martedì 31 luglio 2012

Recensione: Real Murders. Il club dei delitti irrisolti di Charlaine Harris

Salve a tutti, miei cari amici lettori!

Era solo l’altro ieri quando ho pubblicato la mia recensione riguardo il discreto Un segno nelle tenebre (qui), ed oggi eccomi nuovamente qui per proporvi un’ulteriore recensione targata “Gocce d’inchiostro”. Nato dalla penna di una delle scrittrici che maggiormente apprezzo in maniera generica, sarà riuscito il primo romanzo appartenente in toto al genere Mystery per adulti da me mai letto a colpirmi?

Rullo di tamburi!

«La Harris manovra colpevoli e innocenti in una trama che cattura il lettore,
inventando una indimenticabile protagonista, abile e complessa.»
(Publishers Weekly)


Titolo: Real Murders. Il club dei delitti irrisolti
Autore: Charlaine Harris
Titolo originale: Real Murders
C. E.: Delos Books
Prezzo: 14.90 euro
Pagine: 234
Genere: Mystery Adult

Trama: Una serie di assassinii, modellati a imitazione di altrettanti omicidi celebri, si verifica nella piccola comunità di Lawrenceton. La ventottenne Aurora (Roe) Teagarden, di professione bibliotecaria, fa parte del club Real Murders, un gruppo di 12 appassionati che si riuniscono per studiare crimini famosi, sconcertanti o irrisolti. Poco prima che la riunione mensile abbia inizio, Roe scopre il corpo massacrato di un membro del club, e si rende conto che il modo in cui la vittima è stata uccisa imita quello usato proprio nell'omicidio riguardo al quale lei avrebbe dovuto parlare quella sera... improvvisamente la sua vita di investigatore da salotto assume una macabra connotazione reale.


La mia opinione

Il momento in cui decisi che Real Murders. Il club dei delitti irrisolti sarebbe rientrato fra gli scaffali della mia libreria domestica risale a quando venni a conoscenza, on-line, della sua imminente pubblicazione, precisamente lo scorso febbraio. Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, romanzo d’esordio di Charlaine Harris, una delle autrici che nella maniera più generica possibile apprezzo maggiormente, ha tardato, però, a giungermi fra le dita, pronto per esser letto. Ho preparato il mio ordine  contenente Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, in effetti, solo a metà di questo mese, in seguito alla lettura dello stupefacente Morti tutti insieme (qui, la mia recensione), la cui brillantezza mi aveva lasciato ancora più di stucco rispetto ai precedenti volumi del ciclo letterario incentrato sulle vicende della telepate amante dei vampiri Sookie Stackhouse, nonché il ciclo letterario di punta di Charlaine Harris. A questo punto, tengo molto al ricordare che Charlaine Harris ha alle spalle un bagaglio molto pesante di romanzi, i quali vengono suddivisi per saghe e per protagoniste. Che ne dite di un rapido recap? La saga d’esordio di Charlaine Harris, di cui Real Murders. Il club dei delitti irrisolti - protagonista indiscusso della presente recensione - rappresenta il primo romanzo, fu la serie, di genere Mystery, dedicata al personaggio di Aurora ‘Roe’ Teagarden che si concluse con la pubblicazione dell’ottavo e ultimo volume nel 2003; in seguito, a partire dal 1996, Charlaine si dedicò alla serie, anch’essa appartenente al filone letterario Mystery, che ha come protagonista Lily Bard, abitante della fittizia cittadina di Shakespeare in Arkansas, terminata dopo la resa pubblica di ben cinque volumi; nel 2001, invece, è la volta della biondina so-cosa-stai-pensando Sookie Stackhouse, che con la sua serie ha raggiunto il tredicesimo volume, il quale si preannuncia l’ultimo del ciclo; e per concludere, Charlaine ha scritto, pubblicato e finito fra il 2005 e il 2009 quello che, secondo il mio parere, è il suo capolavoro per eccellenza, ovvero la quadrilogia narrante le vicende della medium Harper Connelly (qui, la mia recensione riguardo L’ultimo istante). Prima di riprendere a puntare la nostra macchina da presa solo ed esclusivamente su Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, vi rammento che in Italia, delle saghe sopracitate, sono attualmente in corso di pubblicazione quelle dedicate a Sookie Stackhouse e Aurora Teagarden, è già stata conclusa la serie su Harper Connelly e non vi è, invece, alcuna notizia per ciò che concerne Lily Bard e i suoi cinque volumi. Dopo questo tuffo nelle opere firmate Charlaine Harris, è giunto il momento di ritornare a Real Murders. Il club dei delitti irrisolti. Quale modo migliore per cominciare ad approcciarci al testo, se non quello di subentrare nelle misteriose acque che rappresentano il suo plot narrativo?

