interamente dedicato ad una recensione. E sarà anche una recensione su un romanzo parecchio particolare, devo dire, di cui il secondo volume è di imminente uscita.

Rullo di tamburi!

L’amore può catturarti.
La bellezza può uccidere.


Cover italiana del primo
volume della trilogia
Titolo: Sirene
Autore: Tricia Rayburn
Titolo originale: Siren
C. E.: Piemme Freeway
Prezzo: 18.00 euro
Pagine: 303
Genere: Urban Fantasy YA

Trama: A diciassette anni, Vanessa ha paura di tutto: del buio, delle altezze, dell'oceano... ma per fortuna Justine, la sorella maggiore, è sempre al suo fianco per proteggerla e incoraggiarla. Finché una notte, Justine si tuffa da una scogliera e il suo corpo senza vita riaffiora a miglia di distanza dalla loro casa di vacanza di Winter Harbor, nel Maine. Vanessa non riesce a convincersi che la morte di Justine sia accidentale, soprattutto dopo aver scoperto quanti segreti nascondesse la sorella che tutti consideravano irreprensibile. Poi anche il ragazzo di Justine sparisce e nello stesso tempo tutta la cittadina di Winter Harbor comincia a contare numerosi uomini affogati, tutti ritrovati con un enigmatico sorriso stampato sulle labbra. Nel giro di poche settimane, Vanessa scoprirà molte cose: come è morta la sorella, le dolcezze e i rischi dell'amore, e qualcosa di sconvolgente sulla propria natura...


La mia opinione

Leggere Sirene è stato un vero e proprio piacere. Avevo bisogno di una lettura particolare, e questo tomo ha fatto proprio al caso mio. Ogni parola contenuto in esso, in effetti, è una meravigliosa scoperta, nulla di già sentito o di “trito e ritrito”, ma solo una bella storia nuova, ben scritta e ricca di colpi di scena, i quali mi hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Ho terminato il tomo nel giro di due pomeriggi.

Sirene si apre con un inizio molto interessante. La protagonista, Vanessa Sands, infatti, sarà costretta a vivere un terribile lutto familiare, che cambierà completamente il suo modo di vedere la vita: verrà a mancare sua sorella maggiore, Justine. Justine è sempre stata un enorme punto di riferimento per Vanessa, un modello da imitare, un modello che, nel momento in cui scompare, le provocherà strambi stati d’animo, i quali, ben presto, la spingeranno a tornare nel posto in cui sua sorella è morta. Justine, infatti, è stata ritrovata, ormai priva di vita, sulla riva della spiaggia di Winter Harbor, paesino del Maine dove Vanessa e la sua famiglia passano tutte le estati, ma secondo Vanessa sua sorella non si sarebbe mai gettata nelle acque agitate di un mare in tempesta di sua spontanea volontà. Che cosa è accaduto, allora, a Justine? Riuscirà Vanessa a venire a capo del mistero? E soprattutto, chi ci sarà dietro a tutto ciò?

Ho, francamente, amato lo stile narrativo di Tricia Rayburn. Accompagnata da semplice linearità, infatti, la scrittura di quest’autrice non smetterà mai, nel corso della lettura, di deliziare il lettore con frasi poetiche, particolari e ben costruite, che contribuiranno non poco a far appassionare fino al midollo chi si ritrova a leggere Sirene.

Poi ho adorato le sirene di Tricia. La Rayburn è stata infatti capace di portare in libreria un testo caratterizzato dalla figura sovrannaturale della sirena, contestualizzata in una situazione moderna e avvincente, che rende Sirene un romanzo indirettamente pieno di mitologia, cosa che mi è particolarmente andata a genio.

Un ulteriore punto a favore per questo libro è quello della presenza della misteriosa famiglia Marchand, e in particolare quella dell’a dir poco enigmatica figura di Zara Marchand. Non vorrei scendere troppo nei particolari per non rovinare la vostra eventuale lettura del romanzo, però mi sento vivamente di dire che il personaggio di quest’ultima è assolutamente il più affascinante del tomo. Zara riesce, infatti, a farsi detestare in modo molto marcato per tutto lo sviluppo degli intrecci narrativi, anche se, infondo, il lettore continuerà ugualmente a nutrire parecchio fascino per lei, che lo porterà a esultare di gioia quando Zara, nell’ultima parte del tomo, compierà un gesto a dir poco magnifico. E mi fermo, altrimenti spoilero tutta la trama in un colpo.

Anche i personaggi di Caleb e Simon sono a posto. Si tratta, infatti, dei ragazzi, rispettivamente, di Justine e Vanessa, i quali, dopo la morte della prima, aiuteranno la nostra protagonista a venire a capo del mistero riguardante la morte di sua sorella.

E ora parliamo di Vanessa. Già, la nostra signorina Sands è l’unica caratteristica di questo tomo che non mi ha pienamente convinto. Vanessa segue, per molti versi, lo stereotipo di quella che è la classica protagonista nascosta nell’“ombra”, che non viene mai a galla. La cosa mi ha parecchio fatto storcere il naso, poiché i validissimi intrecci narrativi di Sirene avrebbero potuto avere una figura centrale molto più carismatica, la quale avrebbe di certo fatto aumentare il valore del tomo. Terminando il romanzo però, come esplicitato nella penultima pagina, ho compreso che l’autrice della storia non ha fatto altro, lungo tutto il tomo, che mettere in evidenza la quasi evanescenza di Vanessa, trattandola come un pregio. Vorrà dire che quando leggerò Il richiamo della sirena, secondo volume della trilogia in uscita a breve per Piemme Freeway, cercherò di apprezzare di più questa particolarità.

In conclusione, non posso non consigliarvi calorosamente questo romanzo, che, al di là di quest’ultima pecca, è una piacevole lettura, avvincente e accattivante. Vi conquisterà di certo!


Tricia Rayburn
Siren Trilogy
   1.   Sirene, 2011 (Siren, 2010)
2.      Il richiamo della sirena, 2012 (Undercurrent, 2011) qui, la mia recensione
3.      inedito in Italia (Dark Water, uscita prevista negli USA per l’estate 2012)



Consigliato agli amanti della figura mitologica della sirena. Non verrete delusi!


Voto: 4 ½


P.S.: Non vedo l’ora di leggere il seguito!

P.P.S.: Splendida la copertina, e anche il formato. Grande Piemme Freeway.


Tricia Rayburn

Tricia Rayburn vive sulla costa orientale di Long Island con il fidanzato e il suo cagnolino. The Melting of Maggie Bean è il suo primo romanzo pubblicato da Simon & Schuster. In Italia il suo primo romanzo è stato pubblicato dalla Piemme nella collana Freeway e il titolo è Sirene. Il Richiamo della Sirena è il secondo romanzo pubblicato da Piemme e il seguito di Sirene.

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