Era solo l’altro ieri quando ho
pubblicato la mia recensione riguardo il discreto Un segno nelle tenebre (qui), ed oggi eccomi nuovamente qui per
proporvi un’ulteriore recensione targata “Gocce d’inchiostro”. Nato dalla penna
di una delle scrittrici che maggiormente apprezzo in maniera generica, sarà
riuscito il primo romanzo appartenente in toto al genere Mystery per adulti da
me mai letto a colpirmi?
Rullo di tamburi!
«La Harris manovra colpevoli e innocenti in una trama che cattura il
lettore,
inventando una indimenticabile protagonista, abile e complessa.»
(Publishers Weekly)
Autore: Charlaine
Harris
Titolo originale: Real Murders
C. E.: Delos Books
Prezzo: 14.90 euro
Pagine: 234
Genere: Mystery Adult
Trama: Una serie di assassinii, modellati a
imitazione di altrettanti omicidi celebri, si verifica nella piccola comunità
di Lawrenceton. La ventottenne Aurora (Roe) Teagarden, di professione
bibliotecaria, fa parte del club Real Murders, un gruppo di 12 appassionati che
si riuniscono per studiare crimini famosi, sconcertanti o irrisolti. Poco prima
che la riunione mensile abbia inizio, Roe scopre il corpo massacrato di un
membro del club, e si rende conto che il modo in cui la vittima è stata uccisa
imita quello usato proprio nell'omicidio riguardo al quale lei avrebbe dovuto
parlare quella sera... improvvisamente la sua vita di investigatore da salotto
assume una macabra connotazione reale.
La mia opinione
Il
momento in cui decisi che Real Murders. Il club dei delitti irrisolti
sarebbe rientrato fra gli scaffali della mia libreria domestica risale a quando
venni a conoscenza, on-line, della sua imminente pubblicazione, precisamente lo
scorso febbraio. Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, romanzo
d’esordio di Charlaine Harris, una delle autrici che nella maniera più generica
possibile apprezzo maggiormente, ha tardato, però, a giungermi fra le dita,
pronto per esser letto. Ho preparato il mio ordine contenente Real Murders. Il club dei
delitti irrisolti, in effetti, solo a metà di questo mese, in seguito alla
lettura dello stupefacente Morti tutti insieme (qui, la mia recensione),
la cui brillantezza mi aveva lasciato ancora più di stucco rispetto ai
precedenti volumi del ciclo letterario incentrato sulle vicende della telepate
amante dei vampiri Sookie Stackhouse, nonché il ciclo letterario di punta di
Charlaine Harris. A questo punto, tengo molto al ricordare che Charlaine Harris
ha alle spalle un bagaglio molto pesante di romanzi, i quali vengono suddivisi per
saghe e per protagoniste. Che ne dite di un rapido recap? La saga
d’esordio di Charlaine Harris, di cui Real Murders. Il club dei delitti
irrisolti - protagonista indiscusso della presente recensione - rappresenta
il primo romanzo, fu la serie, di genere Mystery, dedicata al personaggio di
Aurora ‘Roe’ Teagarden che si concluse con la pubblicazione dell’ottavo e
ultimo volume nel 2003; in seguito, a partire dal 1996, Charlaine si dedicò
alla serie, anch’essa appartenente al filone letterario Mystery, che ha come
protagonista Lily Bard, abitante della fittizia cittadina di Shakespeare in
Arkansas, terminata dopo la resa pubblica di ben cinque volumi; nel 2001,
invece, è la volta della biondina so-cosa-stai-pensando Sookie Stackhouse, che
con la sua serie ha raggiunto il tredicesimo volume, il quale si preannuncia
l’ultimo del ciclo; e per concludere, Charlaine ha scritto, pubblicato e finito
fra il 2005 e il 2009 quello che, secondo il mio parere, è il suo capolavoro
per eccellenza, ovvero la quadrilogia narrante le vicende della medium Harper
Connelly (qui, la mia recensione riguardo L’ultimo istante). Prima di
riprendere a puntare la nostra macchina da presa solo ed esclusivamente su Real
Murders. Il club dei delitti irrisolti, vi rammento che in Italia, delle
saghe sopracitate, sono attualmente in corso di pubblicazione quelle dedicate a
Sookie Stackhouse e Aurora Teagarden, è già stata conclusa la serie su Harper Connelly
e non vi è, invece, alcuna notizia per ciò che concerne Lily Bard e i suoi
cinque volumi. Dopo questo tuffo nelle opere firmate Charlaine Harris, è giunto
il momento di ritornare a Real Murders. Il club dei delitti irrisolti.
Quale modo migliore per cominciare ad approcciarci al testo, se non quello di
subentrare nelle misteriose acque che rappresentano il suo plot narrativo?