Cover US
Protagonista e voce narrante degli avvenimenti raccontati dalle duecentotrentaquattro pagine che costituiscono la mole di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti è la bibliotecaria Aurora ‘Roe’ Teagarden. Siamo nei primi anni Novanta, Roe ha ventotto anni e la sua vita non può che essere quella della classica ragazza del Sud degli Stati Uniti d’America. Poi basta aggiungere il fatto che nella cittadina di Lawrenceton, il posto in cui Roe vive sin da quando ha memoria, tutto sembra filare liscio come l’olio e non risulta affatto difficile domandarsi quanto sia piatta la quotidianità di Roe. Per fortuna, però, dal momento in cui il lettore comincia a sfogliare le pagine di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, accadrà qualcosa che sconvolgerà la vita della nostra bibliotecaria. Se c’è un solo elemento che ancora non ho rivelato riguardo le occupazioni di Roe è contenuto proprio nel titolo del volume: Roe è membro effettivo del Real Murders, un club costituito da un nutrito gruppo di persone accomunate dalla stessa passione per gli omicidi che decidono di incontrarsi una volta al mese proponendo un argomento e avviando un forum a riguardo. Sarà proprio durante la prima e ultima riunione del club a cui i lettori di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti si troveranno ad assistere che a Lawrenceton, per la prima volta, si smuoveranno le acque, accadrà qualcosa che metterà in subbuglio le menti di tutti i suoi abitanti. Incuriosita dal ritardo della sua conoscente Mamie Wright in occasione dell’incontro del club, Roe deciderà d’insinuarsi in anticipo nell’edificio in cui avvengono le riunioni del Real Murders per scoprire se Mamie è già al suo interno. Ed effettivamente Mamie è lì, o almeno lo è il suo corpo senza vita. Sarà così che dall’essere soltanto un’appassionata lettrice di scene del crimine, indagini e omicidi, Roe diverrà parte integrante di una rete di delitti che si dissemineranno per tutta Lawrenceton, delitti che la costringeranno a ricoprire i ruoli di testimone, vittima, ma soprattutto investigatrice. Chi sarà mai il Serial Killer?

Mi rendo conto che, in ogni recensione sino ad ora pubblicata riguardo i romanzi di Charlaine Harris - persino in quelle acerbe e decisamente poco professionali -, è presente un’opinione ribadita più e più volte concernente l’innata passione che nutro nei confronti della sua prosa. La maniera in cui dialoghi e riflessioni, e talvolta pure descrizioni, s’intersecano, si mischiano, si amalgamano e si mescolano tra loro nei suoi capolavori - perché, per quel che mi riguarda, nella loro semplicità, sagace ironia e brillantezza di capolavori si tratta - è decisamente geniale. Il modo in cui sublimemente la sua prosa entra nelle psichi complesse, articolate e ben definite delle sue protagoniste è incredibile. La caratterizzazione degli ambienti ospitanti gli avvenimenti nelle sue storie raccontati sono vividi e ben presenti dinanzi agli occhi del lettore. E, nonostante Real Murders. Il club dei delitti irrisolti rappresenti il suo debutto in libreria, devo ammettere di non aver riscontrato poi molta differenza fra le opere più recenti e il primo romanzo di Charlaine Harris. Charlaine Harris è stata capace di trattenere quasi del tutto immutato nel tempo il suo stile narrativo, e ciò non può che farmi piacere, inducendomi ad approcciarmi alle sue opere con una certa sicurezza e garanzia iniziale degna di nota. L’ambito in cui, invece, Charlaine ha ampiamente progredito nella stesura dei suoi tomi riguarda gli intrecci e le idee di base. Trovo in effetti, ad esempio, che la trama circostante al personaggio di Harper Connelly nella quadrilogia a lei dedicata sia più fitta e più complessa, trattandosi anche di un Urban Fantasy, rispetto a quella di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti. Così come l’infinita, ma pur sempre cristallina, mitologia paranormale che funge da sfondo al mondo in cui Sookie Stackhouse vive non ha paragoni con nessun elemento presente in Real Murders. Il club dei delitti irrisolti.

