Ciao a tutti, e bentornati ad un nuovo appuntamento con il Blog “Gocce d’inchiostro”!
Anche oggi una splendida recensione in arrivo!
In questo post protagonista sarà un libro che fonde mistero, magia e incanto in un modo quasi allucinante, da me gentilmente inviatomi dalla Newton, gentilissima come sempre, che ringrazio infinitamente.
Ma ora, cari miei amici…
Rullo di tamburi!
Un successo internazionale.
Due sorelle, un unico destino.
Autore: Midori Snyder & Jane Yolen
Titolo originale: Except the Queen
C. E.: Newton Compton
Prezzo: 9,90 euro
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 372
Genere: Urban Fantasy
Trama: Serana e Meteora erano due bellissime fate sorelle, dame della Regina della Luce e vivevano nel Boscoverde. Un giorno, senza volerlo, scoprirono un segreto che doveva rimanere nascosto e da quel momento la loro vita cambiò per sempre. La regina decise infatti di punirle, separandole e mandandole in esilio sulla Terra: Serana a New York e Meteora a Milwaukee. Come angeli caduti, le due sorelle sono ormai sole, private dei loro poteri magici e soprattutto della loro bellezza e giovinezza. Si trascinano stanche nelle città in cui vivono, affrante per la nostalgia l’una dell’altra e per il ricordo struggente del luogo paradisiaco da cui provengono. Cercano con tutte le forze un modo per comunicare tra loro, senza riuscirvi. Ma la loro presenza sulla Terra è davvero soltanto una punizione? Qual è il vero motivo per cui la Regina della Luce le ha mandate tra gli uomini? Una fiaba piena di poesia in cui convivono l’umano e il soprannaturale, i rumori della metropoli e la magia di un mondo incantato.
La mia opinione
Ricevere questo romanzo per me è stata una grande gioia. Avevo intenzione di prenderlo comunque, ma leggerlo in anteprima sarebbe stato davvero magnifico. Il problema è che io ero a Lussemburgo il giorno che è arrivato, per cui l’ho letto solo al mio ritorno.
Ecco spiegato il mistero del ritardo della recensione.
Ma ora, addentriamoci nella trama de Il diario delle fate...
All’inizio del tomo veniamo catapultati nel mondo fantastico di Serana e Meteora, due splendide sorelle, fate, viventi nel Boscoverde, la radura della loro specie. Sempre legate da un profondo affetto, Serana e Meteora hanno passato ogni momento della loro longeva vita insieme, senza separarsi mai. Un giorno però, mentre passeggiano nel bosco, incontrano la Regina, che non è sola, infatti è impegnata nel bel mezzo di effusioni (diciamo) romantiche, con… Un umano. Serana e Meteora sono sconvolte: la loro amata Regina con un mortale? E se lo avesse saputo il suo popolo? Così entrambe fanno un patto: nessuno avrebbe saputo cosa era accaduto. Però all’orecchio della Regina giunge una voce che le fa scoprire e, spacciate per impiccione, vengono esiliate dalla Sovrana stessa nel metallico mondo umano. Così inizia l’avventura delle sorelle, per la prima volta divise, nel nostro mondo, che dovranno vedersela con tantissime razze fatate (pensate che compare persino Baba Yaga. Ricordate la strega russa? Quella che mangia i bambini?) e un mistero veramente affascinante.
Non vi anticipo altro, altrimenti perdete tutto il gusto di leggere questo splendido romanzo, scritto a quattro mani (forse è il primo che io legga scritto da due autori) e caratterizzato da uno stile elegante, raffinato e ricercato, che di ogni frase fa una magnifica poesia. Scritto al passato, in prima e in terza persona (perché di capitolo in capitolo cambia il punto di vista), la Snyder e la Yolen ci raccontano una storia che ci farà volare in un mondo dal profumo fantastico, tanto da farci dimenticare completamente del nostro.
Cover originale |
Io l’ho letto in due giorni, e nelle pause non vedevo l’ora di riprendere a leggerlo.
I personaggi sono molto approfonditi e l’intreccio non smette mai di essere avvincente.
La questione delle variegate creature fantastiche è davvero geniale, ma soprattutto scritta perfettamente, poiché le spiegazioni non si dilungano molto e questo mi ha fatto parecchio piacere.
L’unica cosa che devo dire di spiacevole è che ho trovato Serana e Meteora troppo simili tra di loro. Compiono le stesse scelte, e ognuna agirebbe nello stesso modo dell’altra. Devo ammettere che mi è dispiaciuto, perché una diversità anche non troppo netta tra le due sorelle avrebbe davvero alzato il livello del romanzo, lasciandolo finire persino tra i miei preferiti. Ma non posso far finta che una piccola pecca non ci sia, perciò influirà nel voto finale.
Devo ammettere anche che il titolo italiano, Il diario delle fate, è davvero adeguato al romanzo, ma non voglio spoilerare, per cui, se deciderete di leggerlo (e ve lo consiglio), lo capirete sin dalle prime frasi.
E ancora una volta, una nota a favore più per la Newton che per il libro. Adoro la copertina! Si addice alla storia, ed è magnifica! Ma guardatela! La fisserei per ore e ore! Per non parlare del formato, semplicemente comodissimo, e del prezzo…
Per cui, visto che non c’è nemmeno uno schema della serie, poiché il libro è autoconclusivo…
Consigliato a chi ama il tema delle fate, ma anche a chi si vuole perdere in una splendida fiaba moderna.
Voto: 5
Le autrici de Il Diario delle Fate
Midori Snyder ha scritto otto libri per ragazzi e adulti, tradotti in diverse lingue. Con il romanzo The Innamorati ha vinto il Mythopoeic Award. I suoi racconti sono apparsi in numerose raccolte e riviste.
Jane Yolen è, invece, nata a New York e vive in Massachusetts. Autrice di ben 170 libri, ha vinto numerosi premi e i suoi romanzi e racconti sono stati tradotti in tutto il mondo. Per la sua vena fiabesca e la grande versatilità è stata definita la “Hans Christian Andersen d’America”.
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