Cover US |
Protagonista
e voce narrante degli avvenimenti raccontati dalle duecentotrentaquattro pagine
che costituiscono la mole di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti
è la bibliotecaria Aurora ‘Roe’ Teagarden. Siamo nei primi anni Novanta, Roe ha
ventotto anni e la sua vita non può che essere quella della classica ragazza del
Sud degli Stati Uniti d’America. Poi basta aggiungere il fatto che nella
cittadina di Lawrenceton, il posto in cui Roe vive sin da quando ha memoria,
tutto sembra filare liscio come l’olio e non risulta affatto difficile
domandarsi quanto sia piatta la quotidianità di Roe. Per fortuna, però, dal
momento in cui il lettore comincia a sfogliare le pagine di Real Murders. Il
club dei delitti irrisolti, accadrà qualcosa che sconvolgerà la vita della
nostra bibliotecaria. Se c’è un solo elemento che ancora non ho rivelato riguardo
le occupazioni di Roe è contenuto proprio nel titolo del volume: Roe è membro
effettivo del Real Murders, un club costituito da un nutrito gruppo di persone
accomunate dalla stessa passione per gli omicidi che decidono di incontrarsi una
volta al mese proponendo un argomento e avviando un forum a riguardo. Sarà
proprio durante la prima e ultima riunione del club a cui i lettori di Real
Murders. Il club dei delitti irrisolti si troveranno ad assistere che a
Lawrenceton, per la prima volta, si smuoveranno le acque, accadrà qualcosa che
metterà in subbuglio le menti di tutti i suoi abitanti. Incuriosita dal ritardo
della sua conoscente Mamie Wright in occasione dell’incontro del club, Roe
deciderà d’insinuarsi in anticipo nell’edificio in cui avvengono le riunioni
del Real Murders per scoprire se Mamie è già al suo interno. Ed effettivamente
Mamie è lì, o almeno lo è il suo corpo senza vita. Sarà così che dall’essere
soltanto un’appassionata lettrice di scene del crimine, indagini e omicidi, Roe
diverrà parte integrante di una rete di delitti che si dissemineranno per tutta
Lawrenceton, delitti che la costringeranno a ricoprire i ruoli di testimone,
vittima, ma soprattutto investigatrice. Chi sarà mai il Serial Killer?
Mi
rendo conto che, in ogni recensione sino ad ora pubblicata riguardo i romanzi
di Charlaine Harris - persino in quelle acerbe e decisamente poco professionali
-, è presente un’opinione ribadita più e più volte concernente l’innata
passione che nutro nei confronti della sua prosa. La maniera in cui dialoghi e
riflessioni, e talvolta pure descrizioni, s’intersecano, si mischiano, si
amalgamano e si mescolano tra loro nei suoi capolavori - perché, per quel che
mi riguarda, nella loro semplicità, sagace ironia e brillantezza di capolavori
si tratta - è decisamente geniale. Il modo in cui sublimemente la sua prosa
entra nelle psichi complesse, articolate e ben definite delle sue protagoniste
è incredibile. La caratterizzazione degli ambienti ospitanti gli avvenimenti
nelle sue storie raccontati sono vividi e ben presenti dinanzi agli occhi del
lettore. E, nonostante Real Murders. Il club dei delitti irrisolti
rappresenti il suo debutto in libreria, devo ammettere di non aver riscontrato
poi molta differenza fra le opere più recenti e il primo romanzo di Charlaine
Harris. Charlaine Harris è stata capace di trattenere quasi del tutto immutato
nel tempo il suo stile narrativo, e ciò non può che farmi piacere, inducendomi
ad approcciarmi alle sue opere con una certa sicurezza e garanzia iniziale
degna di nota. L’ambito in cui, invece, Charlaine ha ampiamente progredito
nella stesura dei suoi tomi riguarda gli intrecci e le idee di base. Trovo in
effetti, ad esempio, che la trama circostante al personaggio di Harper Connelly
nella quadrilogia a lei dedicata sia più fitta e più complessa, trattandosi
anche di un Urban Fantasy, rispetto a quella di Real Murders. Il club dei
delitti irrisolti. Così come l’infinita, ma pur sempre cristallina,
mitologia paranormale che funge da sfondo al mondo in cui Sookie Stackhouse
vive non ha paragoni con nessun elemento presente in Real Murders. Il club
dei delitti irrisolti.
Cover secondo volume |
E a
proposito di Sookie Stackhouse devo dire qualcosina. Ho trovato l’indole della
ormai a me molto cara Aurora Teagarden molto simile a quella della telepate più
svampita di sempre. Anzi, a dire il vero dovrei ammettere esattamente il
contrario: è all’interno della serie True Blood che è possibile notare parecchi
elementi caratterizzanti i romanzi incentrati su Roe, essendo stati scritti,
quest’ultimi, in precedenza. Cosa che nella quadrilogia di Harper non accade
neanche lontanamente, però. È a causa di ciò che approfitto della presente
recensione per suggerirvi un’ulteriore volta la lettura della Harper
Connelly Series. Ma, devo proprio dirlo, le premesse seminate da Charlaine
Harris all’interno di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti sulle
quali costruirà, modellerà e darà vita ad altri sette volumi sono molto buone,
e ciò potrebbe pure spingermi, a ciclo letterario concluso, nel far scivolare
in secondo piano Harper Connelly. Ebbene sì, miei cari, la maniera in cui Roe
abbatte ogni tipo di cliché, mostrandosi semplicemente una ragazza fra
le tante con la passione per i romanzi e una buona dose di sfortuna che da un
po’ si porta dietro, mi ha colpito e mi ha rapito. Mi ha catturato. Ragion per
cui, sin da adesso, sono pronto a far rientrare la serie a lei dedicata nella
lista delle mie favorite di sempre. Se ve lo state chiedendo, no, non sto
correndo: Roe merita. Sarà anche a causa del fatto che non ho poi una grande
esperienza Mystery letterario alle spalle - dico letterario perché in altri
ambiti, come in quello televisivo, di storie pseudo-Thriller ne seguo proprio
tante -, però persino il mistero che Roe tenta di risolvere in Real Murders.