Cover secondo volume
E a proposito di Sookie Stackhouse devo dire qualcosina. Ho trovato l’indole della ormai a me molto cara Aurora Teagarden molto simile a quella della telepate più svampita di sempre. Anzi, a dire il vero dovrei ammettere esattamente il contrario: è all’interno della serie True Blood che è possibile notare parecchi elementi caratterizzanti i romanzi incentrati su Roe, essendo stati scritti, quest’ultimi, in precedenza. Cosa che nella quadrilogia di Harper non accade neanche lontanamente, però. È a causa di ciò che approfitto della presente recensione per suggerirvi un’ulteriore volta la lettura della Harper Connelly Series. Ma, devo proprio dirlo, le premesse seminate da Charlaine Harris all’interno di Real Murders. Il club dei delitti irrisolti sulle quali costruirà, modellerà e darà vita ad altri sette volumi sono molto buone, e ciò potrebbe pure spingermi, a ciclo letterario concluso, nel far scivolare in secondo piano Harper Connelly. Ebbene sì, miei cari, la maniera in cui Roe abbatte ogni tipo di cliché, mostrandosi semplicemente una ragazza fra le tante con la passione per i romanzi e una buona dose di sfortuna che da un po’ si porta dietro, mi ha colpito e mi ha rapito. Mi ha catturato. Ragion per cui, sin da adesso, sono pronto a far rientrare la serie a lei dedicata nella lista delle mie favorite di sempre. Se ve lo state chiedendo, no, non sto correndo: Roe merita. Sarà anche a causa del fatto che non ho poi una grande esperienza Mystery letterario alle spalle - dico letterario perché in altri ambiti, come in quello televisivo, di storie pseudo-Thriller ne seguo proprio tante -, però persino il mistero che Roe tenta di risolvere in Real Murders. Il club dei delitti irrisolti mi è rimasto impresso. Conoscere il nome dell’artefice di tutti quei crimini mi ha intrigato sin dal momento in cui Roe ha scorto il corpo massacrato di Mamie Wright.

In conclusione, Real Murders. Il club dei delitti irrisolti merita una possibilità da chiunque abbia avuto il coraggio di leggere questa enorme e chilometrica recensione a esso dedicata. Spero proprio di non avervi annoiato tanto, visto che ho effettivamente superato ogni limite con questo post - me ne rendo conto - e che vi abbia in fondo incuriosito.


Charlaine Harris
  Aurora Teagarden Series
    1. Real Murders. Il club dei delitti irrisolti, 2012 per Delos Books (Real Murders, 1990)
    2. Il mistero del teschio, 2012 per Delos Books (A Bone to Pick, 1992)
    3. Tre camere e un corpo, previsto per settembre 2012 per Delos Books (Three Bedrooms, One
        Corpse, 1994)
    4. Casa Julius, previsto per novembre 2012 per Delos Books (The Julius House, 1995)
    5. inedito in Italia (Dead Over Heels, 1996)
    6. inedito in Italia (A Fool And His Money, 1999)
    7. inedito in Italia (Last Scene Alive, 2002)
    8. inedito in Italia (Poppy Done to Death, 2003)
  Sookie Stackhouse Series
    1. Finché non cala il Buio, 2007 per Delos Books, 2009 per Fazi Editore (Dead Until Dark, 2001)
    2. Morti viventi, 2008 per Delos Books, Morti viventi a Dallas, 2009 per Fazi Editore (Living
        Dead in Dallas, 2002)
    3. Il club dei morti, 2008 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Club Dead, 2003)
    4. Morto per il mondo, 2009 per Delos Books, 2010 per Fazi Editore (Dead to the World, 2004)
    5. Morto stecchito, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Dead as a Doornail, 2005) qui,
        la mia recensione
    6. Decisamente morto, 2009 per Delos Books, 2011 per Fazi Editore (Definitely Dead, 2006) qui,
        la mia recensione
    7. Morti tutti insieme, 2010 per Delos Books, 2012 per Fazi Editore (All Together Dead,
        2007) qui, la mia recensione
    8. Di morto in peggio, 2010 per Delos Books (From Dead to Worse, 2008)
    9. Morto e spacciato, 2010 per Delos Books (Dead and Gone, 2009)
    +. Un tocco di morte, 2010 per Fazi Editore (Serie di racconti sul mondo di Sookie) (A Touch of
        Dead, 2009)
    10. Morto in famiglia, 2010 per Delos Books (Dead in family, 2010)
    11. Resa dei conti mortale, 2011 per Delos Books (Dead Reckoning, 2011)
    12. A un punto morto, 2012 per Delos Books (Deadlocked, 2012)
    13. inedito in Italia (Dead Ever After, previsto negli USA per il 2013)
  Harper Connelly Series
    1. L’ultimo istante, 2010 per Delos Books (Grave Sight, 2005) qui, la mia recensione
    2. Tomba a sorpresa, 2010 per Delos Books (Grave Surprise, 2006)
    3. Una tomba fredda ghiacciata, 2011 per Delos Books (An Ice Cold Grave, 2007)
    4. Il segreto della tomba, 2011 per Delos Books (Grave Secret, 2009)


Consigliato.