Il club dei delitti irrisolti mi è rimasto impresso. Conoscere il nome
dell’artefice di tutti quei crimini mi ha intrigato sin dal momento in cui Roe
ha scorto il corpo massacrato di Mamie Wright.
In
conclusione, Real Murders. Il club dei delitti irrisolti merita una
possibilità da chiunque abbia avuto il coraggio di leggere questa enorme e
chilometrica recensione a esso dedicata. Spero proprio di non avervi annoiato
tanto, visto che ho effettivamente superato ogni limite con questo post - me ne
rendo conto - e che vi abbia in fondo incuriosito.
Charlaine Harris
Aurora Teagarden Series
1. Real Murders. Il club dei
delitti irrisolti, 2012 per Delos Books
(Real Murders, 1990)
2. Il mistero del teschio, 2012 per Delos
Books (A Bone to Pick, 1992)
3. Tre camere e un corpo, previsto per
settembre 2012 per Delos Books (Three Bedrooms, One
Corpse, 1994)
4. Casa Julius, previsto per novembre 2012 per Delos
Books (The Julius House, 1995)
5. inedito in Italia (Dead Over Heels,
1996)
6. inedito in Italia (A Fool And His
Money, 1999)
7. inedito in Italia
(Last Scene Alive, 2002)
8.
inedito in Italia (Poppy Done to Death, 2003)
Sookie
Stackhouse Series
1. Finché non cala il Buio, 2007 per Delos Books, 2009 per Fazi Editore (Dead
Until Dark, 2001)
2. Morti viventi, 2008 per Delos Books, Morti viventi a Dallas, 2009 per Fazi
Editore (Living
Dead in Dallas, 2002)
3. Il club dei morti, 2008 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Club Dead, 2003)
4. Morto per il mondo, 2009 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Dead to the
World, 2004)
5. Morto stecchito, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Dead as a
Doornail, 2005) qui,
la mia recensione
6. Decisamente morto, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Definitely
Dead, 2006) qui,
la mia recensione
7. Morti tutti insieme,
2010 per Delos Books, 2012 per Fazi Editore (All Together Dead,
8. Di morto in peggio, 2010
per Delos Books (From Dead to Worse, 2008)
9. Morto e spacciato, 2010 per Delos Books (Dead and Gone, 2009)
+. Un tocco di morte, 2010 per Fazi Editore (Serie di racconti sul mondo di
Sookie) (A Touch of
Dead, 2009)
10. Morto in famiglia, 2010 per
Delos Books (Dead in family, 2010)
11. Resa dei conti mortale, 2011 per Delos Books (Dead
Reckoning, 2011)
12. A un punto morto, 2012 per Delos Books (Deadlocked, 2012)
13. inedito in Italia (Dead Ever After, previsto negli USA per
il 2013)
Harper
Connelly Series
1. L’ultimo istante, 2010 per Delos Books (Grave Sight, 2005) qui,
la mia recensione
2. Tomba a sorpresa, 2010 per Delos Books (Grave Surprise, 2006)
3. Una tomba fredda ghiacciata, 2011 per Delos Books (An Ice Cold Grave, 2007)
4. Il segreto della tomba, 2011 per Delos Books (Grave Secret,
2009)
Consigliato.
Voto:
5
Charlaine Harris
Charlaine Harris è nata nel 1951
a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis, da oltre
vent’anni scrive opere di genere mystery e i suoi libri da anni sono in testa
alle classifiche dei libri più venduti del New York Times. È membro autorevole
dell’associazione Mystery Writers of America, della American Crime Writers
League e ricopre la carica di presidente della Arkansas Mystery Writers
Alliance. È sposata e madre di tre figli. I suoi numerosi romanzi hanno sempre
ottenuto un grande successo, in particolare il ciclo Harper Connelly
(pubblicato in Italia dalla Delos Books nella collana “Odissea Streghe”),
tuttavia quello che le ha portato maggior notorietà è stato il ciclo di Sookie
Stackhouse, che ha vinto il prestigioso Anthony Award e che è diventato un
bestseller internazionale, tradotto e pubblicato in Cina, Giappone, Spagna,
Romania, Grecia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Tailandia,
Estonia e Korea.