Voto:  5


Charlaine Harris

Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere  presso il Rhodes College di Memphis, da oltre vent’anni scrive opere di genere mystery e i suoi libri da anni sono in testa alle classifiche dei libri più venduti del New York Times. È membro autorevole dell’associazione Mystery Writers of America, della American Crime Writers League e ricopre la carica di presidente della Arkansas Mystery Writers Alliance. È sposata e madre di tre figli. I suoi numerosi romanzi hanno sempre ottenuto un grande successo, in particolare il ciclo Harper Connelly (pubblicato in Italia dalla Delos Books nella collana “Odissea Streghe”), tuttavia quello che le ha portato maggior notorietà è stato il ciclo di Sookie Stackhouse, che ha vinto il prestigioso Anthony Award e che è diventato un bestseller internazionale, tradotto e pubblicato in Cina, Giappone, Spagna, Romania, Grecia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Tailandia, Estonia e Korea.

12 commenti:

  1. Lo sapevo che non dovevo leggerla, voglio Real Murders adesso. Magari anche Il mistero del teschio e Tre camere e un corpo che deve ancora uscire ** Se è già tra le tue preferite vuol dire tanto...ORA.ORA. LO VOGLIO ORA.
    Se non pubblicano anche la serie su Lily Bard non so cosa potrei fare u.u

    La svampita biondina so-cosa-stai-pensando Sookie XD

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    1. LOL :) Pensa in che condizioni sono io che ho già letto tutto ciò che c'è su carta Made in Italy di Aurora Teagarden. Dubito che riuscirò ad attendere fino all'uscita di Tre camere e un corpo T____T Mamma mia, a chi lo dici: la serie di Lily Bard mi attira in una maniera indescrivibile *w* Se non viene pubblicata dalla Delos, io la prenderò sicuramente in inglese!!

      Quando ho scritto quella cosa su Sookie ho cominciato a ridere da solo XD

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    2. Aahahah XD incrocio le dita per Lily!

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  2. Ti sei innamorato della Harris su confessa u_u

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    1. No dai va beh scherzi a parte... aggiungo la saga alla mia già lunghissima lista di libri da leggere :D

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    2. Sono contentissimo, Deni!! Spero proprio che tu la legga presto!! *w* Eh sì, lo ammetto, sono pazzamente innamorato di Charlaine Harris XD

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  3. Ottima recensione! ^^ Mi intriga molto questa saga della Harris, e il fatto che sia composta di meno libri rispetto a True Blood mi invoglia non poco... :)

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    1. Grazie mille, Matteo :D Non sai quanto valga per me questo commento! Per scriverla ho impiegato quasi tre ore XD Sì, effettivamente è più corta della saga True Blood, ma se proprio non vuoi una serie lunga della Harris, quella incentrata su Harper Connelly è una quadrilogia, e tra l'altro fantastica *w* Secondo me dovresti dargliela, una chance ^^

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    2. :D Grazie per il consiglio, Jean! Ne terrò sicuramente conto, anche se sinceramente dalla trama mi ispira più l'altra... se non ho capito male, Harper Connelly vede i fantasmi, giusto? Alla Melinda Gordon, insomma? :D

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    3. Figurati!! E' un piacere poter consigliare la quadrilogia su Harper, ma se ti ispira di più Roe, vai pure con Roe :D Sì, più o meno alla Melinda Gordon, solo che Harper non vede i fantasmi ma gli ultimi istanti di vita dei morti ^^

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  4. Non vedo l'ora di poter leggere questo libro dato che tu ne parli davvero benissimo. Buona recensione, Jean. Spero di recuperare la saga al più presto :)
    Intanto ho quasi finito la saga di Hunger Games, ho appena finito La ragazza di fuoco (ho scritto la recensione) ed ho già iniziato Il canto della rivolta. Non riesco a smettere di leggere!ahah

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    1. Spero proprio che le darai una chance, Ronnie :D Grazie mille per i complimenti!!

      P.S.: Corro a leggere la tua recensione riguardo La ragazza di fuoco ^^

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